Ecco cosa è successo nella quarta puntata della nuova fiction di RaiUno con Anita Caprioli, Alessio Boni, Massimo Ghini e Leo Gullotta: il video per rivederla.
CATTURANDI – NEL NOME DEL PADRE, VIDEO STREAMING DELLA QUARTA PUNTATA DEL 26 SETTEMBRE. Ieri sera, lunedì 26 Settembre, è andata in onda su RaiUno la quarta puntata della nuova fiction “Catturandi – Nel nome del padre“, serie televisiva in sei puntate con Anita Caprioli, Alessio Boni, Massimo Ghini e Leo Gullotta.
Qui di seguito il video streaming Rai che vi permetterà di vedere o rivedere la puntata. A seguire, invece, trovate il riassunto.
Vi ricordo che la quinta e penultima puntata andrà regolarmente in onda lunedì 3 Ottobre, sempre in prima serata su RaiUno (qui le anticipazioni).
Episodio 1×07
Episodio 1×08
CATTURANDI – NEL NOME DEL PADRE, RIASSUNTO QUARTA PUNTATA DEL 26 SETTEMBRE. La squadra della Catturandi raggiunge il nascondiglio di Sciacca (Vincenzo Amato). Finalmente Palma (Anita Caprioli) sembra essere giunta alla sua meta, la cattura del capo della mafia, ma gli uomini si Sciacca le stanno alle calcagna e tentano di ucciderla. lvan (Raniero Monaco di Lapio) riesce a salvarla, ma rimane ferito. L’azione riesce e Sciacca viene catturato.
Tutti festeggiano, e il Ministro dell’Interno in persona scende a Palermo per complimentarsi con Palma e la sua squadra. Ivan, invece, esce dall’ospdale e ad attenderlo c’è Palma.
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La donna, intanto, riceve un’importante informazione da un informatore di suo padre. Tutto sembra essere collegato a quanto è appena accaduto e Palma comincia a sospettare che la Catturandi sia stata manovrata. Qualcuno della squadra potrebbe averli traditi.
E difatti scopriamo cosa Tito Vergani (Alessio Boni) è venuto a fare davvero in Sicilia: è il figlio di don Salvatore, l’ex boss mafioso, ucciso dal padre di Sciacca anni prima. Adesso è tornato per vendicarsi e riprendersi ciò che è suo, ed è stato sempre lui a far arrestare Sciacca. Per tal scopo, riunisce tutti i boss della zona affinchè lo aiutino.
Dopo essere stata insieme a Ivan, la donna comincia a sospettare che la talpa sia proprio lui, e difatti trova una microspia nella sua auto. La donna chiama Valerio (Massimo Ghini) e trova una microspia anche nella sua auto. A quel punto Palma gli racconta i suoi sospetti, e gli dice anche di essere stata a letto con lui.
Valerio, allora, le dice che la cosa migliore è continuare a frequentare Ivan, così che questi non sospetti di essere stato scoperto: è l’unico modo per poterlo incastrare.
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La mattina seguente, seppur con difficoltà, Palma in ufficio cerca di essere naturale con Ivan. I due vengono raggiunti da Giacomo (Francesco Giuffrida) e così, mentre Ivan si allontana, Palma rivela al collega che Ivan è la talpa. Giacomo è incredulo…
CATTURANDI – NEL NOME DEL PADRE, ANTICIPAZIONI QUARTA PUNTATA DEL 26 SETTEMBRE. Quarto appuntamento con la nuova fiction di RaiUno “Catturandi – Nel nome del padre“, serie televisiva in sei puntate che ancora una volta ruota intorno all’epica lotta tra lo Stato e la Mafia, ma questa volta dal punto di vista della Catturandi di Palermo.
La terza puntata si è conclusa con la squadra della Catturandi che, seguendo gli spostamenti di Maria Catena e intercettando delle telefonate, sembra aver individuato il nascondiglio di Sciacca.
Mentre la squadra si reca sul posto, Palma e Ivan sono in auto per chiarire la loro situazione: la donna, infatti, spiega al collega che quello che sta passando è un periodo molto particolare, ma al tempo stesso gli dice che non le è dispiaciuto quanto successo tra loro. I due, però, non sanno di essere spiati dagli uomini di Sciacca, che aspettano il momento giusto per poter uccidere Palma.
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Quando Palma e Ivan vengono messi al corrente delle novità sul nascondiglio di Sciacca, si mobilitano per raggiungere i colleghi. E con loro partono all’inseguimento anche gli uomini di Sciacca…
Nella puntata di questa sera, invece, vedremo che la squadra della Catturandi raggiungere il nascondiglio di Sciacca. Finalmente Palma sembra essere giunta alla sua meta, la cattura del capo della mafia: lvan rimane ferito, ma l’azione riesce. Il Ministro dell’Interno in persona scende a Palermo per complimentarsi con lei e con la squadra.
Tito Vergani, intanto, rivela finalmente cosa è venuto a fare davvero in Sicilia, mentre Palma riceve un’importante informazione da un informatore di suo padre.
Tutto sembra essere collegato anche a quanto è appena accaduto: tutto ha due facce, anche la cattura del boss, che forse non è quel che si pensa.
Palma, allora, comincia a sospettare che la Catturandi sia stata manovrata. Qualcuno della squadra li ha traditi…
