Dopo il successone del debutto della fiction Il giovane Montalbano con Michele Riondino, successo tra l’altro piuttosto scontato, arrivano puntuali come orologi svizzeri le recensioni de La stampa da parte della giornalista Alessandra Comazzi e di Antonio Dipollina di Repubblica, ecco cosa dice a riguardo la Comazzi:
La buona televisione, giovedì, non era Celentano che si difendeva a «Servizio pubblico», ma era il vero servizio pubblico che talvolta la Rai offre, magari con uno sceneggiato. Ottima produzione, Rai-Palomar, quasi otto milioni di spettatori, ottima regia di Gianluca Tavarelli, ottimi interpreti. Questa è sempre stata una caratteristica delle fiction da Camilleri: la cura nella ricerca di protagonisti e comprimari. All’americana. Evidentemente non è impossibile. E il bell’amalgama, le professionalità precise, fanno la differenza.
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Elogio anche del protagonista Michele Riondino:
Bravo Riondino, con la sua Accademia d’arte drammatica nello zaino, ma davvero bravi tutti, in grado di passare agevolmente dal dialetto all’italiano: da notare Valentina D’Agostino, pure molto bella.
Anche per Dipollina ci sono parole di elogio, stavolta la fiction ha fatto l’en plein:
Recitazione adeguata, molto dialetto in più, ma alla fine funziona e non era affatto scontato.
E a voi è piaciuta questa fiction?
