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Riassunto degli episodi della seconda stagione di “Merlin” andati in onda sabato 30 Gennaio.
Primo episodio: Il cacciatore di streghe.
Merlino (Colin Morgan), vedendo una nube di fumo, per gioco decide di darle la forma di cavallo con la magia. Una donna, vedendola, in preda al panico si reca da Merlino dicendogli che qualcuno ha sicuramente fatto uso di magia e corre a dirlo a Re Uther (Anthony Stewart Head), nonostante Merlino cerchi di fermarla.
Per scovare il misterioso stregone, Uther decide di chiamare a Camelot Aredian, terrificante cacciatore di streghe molto temuto perchè non si è mai fermato davanti a nulla pur di scoprire ogni tipo di stregoneria.
Gaius (Richard Wilson), intanto, molto arrabbiato con Merlino per la sua incoscienza che potrebbe costarli la vita, cerca di mettere il ragazzo in guardia da Aredian.
Dopo aver parlato con Artù e Uther, Aredian incontra Gaius e Merlino, invitando poi quest’ultimo nel suo ufficio per porgli qualche domanda in merito all’accaduto. Merlino, al contrario delle parole dette dalla donna, dice di non aver visto nulla prendere forma dalla nube di fumo, ma Aredian lo guarda con certo sospetto.
httpv://www.youtube.com/watch?v=laZC-y7gv-c
Dinnanzi a Re Uther, il cacciatore di streghe mostra ulteriori testimonianze di donne che a quanto pare hanno assistito a casi di magia a Camelot negli ultimi giorni, poi indica Merlino come stregone in questione. Il giovane ragazzo viene imprigionato, mentre la sua stanza viene perquisita per cercare qualche elemento che provi la sua stregoneria: è proprio qui che viene trovato un amuleto per incantesimi che proverebbe la sua colpevolezza, ma Gaius decide di prendersi la colpa ammettendo che l’amuleto appartiene a lui.
Merlino viene così rilasciato, mentre Gaius viene arrestato al suo posto e pressato in ogni modo da Aredian affinchè confessi le sue colpe, nonostanti lui si rifiuti a costo di morire.
Merlino, intanto, si reca nuovamente dal grande Dragone, ma questi con dispiacere gli dice che stavolta non può far nulla per aiutarlo.
Aredian ha scoperto che anche lady Morgana (Katie McGrath) possiede dei poteri magici, quindi per evitare che sia lei che Merlino finiscano al rogo, Gaius si trova costretto a confessare dinnzanzi a Uther le sue colpe: questi, sentendosi tradito, rimane profondamente deluso da tale confessione e annuncia che la sua condanna al rogo si terrà il giorno seguente.
Merlino, che non riesce a starsene con le mani in mano, pensa che a mettere il medaglione nella sua stanza (medaglione che tra l’altro non appartiene nè a lui nè a Gaius) sia stato lo stesso Aredian per incastrarli, in fondo a lui interessa solo il denaro.
httpv://www.youtube.com/watch?v=4QEhdxuaLzs
Intrufolatosi di nascosto nella sua camera, Merlino trova dei petali di belladonna e, dopo appurate ricerche con l’aiuto di Ginevra (Angel Coulby), scopre come questi abbiano l’effetto di creare illusioni: i testimoni di Aredian, quindi, non hanno visto la magia ma delle semplici illusioni create dallo stesso uomo.
Merlino e Ginevra riescono a trovare l’uomo a cui, sotto minaccia di morte, sono stati venduti i petali di belladonna da Aredian affinchè li vendesse alle donne. L’uomo, poi, confessa di fronte al Re quanto successo.
Perquisita la camera di Aredian, vengono trovate le prove che lo incriminano, oltretutto Merlino fa in modo che sotto lo sguardo del Re lo stesso cacciatore di streghe venga creduto uno stregone.
Aredian prende in ostaggio la giovane Morgana, ma Merlino grazie all’uso della magia riesce a bloccarlo facendolo cadere dalla torre. Uther si scusa con Gaius per non aver avuto fiducia in lui e per le sofferenze provate a causa sua, ma Gaius cerca di aprirgli gli occhi facendogli notare che a causa di simili inganni molte persone innocenti potrebbero aver messo in gioco la propria vita.
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Secondo episodio: I peccati del padre.
Morgause, abile spadaccina, arriva a Camelot con armatura da cavaliere sbaragliando guardie a colpi di spada con l’intento di lanciare un guanto di sfida ad Artù (Bradley James), che accetta senza esitazione. Quando però il giovane principe si rende conto che si tratta di una donna, Artù chiede a Merlino di persuaderla affinchè si ritiri dal duello, ma lei non sembra voler sentire ragioni.
Il duello ha inizio e la ragazza si mostra talmente in gamba da mettere k.o. il giovane Artù, al punto di puntargli la spada al petto dicendogli che non lo ucciderà solo se accetterà nei prossimi giorni una sfida che lei stessa gli proporrà: Artù accetta. Prima di andar via, Morgause dice al al ragazzo di aver conosciuto sua madre, da cui ha ereditato il suo buon cuore, e lui appare alquanto incuriosito.
Morgause in verità possiede dei poteri magici, infatti dopo aver parlato con Morgana (la quale ha la sensazione di aver già visto la donna in passato nonostante lei neghi) un braccialetto che riesce a risolvere i suoi problemi di sonno, e strega il cavallo di Artù affinchè lo conduca nella strada che porta a lei.
httpv://www.youtube.com/watch?v=Oxb50RqsOec
Nonostante le severe opposizioni del padre, Artù riesce con l’aiuto di Merlino a fuggire dal castello per recarsi da Morgause e mantenere la sua parola data, oltretutto vuole scoprire cosa conosce la donna su sua madre.
Tra Merlino e Artù ha inizio un profondo dialogo sui rispetti genitori scomparsi e mai conosciuti, dialogo che sembra legarli parecchio.
Dopo aver scoperto la fuga del figlio, Uther si arrabbia moltissimo e preoccupato manda una squadra a cercarlo, mentre Gaius dice al Re che dopo aver visto il braccialetto che Morgause ha regalato a Morgana crede si tratti della sorellastra di quest’ultima: Uther, infatti, aveva sempre creduto che lei fosse morta alla nascita, ma Gaius lo contraddice dicendogli che è stato lui stesso a portarla via da Camelot dopo aver fatto un giuramento solenne che adesso sta infrangendo solo per timore di quello che lei potrebbe fare ad Artù.
Artù e Merlino riescono a trovare la dimora di Morgause, dove trovano un ceppo con sopra un’accetta: la ragazza lo invita a poggiarvi la testa sopra e lui, mantenendo la parola data, esegue l’ordine.
Dopo aver constatato il coraggio del ragazzo, Morgause non lo uccide e anzi esaudisce un desiderio facendogli vedere, usando la magia, sua madre. Artù, commosso, le chiede perdono per essere stato la causa della sua morte, ma lei gli spiega subito come questa sia stata causata dal padre: Uther, infatti, voleva avere a tutti i costi un erede per poter mandare avanti la dinastia Pendragon, ma dal momento che lei non poteva avere figli fece ricorso all’uso della magia sacrificando la vita della moglie pur di avere un figlio.
httpv://www.youtube.com/watch?v=yUez5SghAK4
Artù, sconvolto, torna a Camelot e affronta suo padre: per anni ha giustiziato coloro usassero la magia solo per alleviare la sua colpa.
Furioso più che mai, Artù duella contro il padre, che invano cerca di fermalo, ma proprio mentre sta per ucciderlo fa irruzione Merlino che invita il giovane principe a ragionare: Morgause è solo una strega e quella che ha visto non era sua madre, ma una semplice illusione creata dalla stessa maga affinchè si mettesse contro il padre e lo uccidesse per distruggere il proprio regno.
Uther chiede al figlio di ascoltare le parole di Merlino, e solo quando il padre gli da’ la sua parola, Artù getta via la spada e si scusa con lui in lacrime.
Sia Uther che Artù ringraziano Merlino per il suo gesto: si è sempre mostrato fedele servitore del principe ed ha anche dimostrato di essere fido alleato nella lotta contro la magia.
Morgause, intanto, tramite la magia osserva con rancore come il suo piano sia fallito. Tornerà per vendicarsi?
httpv://www.youtube.com/watch?v=8-3nkjX_Wx8
