Un nuovo caso di omicidio per il commissariato di Pizzofalcone; Giorgia lascia Romano; la Di Nardo ha una compagna, ma i suoi genitori non lo sanno; Lojacono e la Piras si baciano, ma arriva a sorpresa Marinella. Ecco cosa è successo nella seconda puntata della nuova fiction con Alessandro Gassman e Carolina Crescentini: il riassunto e il video per rivederla.
I BASTARDI DI PIZZOFALCONE, VIDEO STREAMING DELLA SECONDA PUNTATA DEL 10 GENNAIO. Ieri sera, martedì 10 Gennaio, è andata in onda su RaiUno la seconda puntata della nuova fiction “I bastardi di Pizzofalcone”, serie televisiva in sei puntate con Alessandro Gassman e Carolina Crescentini che vede al centro della storia il commissariato di Pizzofalcone, in provincia di Napoli, che sta per chiudere i battenti a causa di un episodio di corruzione da parte di alcuni agenti della squadra.
Per sbrigare tutte le questioni burocratiche rimaste in sospeso in quegli uffici, la questura decide di impegnare un gruppo di poliziotti considerati da tutti “scomodi” e “ingombranti”, ma questi, nonostante la bassissima considerazione che riscuotono tra superiori e colleghi, si riveleranno una squadra affiatata, solida e dalle spiccate capacità investigative.
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Qui di seguito il video streaming Rai che vi permetterà di vedere o rivedere la seconda puntata. A seguire, invece, trovate il riassunto.
Vi ricordo che la terza puntata andrà regolarmente in onda lunedì 16 Gennaio, sempre in prima serata su RaiUno.
I bastardi di Pizzofalcone – Streaming Rai della seconda puntata
I BASTARDI DI PIZZOFALCONE, RIASSUNTO SECONDA PUNTATA DEL 10 GENNAIO. La brillante risoluzione dell’omicidio della moglie del notaio è riuscita a sdoganare I Bastardi di Pizzofalcone. Fintanto che il commissariato non chiuderà, dunque, la squadra potrà occuparsi anche di omicidi.
Un nuovo caso da risolvere arriva nel cuore della notte. Le sorelle Filangieri, due anziane nobildonne dell’aristocrazia napoletana, di ritorno da una partita di burraco, assistono all’omicidio del loro autista, Vincenzo, ad opera di due uomini con il casco a bordo di una moto.
Le indagini condotte da Lojacono (Alessandro Gassman) e dai suoi colleghi rivelano un passato malavitoso della vittima, uscita da pochi mesi di prigione per spaccio di droga. Dunque si potrebbe ipotizzare un banale regolamento di conti.
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Un altro omicidio ai danni di Cosimo Capuano, ucciso con la stessa pistola con cui è stato colpito Vincenzo, cambia le carte in tavola.
I nostri scoprono che Cosimo vendeva della droga a un giovane pugile, che rivela ai nostri che il fornitore di Cosimo faceva parte della famiglia Castrovetere, ovvero del boss che si trovava in prigione con Vincenzo.
Castrovetere, però, nega di aver passato della droga a Capuano, anche perchè questi si era messo in società con Vincenzo spacciando della droga tagliata male, la stessa che aveva provocato la morte di tre ragazzi.
Quando si scopre che uno dei ragazzi rimasti uccisi era la nipote delle Filangieri, Lojacono scopre che dietro l’omicidio dei due uomini ci sono loro. Ma non hanno agito da sole, bensì con le loro amiche di burraco, che volevano vendicarsi della morte dei loro nipoti, gli altri due ragazzi.
Pisanelli (Gianfelice Imparato), intanto, parla con Fra Leonardo, preoccupato per le condizioni di salute dell’amico che ha un cancro, ma che non vuole curarsi. Ma Pisanelli cerca di rassicurarlo, e intanto continua a “parlare” con la sua defunta moglie Carmen.
Romano (Gennaro Silvestro), invece, continua a non riuscire a controllare la propria rabbia. Dopo l’ennesimo gesto di violenza, che questa volta finisce per coinvolgere la sua compagna Giorgia, quest’ultima decide di lasciarlo.
La Di Nardo (Simona Tabasco) si reca a Roma per andare a trovare il suo fidanzato. O almeno questo è quello che dice ai suoi genitori, che questo fidanzato non l’hanno mai conosciuto. E difatti a Roma, ad attenderla, non c’è un uomo, bensì Rosaria Martone (Serena Iansiti), la sua compagna.
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Lojacono continua ad essere in pensiero per sua figlia Marinella. L’ispettore riceve la visita di Paolo, il suo ex collega di Agrigento, che gli rivela che l’uomo che lo aveva accusato di aver passato delle informazioni alla mafia è pronto a ritrattare. Se così fosse, Lojacono verrebbe sollevato da ogni accusa. Ma l’uomo continua a mostrarsi alquanto disinteressato.
Qualcosa a cui sembra interessato, però, c’è: l’affascinante pubblico ministero Laura Piras (Carolina Crescentini). I due una sera, rimasti da soli, si baciano appassionatamente, dopodichè si spostano a casa di lui. Ma, una volta arrivati, ad attendere l’ispettore c’è sua figlia Marinella, che ha deciso di trasferirsi per un po’ da lui…
I BASTARDI DI PIZZOFALCONE, ANTICIPAZIONI SECONDA PUNTATA DEL 10 GENNAIO. Secondo appuntamento con la nuova fiction di RaiUno “I bastardi di Pizzofalcone”, serie televisiva in sei puntate diretta da Carlo Carlei e tratta dai romanzi di Maurizio De Giovanni. Ambientata in un commissariato della Napoli contemporanea, la fiction vede protagonista Alessandro Gassman nei panni dell’ispettore Lojacono, che tenterà di risollevare le sorti di quel commissariato che rischia di chiudere a causa della sua scarsa reputazione.
Nel corso della prima puntata abbiamo avuto modo di conoscere i vari protagonisti, una squadra di poliziotti scelta tra gli “scarti” degli altri commissariati, mandata a sostituire dei colleghi inquisiti per una storia legata allo spaccio di droga.
I nuovi arrivati ereditano da questi il soprannome “I Bastardi“, ma non si rassegnano all’infamante etichetta che gli è stata affibbiata.
Appena arrivata, infatti, la squadra, capitanata dal Commissario Palma e dall’ispettore Lojacono, si mette subito al lavoro su un caso scottante: l’omicidio di una donna moglie di un notaio della Napoli “bene”…
Nella puntata di questa sera, invece, vedremo come la brillante risoluzione dell’omicidio della moglie del notaio sia riuscita a sdoganare I Bastardi di Pizzofalcone, tant’è che il commissariato, fino alla sua chiusura, potrà continuare ad occuparsi di omicidi.
E il lavoro non tarda ad arrivare. Un nuovo caso da risolvere arriva nel cuore della notte. Due anziane nobildonne dell’aristocrazia napoletana, di ritorno da una partita di burraco, assistono all’omicidio del loro autista, ad opera di due uomini con il casco a bordo di una moto.
Le indagini condotte da Lojacono e dai suoi colleghi rivelano un passato malavitoso della vittima. Dunque si potrebbe ipotizzare un banale regolamento di conti. Ma un altro omicidio, che si scoprirà avere un diretto collegamento con il primo e con altre morti del passato, svelerà nuovi e sorprendenti scenari…
