Conosciamo meglio la giovane attrice nel cast della fiction di successo di Rai Uno.
Ludovica Coscione è nata a Napoli, dove vive con la sua famiglia, a cui è legatissima e che è composta da papà Ciro, mamma Elisa e la sorella Lavinia, più piccola di lei di un paio d’anni; è ancora una studentessa e frequenta il quarto anno del Liceo Scientifico Leon Battista Alberti di Napoli. La sua carriera di attrice, che è appena agli inizi, è cominciata davvero per caso: nonostante sia attratta dal mondo della recitazione sin da quando era bambina, ha sempre pensato che si trattasse di un sogno irrealizzabile, fino a quando si è trovata nel posto giusto al momento giusto.
Teleblog: nella fiction interpreti una ragazza adolescente: ci parli un po’ di questo personaggio?
Interpreto Mia, l’adolescente ribelle per antonomasia. È una ragazzina con una situazione molto difficile alle spalle, che genera in lei emozioni troppi forti per riuscire a contenerle tutte ma anche per esprimerle. È per questo che, non sapendo come comportarsi in una situazione che è più grande di lei, è in continuo conflitto con le persone che le sono vicine, poiché avverte di non essere capita. Ulteriore motivo per cui appare una ragazza antipatica e fredda, quando invece le emozioni che porta dentro di sé sono tantissime e contrastanti tra loro.
Teleblog: come ti sei trovata a lavorare con Vanessa Incontrada?
Con Vanessa Incontrada mi sono trovata benissimo fin da subito, con lei si è creata una perfetta sintonia dal principio. Con uno sguardo riuscivamo ad intenderci alla perfezione. Ricordo con un sorrisone stampato in faccia che un giorno, dopo aver avuto un momento no il giorno precedente, trovai in camerino un regalo da parte di Vanessa: una collana a forma di cuore con su inciso “YOU CAN”.. Tu puoi. Uno degli incoraggiamenti migliori che potessi ricevere. La porto sempre con me.
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Teleblog: sei napoletana: come sei arrivata alla recitazione? E’ sempre stato il tuo sogno?
Ho sempre sognato di poter diventare un’attrice ed è per questo che cerco di ricordare ogni giorno a tutti di non smettere mai di credere in sé stessi e nei propri sogni, perché se si desidera davvero qualcosa la si può ottenere. A me è successo quando ormai credevo fosse impossibile diventare un’attrice..eppure eccomi qui!
Teleblog: Se non facessi l’attrice cosa ti piacerebbe fare da grande?
Da quando ho circa 4 anni i miei genitori mi ripetono che dovrei fare l’avvocato per quanto parlo! E in effetti è ciò che farei se non fossi un’attrice. Finito il liceo mi iscriverò alla facoltà di giurisprudenza e cercherò di diventare un avvocato penale.
Teleblog: Come ti sei preparata per il personaggio di Mia?
Il personaggio che interpreto è molto diverso dalla mia persona e mi sono divertita un sacco a cercare di entrare nella sua psicologia. Una volta ricevuti i copioni li ho studiati giorno per giorno e ripetuti fino allo sfinimento, cercando di entrare nel personaggio nel miglior modo possibile.
Teleblog: Hai qualche hobby nel tempo libero?
Nel tempo libero mi organizzo con le mie amiche per passare del tempo insieme, sopratutto perché siamo all’ultimo mese di scuola e siamo perennemente con la testa sui libri, per cui non ci vediamo tanto spesso.
Teleblog: Ludovica Coscione non può mai uscire di casa senza?
Ludovica non può mai uscire di casa senza la sua fedina di Tiffany! C’è inciso sopra l’indirizzo di Tiffany a New York. Me l’ha regalata mio padre anni fa, poiché sa bene che due delle cose che più adoro sono questa gioielleria e l’America. Mi disse “così quando andrai in America saprai già dove si trova Tiffany e comprerai qualcosa”. Quest’estate finalmente ci andrò, e la prima cosa che farò sarà andare da Tiffany!
Teleblog: I tuoi impegni futuri? Puoi anticiparci qualcosa?
Per il momento mi sono concentrata molto sulla scuola in modo tale da rimettermi al passo con gli altri. Non ci sono quindi progetti in corso ma spero di continuare e magari riuscire a fare un film al cinema!
Teleblog: Qual’è un ruolo che ti piacerebbe interpretare davvero tanto?
Mi piacerebbe tantissimo interpretare il ruolo di una ragazza d’altri tempi, magari degli anni ’20 un po’ come Daisy del Grande Gatsby. In generale qualcosa che non si avvicini alla mia “epoca”, poiché sono molto curiosa di sapere come funzionava prima che ci fossero tutta questa innovazione e questa tecnologia nel mondo.
Intervista di Giuseppe Ino per Teleblog.
