Romanzo Criminale 2, Trama ultimi due episodi

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Anche la seconda stagione di Romanzo Criminale è giunta al termine con i suoi due ultimi emozionanti e avvincenti episodi.

Il Sorcio racconta al commissario Scialoja (Marco Bocci) tutti i traffici, tutti gli omicidi e i crimini della banda di cui fà parte e nel nono episodio avvengono anche gli arresti dei suoi componenti: Dandi (Alessandro Roja) , Freddo (Vinicio Marchioni), Scrocchiazeppi. Anche in carcere, in attesa del maxi processo, i componenti della banda  hanno i bollenti spiriti e Ruggero intende uccidere il Freddo ma viene fermato dal Dandi, mentre il Bufalo vorrebbe uccidere quest’ ultimo. Ma il Dandi trova il modo per farsi trasferite in un altro istituto facendosi diagnosticare un tumore. Na il suo intento non riesce ma intanto incontra il Ricotta al quale chiede aiuto nonostante il tradimento.

Al processo il Sorcio conferma la sua versione ma intanto in carcere Ruggero riesce ad entrare in contatto con il Freddo e lo aggredisce ma il secondo ha la meglio, ma invece di finirlo si ferma e rientra in cella.  Il processo va male la difesa dimostra l’ inattendibilità del Sorcio e Roberta conferma la testimonianza resa che scagiona il Freddo. Intanto il Larinese fà sapere al Dandi che c’è una seconda parte dell’elenco dei componenti della loggia P2 e quindi è disponibile a dargliela in cambio di due miliardi ma lui rifiuta. Quando la vita in carcere degenera e il boss rischia la morte accetta. Manda Donatella all’ incontro con il Larinese. La ragazza dopo aver ottenuto la lista lo uccide insieme al suo complice.

Il Dandi è libero e ottiene l’ infermità mentale per il Bufalo che così non lo ucciderà più. Il Freddo si fa trasferire in ospedale per poter fuggire. Lui chiede a Roberta di seguirlo, ma la ragazza le augura solo un buon viaggio. Fierolocchio, Ruggero e Scrocchiazzeppi vengono contattati ad otto anni e il Freddo a quindici anni, il Dandi finisce per essere assolto per insufficienza di prove. Il Freddo viene fatto fuggire dall’ospedale dal Dandi.

Scialoja non riesce a controllare la sua rabbia e va dal Dandi ma Patrizia rientra a casa e lo distrae. Il Dandi lo disarma e lo fà portare via dai suoi ragazzi ai quali ordina di non ucciderlo ma di buttarlo in una discarica.

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Episodio 10.

È il 1989 (sullo sfondo le immagini del crollo del muro di Berlino). Il Freddo vive latitante a Tangeri in Marocco, mentre il Dandi sempre più ricco e con un’immagine pubblica ripulita sfrutta tutte le opportunità offerte dai prossimi Mondiali di calcio. Ma nella vita privata è solo con una moglie che lo tollera a fatica e ossessionato dai fantasmi del passato: il Libanese gli compare sempre più spesso annunciandogli la fine vicina. Buffoni e Scrocchiazeppi escono di prigione e il primo cerca e uccide Gigio, fratello del Freddo, mentre il secondo ricatta il Dandi per ottenere i soldi che gli servono per andare via e rifarsi una vita.

Il Freddo torna a Roma dopo la morte del fratello ma sia per lui che per il Dandi il tempo sta per scadere. I due si vedono nella basilica e il Freddo sembra sospettare che Patrizia lavori per i servizi e vorrebbe uccidere l’amico ma non lo fà e si allontana. A questo punto Patrizia chiama il Dandi e subito dopo il Bufalo lo uccide. Il Freddo cammina per strada e in un parco pubblico vede Roberta con un neonato e dopo un pensiero veloce a quello che è stato e che avrebbe immaginato essere, getta via la pistola e chiama il commissario per collaborare ma Donatella lo uccide.

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