Lojacono alle prese con sua figlia Marinella, che però le da’ una ragione per lottare; la Di Nardo e Martone in crisi; Pisanelli continua la sua indagine; Lojacono dichiara i suoi sentimenti alla Piras. Ecco cosa è successo nella terza puntata della nuova fiction con Alessandro Gassman e Carolina Crescentini: il riassunto e il video per rivederla.
I BASTARDI DI PIZZOFALCONE, VIDEO STREAMING DELLA TERZA PUNTATA DEL 16 GENNAIO. Ieri sera, lunedì 16 Gennaio, è andata in onda su RaiUno la terza puntata della nuova fiction “I bastardi di Pizzofalcone”, serie televisiva in sei puntate con Alessandro Gassman e Carolina Crescentini che vede al centro della storia il commissariato di Pizzofalcone, in provincia di Napoli, che sta per chiudere i battenti a causa di un episodio di corruzione da parte di alcuni agenti della squadra.
Per sbrigare tutte le questioni burocratiche rimaste in sospeso in quegli uffici, la questura decide di impegnare un gruppo di poliziotti considerati da tutti “scomodi” e “ingombranti”, ma questi, nonostante la bassissima considerazione che riscuotono tra superiori e colleghi, si riveleranno una squadra affiatata, solida e dalle spiccate capacità investigative.
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Qui di seguito il video streaming Rai che vi permetterà di vedere o rivedere la terza puntata. A seguire, invece, trovate il riassunto.
Vi ricordo che la quarta puntata andrà regolarmente in onda lunedì 23 Gennaio, sempre in prima serata su RaiUno (qui le anticipazioni).
I bastardi di Pizzofalcone – Streaming Rai della terza puntata
I BASTARDI DI PIZZOFALCONE, RIASSUNTO TERZA PUNTATA DEL 16 GENNAIO. Marinella si trasferisce a casa del padre per qualche giorno dopo essere stata sospesa da scuola. Lojacono (Alessandro Gassman) e la Piras (Carolina Crescentini) parlano di quello che è successo tra loro la sera prima (o meglio stava per succedere), e quest’ultima reputa che sarebbe stato un errore e che la miglior cosa per entrambi è lasciare tutto com’è.
Intanto Lojacono e la sua squadra vengono chiamati ad occuparsi di un nuovo caso: l’omicidio di Teresa, una bellissima cameriera, il cui cadavere viene ritrovato nella cantina di un fatiscente condominio di Pizzofalcone.
Le indagini inducono a ipotizzare che l’assassino possa essere il marito della donna, geloso della vicinanza tra lei e Giacomo, figlio della famiglia presso la quale Teresa lavorava.
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Giacomo ammette di provare dei sentimenti per Teresa, ma tra loro non c’è mai stato nulla. Grazie alla testimonianza del ragazzo, però, i nostri scoprono che ad ad uccidere Teresa è stata Anna, la moglie di un altro condomine, che aveva scoperto la relazione clandestina tra suo marito e Teresa.
Stando alla ricostruzione dei fatti, però, pare che a darle il colpo di grazia sia stato qualcun’altro. E difatti, grazie a un’intuizione di Lojacono, si scopre che ad aver ucciso la donna è stato Vincenzo, un artigiano che era ossessionato da Teresa. Aveva costruito una statuetta per lei, la spiava di nascosto e aveva assistito alla colluttazione tra Anna e Teresa. Nel vedere il corpo di quest’ultima a terra, privo di sensi, Vincenzo aveva provato ad approfittarsi di lei, ma Teresa si è risvegliata e lo ha respinto, minacciando di raccontare tutto a sua moglie. A quel punto Vincenzo, in preda a uno scatto d’ira, l’ha uccisa.
Oltretutto Vincenzo è responsabile anche di un altro omicidio analogo avvenuto nella sua bottega anni addietro, dettato dalle stesse ragioni.
Lojacono, intanto, deve vedersela anche con sua figlia Marinella, che non è più la “bambina” che aveva lasciato ad Agrigento un anno prima. Tra padre e figlia iniziano i dissapori, appianati poi da Letizia (Gioia Spaziani), che prova chiaramente dei sentimenti per Lojacono.
Lojacono, dopo aver parlato con Marinella, si rende conto di quanto sia stata difficile la vita della figlia dopo le accuse che gli sono state rivolte. L’uomo, a quel punto, le confessa la verità e le dice di essere pronto a denunciare Lomonaco per diffamazione e di voler avviare le pratiche per tornare ad Agrigento. Marinella saluta il padre prima di ripartire ed è fiera di lui.
Nel frattempo Pisanelli (Gianfelice Imparato) parla con un uomo per la presunta morte di sua moglie, avvenuta due anni prima, ad opera del serial killer. Si tratta di un pittore, che sembra aver perso la sua vena artistica da quando sua moglie non c’è più. Quando fa un appostamento sotto casa dell’uomo in piena notte, Pisanelli scorge una figura incappucciata e la osserva.
Mentre Romano (Gennaro Silvestro) non riesce a darsi pace per essere stato lasciato da Giorgia, Aragona (Antonio Folletto) conosce la nuova cameriera dell’albergo, Irina, e ne resta subito folgorato.
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Il rapporto tra la Di Nardo (Simona Tabasco) e Rosaria Martone (Serena Iansiti), invece, inizia ad attraversare i primi momenti di crisi, specie quando quest’ultima le da’ buca per passare la serata con la sua famiglia.
Mentre sta osservando delle foto del suo ex compagno, la Piras riceve una telefonata da parte di Lojacono che le dichiara i suoi sentimenti. La donna, però, per quanto corrisponda quegli stessi sentimenti, gli spiega di non riuscire a vivere una seconda vita se prima non riesce chiudere con la precedente. Ma Lojacono le dice di essere paziente e di essere disposto ad aspettarla…
I BASTARDI DI PIZZOFALCONE, ANTICIPAZIONI TERZA PUNTATA DEL 16 GENNAIO. Terzo appuntamento con la nuova fiction di RaiUno “I bastardi di Pizzofalcone”, serie televisiva in sei puntate diretta da Carlo Carlei e tratta dai romanzi di Maurizio De Giovanni. Ambientata in un commissariato della Napoli contemporanea, la fiction vede protagonista Alessandro Gassman nei panni dell’ispettore Lojacono, che tenterà di risollevare le sorti di quel commissariato che rischia di chiudere a causa della sua scarsa reputazione.
Nella scorsa puntata… l’ispettore Lojacono e i suoi colleghi si sono occupati del caso di due anziane nobildonne dell’aristocrazia napoletana, che avevano assistito all’omicidio del loro autista e nel quale erano elle stesse coinvolte, con la complicità delle loro amiche, per vendicare la morte dei loro nipoti.
Intanto Pisanelli, che ha un tumore, non vuole curarsi, ma continua a “parlare” con la sua defunta moglie. La Di Nardo, invece, ha una relazione sentimentale con Rosaria Martone, ma non riesce a dirlo ai genitori.
Lojacono riceve la visita del suo ex collega di lavoro, che gli dice che l’uomo che lo ha accusato di essere in combutta con la mafia è disposto a ritrattare. E intanto si avvicina all’affascinante pubblico ministero Laura Piras, che una sera bacia appassionatamente per poi invitarla a passare la notte da lui. Ma ecco che, a sorpresa, arriva Marinella, sua figlia…
Nella puntata di questa sera, invece… Lojacono e il resto della squadra saranno occupati con l’omicidio di una bellissima cameriera, il cui cadavere viene ritrovato nella cantina di un fatiscente condominio di Pizzofalcone.
Le indagini inducono a ipotizzare che l’assassino possa essere il marito della donna. Ma ben presto verranno individuati due altri possibili sospettati, con i quali la vittima era in stretto rapporto.
Lojacono e i suoi colleghi dovranno dipanare un’intricata matassa che avvolge gli abitanti di quel condominio in una ragnatela di insospettabili e pericolose relazioni…
