Il capitano Maria, Vanessa Incontrada è un capitano dei Carabinieri nella nuova fiction Rai

Vanessa Incontrada in Il Capitano Maria

Vanessa Incontrada è il capitano Guerra copy

Vanessa Incontrada è uno di quei pochi personaggi televisivi che alla fine riesce a far bene tutto: a condurre, a recitare, un personaggio e una donna che piacciono e conquistano per la semplicità, l’umiltà e la serietà in cui ci si impegna a fare tutto, quasi una perla rara. La Incontrada torna da lunedi 7 maggio in prima serata Rai Uno nei panni del capitano dei Carabinieri Maria Guerra, alle prese con un incarico in una piccola provincia italiana, da sola a crescere due figli e con un mistero da svelare.

Il capitano Maria è la nuova fiction di Rai Uno in quattro puntate che inizia lunedi 7 maggio con protagonista Vanessa Incontrada in un ruolo non semplice: quello di integerrimo capitano dei Carabinieri di una piccola città di provincia e il ruolo di madre single che deve crescere da sola due figli dove aver perso il marito tragicamente e in circostanze che si scopriranno essere misteriose e da chiarire.

Dopo dieci anni, Maria Guerra torna nella sua città, un bellissimo porto del sud Italia, come capitano dei Carabinieri. Non è una scelta di carriera. Questo tipo di incarico, per quanto di responsabilità, di solito viene affidato a colleghi più giovani. A spingerla a lasciare Roma è stata la sua primogenita, Luce, irrequieta e ribelle, finita in un giro di amicizie sbagliate.

Maria si è resa conto che sua figlia ha bisogno di lei, del suo tempo e della sua guida. Si trasferisce con la speranza che la vita di un comando di provincia le lasci finalmente il giusto spazio per fare la madre, non solo di Luce, ma anche del suo secondogenito, Riccardo, di nove anni. In realtà, anche se Maria non lo ammette nemmeno con se stessa, c’è un altro motivo che la spinge a tornare: dieci anni prima, in quella stessa città, suo marito, un magistrato del Tribunale dei Minori, ha perso la vita. Un malore, mentre era in macchina con Luce, che ha causato un incidente mortale.

Maria non sa perché, ma dentro di sé quella morte non l’ha mai accettata. Nonostante i referti, le perizie, le testimonianze ha sempre sentito che dietro quella fine c’era qualcosa che le sfuggiva. Un dubbio, che nessuno, però, ha mai condiviso con lei.

Cliccate sulla foto in alto per la video intervista alla protagonista.

Il capitano Maria i personaggi

Il capitano Maria. I personaggi.

Ecco chi sono i personaggi principali della nuova fiction di Rai Uno.

ENRICO LABRIOLA – Andrea Bosca

Giovane tenente dei Carabinieri, perfezionista, preparato, tutto d’un pezzo, esperto di tecnolo – gia, conduce un’indagine personale nel mondo del deep web e vi trova le tracce di un segreto che sta dietro i misteri della città. I suoi talenti lo rendono complementare a Maria Guerra, cui dapprima rimprovera in cuor suo l’essere anticon – venzionale, ma poi ne invidia l’umanità e la capa – cità di entrare in un rapporto diretto ed empatico con gli altri. E così sarà lui stesso, imparando da Maria, ad essere “intrappolato” dai sentimenti e portato ad una scoperta di sé imprevedibile.

DARIO VENTURA | Giorgio Pasotti

È molto di più di un professore di educazione fi – sica per i suoi studenti: una figura paterna e an – che un amico, un sostegno in situazioni difficili. Soprattutto per un ragazzo difficile, Filippo Gravi – na. In gioventù Ventura, prima che lei incontras – se quello che sarebbe poi divenuto suo marito, è stato innamorato di Maria Guerra. Frequenta – vano la stessa scuola in cui ora Dario insegna. Ritrovandola, torna a sentire l’antica attrazione per lei. Le avventure che vivranno finiranno per riaccendere l’affetto tra di loro.

FILIPPO GRAVINA – Carmine Buschini

Un ragazzo difficile, ombroso, considerato con sospetto dai suoi stessi compagni. In re – altà è un anticonformista, innamorato della li – bertà. Ha avuto problemi di tossicodipenden – za che sta superando, anche grazie a Dario Ventura. Si innamora di Luce Guerra, la figlia di Maria, e la porta con sé nel mondo degli hacker e dei ragazzi smarriti e ribelli guidati da Annagreca. Dietro l’apparenza schiva, è un sognatore e un giovane profondamente sensibile e coraggioso. Per questo Luce si innamora di lui.

LUCIA GUERRA detta “Luce” – Beatrice Grannò

Luce ha quasi diciotto anni e un passato pro – blematico. Ha visto morire, quando era bam – bina, suo padre: un trauma che non ha mai superato e che l’ha messa in conflitto con Maria, sua madre. Riportata nella sua città d’origine da Maria, dapprima si oppone, poi incontra Filippo e lo segue in un viaggio nel mondo degli hacker e dei ragazzi ribelli, che le farà trovare la verità sulla morte di suo pa – dre e la farà diventare adulta.

RICCARDO GUERRA – Martino Lauretta

Riccardo, nove anni, è il figlio minore di Ma – ria. Amatissimo dalla madre, in apparente e continuo conflitto con la sorella, è un bambi – no carico di responsabilità. Sente che Maria ripone in lui tutte le speranze e si sforza di essere all’altezza. È bravo a scuola, non dà mai problemi, è affettuoso e sensibile con tut – ti. Il contrario di Luce. Ma quel ruolo gli pesa. A scuola incontra un nuovo amico, Yuri, un ragazzino di origine russa che sembra il suo opposto. Riccardo è affascinato da Yuri e dal suo mondo, che va ben oltre i confini della casa e della scuola e che porterà entrambi a vivere una magica avventura, spingendoli dalle viscere della terra ai misteri dei contai – ner del porto.

ANNAGRECA ZARA – Camilla Diana

Giovane e misteriosa, è un naturale talento matema – tico. Orfana, è insieme al fratello Vitaliano al centro di un gruppo segreto di giovani hacker. Nel deep web ha scoperto un segreto pericoloso, che ha gettato luce sulla morte dei suoi genitori e sui traffici tra i mafio – si Patriarca e una potente multinazionale, la Nordik Handling, che controlla i traffici del grande porto della città. Usando quella scoperta, Annagreca fa la guer – ra al potere economico criminale che ha distrutto la sua famiglia. È intelligentissima, affascinante, priva di scrupoli. Il desiderio di vendetta la spingerà fino ai confini della morte. Forse un amore imprevisto, in ex – tremis, la salverà.

TANCREDI PATRIARCA – Francesco Colella

Figlio del boss Vito Patriarca, Tancredi è divenuto un brillante chirurgo. Ha cercato in ogni modo di separare la sua vita da quella della sua famiglia mafiosa e so – prattutto dall’ombra paterna. Odia il suo cognome, ma per uscirne ha dovuto pagare un prezzo. Ha contratto un debito con il misterioso “Svedese” che rappresenta la multinazionale alleata di suo padre. E il giorno in cui suo padre, Vito Patriarca, muore, lo “Svedese” gli chiede il conto, distruggendo la vita che Tancredi cre – deva di aver costruito.

Lo zio VITTORIO – Gino Nardella

È lo zio di Maria Guerra. È rimasto ad aspettare il ri – torno di Maria e dei suoi figli, custodendo la casa di famiglia, affacciata su un meraviglioso porticciolo. Ex poliziotto, ha una scherzosa rivalità professionale con la nipote carabiniere, ma ne è il confidente e il maggior sostegno. Si occupa come una figura paterna dei figli di Maria, li asseconda e li guida con affetto. Cerca di proteggerli dall’oscuro passato che ha condotto alla morte di Guido, il marito di Maria. Ma sente che per essere libera Maria, prima o poi, dovrà sciogliere quel nodo. E lui è pronto ad aiutarla. Nessuno conosce me – glio di lui il cuore di quella città bellissima e in pericolo.

Lo “SVEDESE” – Michele Oliveri

Un personaggio senza nome, come gli interessi della multinazionale che rappresenta. Non ha identità, né una vera e propria nazionalità, nonostante il nickna – me, ma è la mente che governa da anni la città che è stata affidata al capitano Maria Guerra. E lo fa ser – vendosi della cosca Patriarca come di uno strumento e avendo di mira un solo scopo: il profitto.

Il capitano Maria una scena

Il capitano Maria. Anticipazioni primi due episodi.

Primo episodio.

Dieci anni dopo essere andata via, Maria Guerra, capitano dei Carabinieri, torna nella sua città, un bellissimo porto del sud Italia. Non lo fa per la carriera: a spingerla a lasciare Roma è stata la sua primogenita, Luce, di quasi 18 anni, irrequieta e ribelle, finita in un giro di amicizie sbagliate. Maria spera che la vita di un comando di provincia le lasci finalmente il giusto spazio per fare la madre, non solo di Luce, ma anche del figlio più piccolo, Riccardo, 9 anni. Ma c’è un altro motivo per tornare. Dieci anni prima in quella città suo marito, un magistrato del Tribunale dei Minori, ha perso la vita. Maria non sa perché, ma dentro di sé quella morte non l’ha mai accettata. Non pensa che sia stato un incidente, ma che la morte del marito nasconda qualcosa. I propositi di una vita più tranquilla, però, durano lo spazio di un pensiero. Il primo giorno di lavoro del capitano Guerra vede pesare sulla città la minaccia di un brutale attentato, che mette in pericolo i suoi stessi figli.

Seconda puntata.

Maria indaga sull’attentato. Tutti gli indizi fanno pensare che l’autore sia il vecchio boss Vito Patriarca. Ma il capitano comprende che, invece, la verità è molto più complessa. Chi è veramente Annagreca Zara, la misteriosa ragazza che è stata determinante per salvare la scuola? Il tenente Enrico Labriola sospetta che la ragazza sia un’hacker che opera nel web profondo, e indaga in segreto su di lei, ma riesce a dialogare solo con il suo avatar, un’immagine di fuoco che non rivela nulla di quello che Annagreca sa. Il vecchio Patriarca, intanto, muore durante un intervento chirurgico al quale partecipa il figlio del boss, Tancredi, un chirurgo che odia il padre e ha cercato di allontanarsi dall’eredità mafiosa della famiglia, ma che ora è costretto a tornare a prendervi parte. Intanto Maria, spinta dallo zio Vittorio, incontra Santina, una veggente, che conosce molti segreti della città. Santina le rivela con ambigue parole che dietro a quanto sta accadendo in città, c’è un segreto che riguarda la morte del marito di Maria.

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.