Il delitto di Via Poma ricostruito dal film tv che ieri sera è andato in onda su Canale 5 in prima serata. Un’ intensa interpretazione da parte di Silvo Orlando sempre più adatto a ruoli drammatici che fanno venire i brividi per la loro profondità. Resta il fatto che la fiction ha tentato di ricostruire in modo molto minuzioso il delitto, uno dei tanti delitti italiani destinati a rimanere irrisolti e che hanno portato alla distruzione, bene o male, di tutti coloro che in qualche modo ne sono stati toccati.
Nella serie i fatti sono stati ben ricostruiti e anche l’ angoscia che ha colpito la famiglia Cesaroni a partire dai genitori e per finire alla sorella Paola, molto ben interpretata da Giulia Bevilacqua. Il resto della storia è già tristemente famosa. Una ragazza viene uccisa nel suo ufficio in un pomeriggio di estate (era il 7 agosto) e dopo 21 anni solo il suo fidanzato di allora adesso si trova in carcere in attesa del giudizio della Corte di Appello.
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Nessun colpevole eppure tutti sembrano sapere qualcosa in più di quello che dicono a cominciare da Busco a finire al portiere Vanacore, trovato morto nel 2010 in seguito ad un suicidio.
Cosa è successo realmente quel pomeriggio neanche il film riesce a raccontarlo anche se l’ idea di fondo è quella che quel giorno fossero presenti due persone in quell’ ufficio.
