Rocco Schiavone, anticipazioni: quarta puntata del 23 Novembre (riassunto e video streaming della puntata)

rocco schiavone quarta puntata
Isabella Ragonese e Marco Giallini



Il rapimento di Chiara, figlia di un uomo ricattato dalla criminalità organizzata, e la morte dei due sequestratori e strozzini; Rocco va a letto con Anna, ma Nora lo scopre; nella sua vita entra una nuova “donna”, una cagnolina di nome Lupa. Ecco cosa è successo in “Non è stagione”, quarta puntata della nuova fiction con Marco Giallini: il riassunto e il video per rivederla.

rocco schiavone quarta puntata
Isabella Ragonese e Marco Giallini

ROCCO SCHIAVONE, VIDEO STREAMING DELLA QUARTA PUNTATA DEL 23 NOVEMBRE. Ieri sera, mercoledì 23 Novembre, è andata in onda su Rai Due la quarta puntata della nuova fiction “Rocco Schiavone“, serie televisiva in sei puntate con Marco Giallini nei panni del ribelle e scorretto poliziotto romano nato dalla penna di Antonio Manzini.

Qui di seguito il video streaming Rai che vi permetterà di vedere o rivedere la puntata, intitolata “Non è stagione“. A seguire, invece, trovate il riassunto.

Vi ricordo che la quinta e penultima puntata della fiction andrà regolarmente in onda mercoledì 30 Novembre, sempre in prima serata su Rai Due (qui le anticipazioni).

Rocco Schiavone – Streaming Rai della quarta puntata

ROCCO SCHIAVONE, RIASSUNTO QUARTA PUNTATA DEL 23 NOVEMBRE. Ecco cosa è successo nella quarta puntata, intitolata “Non è stagione“.

Il nostro Rocco (Marco Giallini) è alle prese con due casi da risolvere: il primo riguardante il rapimento di Chiara, figlia di Pietro Berguet, un noto costruttore locale; il secondo, invece, riguardante il grave incidente di un furgone con targa rubata, che ha provocato la morte di due uomini, un italiano e uno straniero.

A differenza del secondo caso, però, il primo si rivela ben più elaborato da risolvere. Partono subito le indagini e, grazie all’aiuto della sua squadra, Schiavone scopre che Berguet aveva da tempo grossi debiti con la criminalità organizzata e che il rapimento della figlia aveva come scopo quello di ricattarlo per sottrargli l’azienda.

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Il fatto strano, però, è che da giorni nessuno dei rapitori si fa vivo con il padre per dare istruzioni o informazioni sulla condizione della ragazza rapita. Rocco, a quel punto, ha il presentimento che qualcosa sia andato storto e che la figlia di Berguet abbia le ore contate.

Ben presto si scopre che i due casi a cui Rocco stava lavorando sono intrecciati tra loro: i due uomini morti nell’incidente col furgone, infatti, sono gli stessi uomini che hanno sequestrato Chiara. Lei, intanto, si trova in una baita abbandonata ed è allo stremo delle forze.

Partendo dal luogo in cui è avvenuto l’incidente, Rocco riesce a trovare la baita in cui è tenuta prigioniera Chiara. La ragazza si trova a terra, priva di sensi e in un lago di sangue: nel cercare di liberarsi, infatti, si è provocata delle brutte ferite. Rocco cerca di fermare la perdita di sangue, mentre Italo (Ernesto D’Argento) chiama i soccorsi. Le sue condizioni sono molto gravi, ma ce la farà.

L’agente Rispoli (Claudia Vismara), sul luogo in cui Chiara era stata imprigionata, trova una cagnolina randagia in mezzo alla neve e la porta con sè. Rocco decide di adottarla e di chiamarla Lupa. Insomma, forse in parte riuscirà a colmare quel vuoto affettivo che la perdita della moglie gli ha lasciato e che nessuna donna di Aosta è riuscita a colmare.

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E difatti, a proposito di donne, Rocco va a letto con Anna (Marina Cappellini), amica di Nora (Francesca Cavallin). Quest’ultima lo scopre e lo affronta, ma Rocco è talmente disinteressato da non tentare nemmeno di negare per risolvere le cose con lei. E così lei lo molla all’istante.

A donare a Rocco un po’ di buonumore è la visita dei suoi amici romani, venuti ad Aosta per andare a sciare. Con loro c’è anche Sebastiano (Francesco Acquaroli), che confida a Rocco di avere problemi con sua moglie: lei, infatti, vorrebbe avere un bambino, ma lui non si sente pronto.

Rocco si rilassa in compagnia della nuova cagnolina e, come sempre, di Marina (Isabella Ragonese). Lei lo esorta a lasciarla andare, d’altronde sono passati sette anni, ma lui non vuole farlo e le dice di non chiedergli più una cosa del genere. Marina, allora, gli dice che forse, quando diventerà solo un ricordo, allora per lui potrà diventare più facile…

ROCCO SCHIAVONE, ANTICIPAZIONI QUARTA PUNTATA DEL 23 NOVEMBRE. Quarto appuntamento con la nuova fiction di Rai DueRocco Schiavone“, serie televisiva in sei puntate con Marco Giallini tratta dai best seller di Antonio Manzini.

Marco Giallini interpreta dunque il Vice questore Rocco Schiavone, il poliziotto più “scorretto” della letteratura italiana. E’ un uomo ruvido, cinico, irriverente, fuori dagli schemi, al limite della legalità, ma con un grande intuito investigativo, un cuore d’oro e una cicatrice nell’anima.

Nella scorsa puntata… il nostro vicequestore è stato impegnato con due casi, ben diversi tra loro ma con fine comune. Il primo riguardante la tragica morte di un rocciatore dilettante, precipitato durante un’escursione con i due soci del suo studio di architettura. E si scopre che sono stati proprio loro gli autori della morte dell’uomo, poichè volevano estrometterlo dallo studio per intascare più soldi.

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Il secondo caso, invece, riguardante il misterioso ritrovamento di un cadavere mummificato sopra la bara di una donna di buona famiglia, deceduta diversi anni prima. Schiavone e l’agente Rispoli scoprono che quel corpo è stato nascosto in quella bara dalla moglie e dal figlio dopo la sua morte, poichè avevano bisogno di intascare la sua pensione per riuscire ad arrivare a fine mese.

Insomma, chi possiede tanto denaro e ne vuole ancora di più e chi, invece, è costretta a ricorrere ad atti estremi per non morire di fame. Questi due casi turbano non poco l’agente Rispoli, che potrebbe rivalutare l’idea di cambiare mestiere per non avere più a che fare con situazioni di questo tipo. O perlomeno questo è quello che le suggerisce Rocco…

Nella puntata di questa sera, invece… il nostro vicequestore sarà nuovamente alle prese con due casi da risolvere: il primo riguaderà il rapimento della figlia di Pietro Berguet, un noto costruttore locale; il secondo, invece, un incidente mortale di un furgone con targa rubata.

A differenza del secondo caso, però, il primo si rivelerà ben più complesso ed elaborato da risolvere. La cosa strana, per esempio, è che nessuno dei rapitori si farà vivo con il padre per dare istruzioni o informazioni sulla condizione della ragazza rapita. Forse non basterà un semplice riscatto? Forse la vita della ragazza è seriamente in pericolo?

Tra un’indagine e l’altra, Rocco sfoga come sempre il suo stato d’animo su Marina, la sua defunta moglie che lui continua a “vedere” nelle sue fantasie. Ma forse il ritrovamento di una cagnolina abbandonata, che deciderà di adottare, potrà in qualche modo colmare quel vuoto nella vita del vicequestore…


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