Alfonso Signorini vs Barbara D’Urso:”Un programma non è solo di chi lo conduce…”
Alfonso Signorini sente il bisogno di contraddire Barbara D’Urso che intervistata eccezionalmente la scorsa settimana da Silvia Toffanin nel corso della puntata di Verissimo ha dichiarato che la realizzazioni di alcuni programmi come Buona Domenica sono espressione del suo modo d’essere, per questo sono suoi per sempre.
Il direttore ha voluto scrivere un editoriale in cui esprime il suo sdegno nei confronti delle dichiarazioni della conduttrice, ricordando che una trasmissione tv non è solo di chi lo conduce, ma è il risultato del lavoro di tante persone. Inoltre non condivide il concetto di proprietà e del per sempre:
Vorrei ricordare che il concetto di proprietà di un programma è quanto di più antidemocratico possa esistere. Intanto perché un programma non è solo di chi lo conduce, ma anche (se non soprattutto) di chi lo fa, a cominciare dagli autori.
E poi fa la sua parte anche chi sceglie di guardarlo e di apprezzarne i contenuti, cioè il pubblico. Certo tutto questo cozza con il protagonismo del conduttore, ma vorrei ricordare alla signora D’Urso che la tv non è di nessuno, che la storia del piccolo schermo è piena di volti che si sono accesi e che si sono spenti nel giro di poco, pochissimo tempo.
Qualcuno, poi, come lei, è più bravo di altri, porta a casa gli ascolti (i veri e unici padroni del palinsesto) e resiste nel tempo, ma nulla è per sempre. Neppure per loro.
Nella mia vita ho conosciuto tante persone talmente convinte della loro eternità che hanno sacrificato l’amore dei figli, l’amore di un compagno, il rispetto della propria dignità in nome del successo e che oggi sono cadute nell’oblio. Come è giusto che sia.
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Dopo la recente malattia, ad oggi superata, Signorini non pensa al “per sempre” ma al “per ora”, ovviamente la brutta esperienza gli ha fatto rivoluzionare le sue priorità. La D’Urso non ha risposto alle dichiarazioni, ha solo aperto la puntata pomeridiana con un: “Sono vostra per tutta la vita”.
