“L’onore e il rispetto – Parte seconda”: quarta puntata dell'8 Luglio

Ieri sera, venerdì 8 Luglio, Canale 5 ha riproposto in replica la quarta puntata della fiction “L’onore e il rispetto – Parte seconda“, serie televisiva in sei puntate con Gabriel Garko, Cosima Coppola e Giuseppe Zeno.

Qui di seguito ecco il riassunto della puntata.

Vi ricordo che la quinta puntata andrà in onda venerdì 15 Luglio, sempre in prima serata su Canale 5 (qui le anticipazioni).

http://www.youtube.com/watch?v=UXw9HM2_bt8&feature=player_embedded

“L’onore e il rispetto – Parte seconda”: Quarta puntata.

L’avvocato Vasile, uscito da poco di prigione, chiama il narcotrafficante libanese Karim da una cabina telefonica e gli dice che ora le famiglie mafiose danno la caccia a Rodolfo Di Venanzio (Vincent Spano).

Infatti Karim incontra Rodolfo perché gli deve 5 miliardi di lire da investire nel traffico di droga e gli punta una pistola alla testa perché gli è impossibile pagare il debito. Ma Rodolfo lo placa dicendogli che troverà i soldi con un sequestro di persona.

Assunta (Elena Russo, qui la nostra intervista) è a disagio perché deve fare da serva a Rodolfo e ai suoi picciotti nel casolare abbandonato dove sono nascosti. Rodolfo però vuole sapere da Assunta in quale clinica privata donna Rosangela (Angela Molina) tiene Dario (Sergio Arcuri) per disintossicarlo dalla droga, in modo da rapirlo e chiedere un riscatto.

Carmela (Cosima Coppola), tenuta chiusa nel casolare da Rodolfo, tenta il suicidio ma viene salvata in tempo dal fratello Fortunato (Gabriele Rossi).

Intanto Tonio (Gabrile Garko), su indicazione della giudice De Santis (Alessandra Martines), si presenta ad una riunione della cupola mafiosa. Tuttavia i capimafia dichiarano di non fidarsi più di lui perché tiene ancora nascosti i loro soldi in Svizzera.

Alla giudice De Santis viene affidata la scorta, che lei lascia per andare ad incontrare Tonio che gli racconta l’esito della riunione.

Beniamino (Paul Sorvino) ruba dallo studio della giudice il fascicolo riguardante i fratelli Fortebracci e lo porta a donna Rosangela, che scopre così che è stato Tonio e non Santi ad uccidere suo marito Calogero.

Intanto Antonia, la figlia di Melina, scopre casualmente che suo padre non è Santi ma Tonio. Melina nega la verità alla figlia, ma un giorno riceve la visita di Manlio (Gabriele Greco), un suo lontano parente, che tenta di violentarla.

Allora Antonia cerca aiuto nel condominio e sulle scale trova Tonio, venuto per consegnare un libretto di risparmi a Melina, che picchia a sangue Manlio, uccidendolo.

Dopo questi fatti, Melina dice a Tonio che deve uscire dalla sua vita e da quella dei suoi figli e per questo lui mente ad Antonia, dicendole che Santi era il suo vero padre e non lui.

Rodolfo minaccia Assunta di lasciarla in modo da indurla a dire il luogo dove si trova Dario e così, insieme ai picciotti, lo prelevano con una scusa e lo portano via dalla clinica. Mentre succedono queste cose, Carmela (Laura Torrisi) fugge dal casolare nascondendosi nel furgoncino di Rocco, un giovane mentalmente ritardato.

Tramite Beniamino, donna Rosangela fa venire nella sua casa Tonio per ucciderlo e così vendicare il marito ma riceve la telefonata di Assunta, che l’avverte del rapimento di Dario.

Rodolfo intanto è arrabbiato per la fuga della sorella Carmela e la fa cercare da Fortunato. Il ragazzo la trova, uccide Rocco in una colluttazione, ma viene convinto da Carmela a lasciarla scappare.

Rodolfo fa drogare Dario per farlo stare tranquillo e poi picchia Assunta, che si voleva ribellare.

Dopo aver sotterrato il cadavere di Manlio in campagna per nascondere il delitto, Tonio rischia di investire Carmela, in fuga nei boschi, e per questo la porta con sè. Ma, alla prima occasione, la ragazza fugge, non fidandosi.

Donna Rosangela viene a sapere da Assunta, pentita di non averla ascoltata, che Rodolfo vuole 5 miliardi per il rilascio di Dario oppure lo ucciderà. Allora Rosangela decide di risparmiare Tonio perché l’aiuti a salvare il figlio e gli rivela che Rodolfo Di Venanzio è il mandante dell’assassinio di Santi e di suo figlio.

Così Tonio viene portato da Rosangela ad una nuova riunione della cupola mafiosa, dove riconquista la fiducia dei capimafia, che gli annunciano che tornerà ad essere un “uomo d’onore”.

Carmela intanto è nascosta in una chiesa di Sirenuse travestita da suora, con l’aiuto del parroco don Raffaele (Davide Lorino), vecchio amico di Tonio. Però Rodolfo scopre che Fortunato l’ha lasciata scappare e, dopo averlo picchiato, viene a sapere che la sorella si nasconde nella chiesa di don Raffaele.

Insieme ai suoi picciotti va a riprenderla ed arriva addirittura a picchiare il parroco. Ma non trova Carmela perché Fortunato ha avvertito don Raffaele del loro arrivo con una telefonata.

Intanto Dario entra in crisi di astinenza e un picciotto sbaglia a fargli l’iniezione di droga, uccidendolo. Rodolfo e gli altri scoprono l’accaduto, mentre Assunta telefona a Fred Di Venanzio (Ben Gazzara) perché mandi i suoi uomini ad uccidere tutti, ma Rodolfo la scopre e la strangola.

Poi prende il telefono e dice a suo zio Fred che ora tocca a lui morire dopo Dario e Assunta, ma il vecchio dice che Cosa nostra ha firmato la sua condanna a morte…

Fonte: Wikipedia

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