I Cerchi nell' Acqua, trama ultima puntata del 28 Dicembre

I Cerchi nell' Acqua, trama ultima puntata del 28 Dicembre

Con una vittoria schiacciante nella guerra degli ascolti, si chiude anche la nuova fiction di Canale 5 in 4 puntate, I Cerchi nell’ Acqua.

Un finale davvero sconvolgente e a sorpresa potremo dire perchè se l’ assassino vi sembrava qualcuno dei principali protagonisti sbagliavate e di grosso. La puntata inizia con la ricerca della figlia da parte di Davide che alla fine scopre che è proprio la maestra di Alice la giovane che la sua fidanzata partorì allora. L’ uomo la cerca, la incontra e le dice la verità in un meraviglioso momento davvero drammatico e commovente.

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Tutta altra storia per la nostra piccola Alice che continua ad avere le sue visioni e, in particolare, scopre maggiori indizi riguardo all’ assassino di Alessia. Chi ha ucciso la giovane? E soprattutto è la stessa mano che ha ucciso Ginevra?

Eh sì a quanto pare sì. Presto scopriremo che l’ assassino è proprio Duccio, il bidello della scuola, che all’ epoca uccise Alessia per via di un rifiuto. Lui era molto innamorato di lei ma non era ricambiato e così, dopo l’ ennesimo rifiuto la uccise in preda ad un raptus. Lo stesso che lo spinse ad uccidere Ginevra visto che la ragazza era vestita proprio come Alessia.

Duccio e la sua vita attirano anche l’ attenzione del Commissario Spatafora che inizia a indagare sul passato dell’ uomo proprio mentre lui, che si sente sempre più a rischio, decide di rapire Alice e portarla proprio al lago per ucciderla. Per fortuna la sorella Valeria, che ha taciuto tutti questi anni sulla morte di Alessia, decide di intervenire questa volta e di portare in salvo Alice che scappa alla ricerca del commissario.

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I due fratelli si trovano finalmente faccia a faccia e come in uno struggente addio si abbracciano….a questo punto però Duccio colpisce la sorella con un cacciavite proprio nello stomaco. In quel momento arriva il commissario che trova la donna morente….

La storia finisce così….e tutti vissero felici e contenti. Ci sarà un seguito?

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