Avrà inizio a partire dal 16 giugno, all’interno di Unomattina Italia-Brasile, l’azione è partita, dieci finestre di 5’ minuti, alle 7.45, che raccontano ciò che i mondiali non dicono attraverso gli occhi di sei piccoli inviati in Brasile. Scenderanno in campo sei bambine e bambini italiani, tra i 7 e i 12 anni, provenienti da Reggio Calabria, l’Aquila e la periferia di Torino, assistiti dall’organizzazione internazionale ActionAid Italia e altrettanti loro coetanei brasiliani accomunati dalla passione del calcio.
Ad accompagnarli Enrico Bertolino che racconterà ogni giorno, i loro sogni e la loro esperienza fatta di allenamenti, nuove amicizie, emozioni… fino alla partita finale che giocheranno con i loro nuovi amici: “Italia-Brasile.
[adsense]
Le dieci finestre quotidiane, seguite da un docufiction finale, saranno una vera e propria scoperta reciproca, viaggiando attraverso il Paese e le sue contraddizioni, per giocare insieme una partita che sicuramente non si può perdere, quella contro la povertà.
L’obiettivo di ActionAid è di coinvolgere il pubblico italiano per fare un gol importante: dare, entro la finale dei mondiali 2014 di Rio de Janeiro, un futuro di educazione e di diritti a 1.000 bambini in Brasile e nel mondo con l’adozione a distanza.