Marco Solo, infiltrato della polizia, diventa il braccio destro del boss Bruno Corona; il clan dei Gargano attacca i Corona; la talpa di Bruno, poliziotto corrotto, scopre la verità su Marco. Ecco cosa è successo nella prima puntata della nuova fiction “Nome in codice – Solo”, con Marco Bocci: il riassunto e il video per rivederla.
SOLO, VIDEO STREAMING DELLA PRIMA PUNTATA DEL 9 NOVEMBRE. Ieri sera, mercoledì 9 Novembre, è andata in onda su Canale 5 la prima puntata della nuova fiction “Nome in codice – Solo“, miniserie televisiva in quattro puntate con Marco Bocci nei panni di un agente infiltrato nella ‘Ndrangheta calabrese.
Qui di seguito ecco il video streaming Mediaset che vi permetterà di vedere o rivedere la prima puntata. A seguire, invece, trovate il riassunto.
Vi ricordo che seconda puntata andrà regolarmente in onda mercoledì 16 Novembre, sempre in prima serata su Canale 5.
Solo – Streaming Mediaset della prima puntata
SOLO, RIASSUNTO PRIMA PUNTATA DEL 9 NOVEMBRE. Marco Solo (Marco Bocci) è un agente della SCO infiltrato da più di un anno, da quando nel bel mezzo di uno scambio d’armi finito nel sangue, salva la vita a Bruno Corona (Peppino Mazzotta), rampollo di un clan calabrese.
L’Interpol vorrebbe collaborare con la polizia per la cattura di Rudy Iaccarino (Vincent Riotta), esponente di spicco nella mafia americana in contatto con i Corona. Vorrebbe dunque affidare questa missione a Marco approfittando della sua vicinanza con i Corona.
Questi, intanto, viene contattato da Bruno per un incontro, e finisce per salvargli nuovamente la vita quando il venditore d’armi lo raggiunge per vendicarsi dopo quanto successo.
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In quel momento Marco si guadagagna la sua fiducia e, per sdebitarsi, Bruno gli propone di lavorare con lui, diventando così un esponente di spicco all’interno della famiglia Corona che lo accoglie grata al proprio interno.
Marco si trasferisce così in Calabria, in una casa al mare datagli dallo stesso Bruno, e inizia a lavorare per la famiglia. A supporto del nostro c’è Barbara (Diane Fleri), la compagna di Marco, che oltre a temere per la missione delicatissima e la vita del suo uomo, deve preoccuparsi anche della presenza di Agata (Carlotta Antonelli), la giovane figlia dei Corona, sempre pericolosamente vicina al suo uomo.
Nuzzo (Max Mazzotta) del clan dei Gargano, intanto, propone a Don Antonio Corona (Renato Carpentieri) di trasformare il porto da lui gestito in una fonte di guadagno per tutti i clan. Vincenzo (Pirluigi Misasi), padre di Bruno, vorrebbe valutare la proposta, ma Don Antonio è contrario.
Intanto vengono appiccati diversi incendi in locali di proprietà dei Corona, ma si tratta di un diversivo: l’obiettivo principale, infatti, era Don Antonio. Marco interviene e riesce a salvargli la vita, ma resta ferito, mentre Don Antonio verte in gravi condizioni.
Bruno lo va a trovare in ospedale e gli dice che dietro l’attacco ci sono i Gargano. Poi dice a suo padre che vorrebbe contraccare con una guerra tra clan, ma Vincenzo vuole essere più prudente e vorrebbe invece stabilire una tregua.
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Per mandare un chiaro segnale ai Gargano, però, Bruno vorrebbe rapire un esponente dei Gargano e chiede aiuto a Marco. Ma l’operazione salta a causa dell’intervento della polizia, avvertita dallo stesso Marco dopo aver appreso che anche un bambino avrebbe rischiato la vita durante la sparatoria.
Bruno va su tutte le furie e contatta Domenico Romito (Marcello Mazzarella), sua talpa all’interno della polizia, per incontrarlo. Questi gli dice che la polizia è intervenuta dopo aver ricevuto una telefonata anonima. Bruno gli chiede di indagare per capire chi sia stato ad effettuare quella telefonata.
Marco, invece, con l’aiuto di Barbara risale all’idendità della talpa di Corona che lavora all’interno della polizia.
Romito scopre che a tradirli è stato Marco e lo raggiunge in casa sua, poi telefona a Bruno per dirgli che gli dirà quel nome in cambio di una cospicua somma di denaro. Barbara lo vede attraverso le videocamere di sorveglianza, mentre Marco in quel momento si trova in barca.
Quando Marco rientra in casa, Romito lo attende con una pistola dicendogli che ha scoperto tutto…
SOLO, ANTICIPAZIONI PRIMA PUNTATA DEL 9 NOVEMBRE. Prenderà il via tra pochi istanti su Canale 5 la nuova fiction “Nome in codice – Solo“, miniserie televisiva in quattro puntate prodotta da Taodue per la regia di Michele Alhaique.
Protagonista assoluto è Marco Bocci nei panni di Marco Solo, agente speciale infiltrato nel clan ‘ndranghetista dei Corona, che dovrà cercare di sventare l’accordo dei calabresi con i trafficanti turchi pronti a inondare l’Italia di droga. E che duante la sua difficile missione si troverà coinvolto, suo malgrado, in un triangolo amoroso.
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Nel corso della prima puntata, dunque, faremo la conoscenza dei vari protagonisti, primo tra tutti Marco Solo, agente infiltrato da più di un anno, e con precisione da quando ha salvato la vita a Bruno Corona durante uno scambio d’armi finito nel sangue.
Da quel momento, Marco entra nelle grazie di Corona, rampollo di un clan calabrese, e diventa a sua volta un esponente di spicco all’interno della famiglia Corona che lo accoglie grata al proprio interno.
Marco si trasferisce così in Calabria e inizia a lavorare per la famiglia. A supporto del nostro c’è Barbara, la compagna di Marco, che oltre a temere per la missione delicatissima e la vita del suo uomo, deve preoccuparsi anche di un sentimento che vede nascere in Agata, la giovane figlia dei Corona, sempre pericolosamente vicina al suo uomo…
