Dopo le ultime parole del direttore Rai Luigi Gubitosi che forse dovrebbe limitarsi a fare il suo lavoro non a sindacare su che tipo di fiction realizzare, compito che spetta a qualcun altro, è chiaro che la Rai punta ancora sul buonismo facile e a buon mercato che senz’altro ha presa su un certo tipo di pubblico ma rende noiose e ripetitve le fiction della Rai, pare che le intenzioni di “mamma” Rai siano quelle di realizzare una fiction tratta dal film diretto da Pif La mafia uccide solo d’estate e Gubitosi ha parlato di quelle fiction in cui i criminali sono una specie di eroi, chiaro riferimento a serie come Romanzo criminale e Gomorra, serie di grande qualità registica, recitativa e di sceneggiatura cosa che non si può dire lo stesso per molte fiction Rai.
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Stiamo cercando di fare una fiction basata sul film di Pif La mafia uccide solo d’estate e stiamo anche lavorando ad una serie su Boris Giuliano, poliziotto ucciso dalla mafia ha annunciato il direttore generale della Rai Luigi Gubitosi, intervenuto all’intitolazione di due aule della Scuola Superiore di Polizia a Ninni Cassarà e Giovanni Liguori, funzionari di polizia caduti.
Se vediamo un membro della banda della Magliana che ha successo nella vita è sbagliato Noi cerchiamo invece di dare spazio e creare consenso attorno alle forze di polizia. Noi raccontiamo cosa fanno le forze dell’ordine e gli esempi positivi. Ci dicono che tendiamo ad essere buonisti, ma io trovo terribili le fiction in cui il criminale diventa un esempio, è ‘figo’: è un messaggio sbagliato che arriva alla fasce meno protette.
Ma Luigi Gubitosi dove vive?