“Mia madre”: prima puntata del 14 Novembre – Riassunto e Link streaming Rai

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Ieri sera, domenica 14 Novembre, è andata in onda su RaiUno la prima puntata della miniserie televisiva “Mia madre“, incentrata sulla storia di una famiglia degli anni ’60 che dal Sud si trasferisce al Nord alla ricerca di fortuna a seguito del boom economico (qui la preview completa).

Se vi siete persi la puntata o avete semplicemente voglia di rivederla, qui di seguito ecco per voi un bel riassunto e il link streaming che vi permetterà di vedere la puntata direttamente dal sito della Rai.

Vi ricordo che la seconda ed ultima puntata della fiction andrà in onda domani, martedì 16 Novembre, sempre in prima serata su RaiUno.


“Mia madre”: Riassunto prima puntata.

1958, Cisternino è un piccolo paese in Puglia, uno dei tanti del Sud dove il boom economico proprio non è passato, neanche vicino. Qui vive Nunzia (Bianca Gueccero), una bella ragazza che il padre Marino (Lollo Franco) ha cresciuto in modo diverso, con la mente “aperta” e tanta voglia di vivere.

È innamorata di Uccio (Marco Cocci), bracciante dai polmoni fragili. Nonostante le chiacchiere malevole del paese i due si sposano e mettono al mondo tre figli: Lucia (Carlotta Cherflis), Giacomo (Christian Campagna) e Giuseppe (Mattia De Vito).

Ed è Giuseppe a raccontare la storia della sua famiglia, una storia fatta di emigrazione, di fabbrica e di una difficile integrazione. Uccio, a Cisternino non può continuare a lavorare la terra, la tosse asmatica lo sfinisce, ma il destino dei suoi figli è tutto nelle sue braccia.

La sera al bar alcuni compaesani tornati dal Nord Italia raccontano di aver lavorato sodo lassù ma di aver fatto i soldi e di vivere in belle case nuove. Così Uccio prende la sua decisione: è Torino la città prescelta per cominciare una nuova vita; Nunzia lo incoraggia, lo raggiungerà con i bambini appena si sarà sistemato; ma per lei la vita da sola a Cisternino peggiora, tutto il paese le è ostile, la suocera Rosa (Lucia Sardo) le rimprovera di aver lasciato andare il figlio e suo padre Marino muore di infarto.

A Nunzia non rimane che partire con i ragazzi e raggiungere Uccio a Torino. Ad attenderla però c’è la nebbia, che non è solo quella del Po, è anche quella dei lacrimogeni sparati dalla polizia sui cortei degli operai.

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Uccio ha trovato una stanza in periferia, una stanza che divide con un’altra famiglia di emigrati, il collega Salvo con la moglie Rosaria e la figlia Tina (Stella Egitto). Nonostante la sistemazione sia di fortuna, Nunzia non perde il sorriso: iscrive i figli a scuola e si mette a cercare una casa solo per loro.

Uccio dopo l’arrivo della famiglia a Torino è più remissivo nei confronti del padrone e in fabbrica subisce l’esclusione dei colleghi che invece vogliono dare battaglia. A difenderlo c’è solo Bartolo (Vanni Fois) il caposquadra, che lo incoraggia ad essere responsabile e a lavorare per i propri figli.

Nunzia vende il corredo e riesce così a trovare una casa tutta per loro. È generosa e quando può aiuta tutti, soprattutto la giovane Tina, a cui copre le uscite con il fidanzatino, finché una sera la ragazza viene violentata.

Salvo, il padre di Tina, dà tutta la colpa a Nunzia e al suo atteggiamento “aperto” che ha corrotto la figlia. Tina coraggiosamente denuncia i suoi violentatori, li ha visti bene in faccia. Il processo è feroce, la ragazza passa per provocatrice e istigatrice e la testimonianza accorata di Nunzia non servirà a nulla.

Tutto il quartiere si schiera con la famiglia di Tina e Nunzia sarà costretta  ancora una volta a cambiare  casa. Ma il colpo più duro il destino lo deve ancora infliggere: Uccio per salvare un giovane collega sul lavoro, rimane vittima di una pressa difettosa.

Nunzia potrebbe fare causa  all’azienda, ma le offrono il posto di lavoro del marito e l’assunzione di uno dei suoi figli quando sarà maggiorenne e nonostante la rabbia che ha dentro, farà la scelta più utile per il futuro dei suoi figli…

Mia madre —> Link streaming sito Rai della prima puntata

Fonte per la trama: Miamadre.rai.it

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