"The Closer" recensione e foto gallery della quarta stagione

Mentre sul digitale terrestre Mediaset Premium, stanno andando in onda gli episodi della quinta stagione e in America è in preparazione la sesta, noi abbiamo seguito per voi la quarta serie di “The Closer”, su Italia uno.

La serie è incentrata sulla donna in carriera, in questo caso un vice capo della polizia, Brenda Johnson (Kyra Sedgwick) a cui viene affidato, grazie al Capo Will Pope (J.K. Simmons), con il quale in passato ha avuto una relazione, un reparto investigativo della polizia di Los Angeles che si occupa prevalentemente di omicidi.

In questa quarta serie Brenda ha affrontato casi difficili, dall’omicidio allo stupro, che a volte l’hanno toccata anche da vicino, come nel caso della morte del fratello del Detective Sanchez (Raymond Cruz), ma il punto forte, è proprio una “doppia personalità” della donna, che affronta in maniera dura e sagace i casi che le vengono sottoposti, un po’ come un mix perfetto tra “Monk” e il “Dr House”, ma nella vita privata è in realtà fragile e ha bisogno spesso di una guida. A sostegno di questa mia teoria viene la sua “dipendenza” dal cioccolato e anche il suo essere “bambina” di fronte al padre che spinge per le nozze e che lei non riesce ad affrontare. E questa profonda simbiosi tra le due facce della stessa medaglia è resa perfettamente dalla magnifica Kyra Sedgwick, che ha avuto, per il suo ruolo, molte nomination ai Golden Globe, agli Emmy Awards e a tanti altri premi come miglior attrice per la serie tv.

Naturalmente il resto della squadra non è da meno, le diverse personalità, quasi a voler raffigurare ognuno uno stereotipo diverso, si incastrano perfettamente tra di loro, con dialoghi divertenti e freschi, che rendono il telefilm, non solo una semplice “serie poliziesca”.

Come avrete ben capito amo questa serie, ma guardandola con un occhio oggettivo devo anche specificare che spesso il vice capo agisce non proprio in modo adeguato e secondo le procedure e trova la soluzione al caso con deduzioni che non hanno proprio una connessione logica con gli elementi iniziali, ma che vengono avallate da confessioni, che per il più delle volte, sono “estorte” usando sotterfugi e trucchetti.

Tutto sommato se dovesse dare un voto alla serie da 1 a 10, il mio voto sarebbe sicuramente 10. Voi seguite questa serie? Che voto le dareste?

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