L’abbiamo vista, conosciuta, seguita e amata nelle puntate di Centovetrine nel ruolo di Lavinia Grimani, in queste settimane l’abbiamo ritrovata con piacere negli episodi della nuova fiction di Canale 5 I segreti di Borgo Larici nel ruolo di Anita Sclavi; stiamo parlando della bella e brava Serena Iansiti che in queste poche domande abbiamo cercato di conoscere meglio.
Teleblog: Noi di Teleblog ti conosciamo soprattutto per il ruolo di Lavinia Grimani in Centovetrine, puoi raccontarci un po’ di te, chi è Serena Iansiti?
Serena Iansiti: Lo scoprirete nelle prossime risposte 😀
Teleblog: Attualmente ti stiamo vedendo ne I segreti di Borgo Larici su Canale 5, il tuo è un personaggio con forti valori morali ce lo puoi raccontare?
Serena Iansiti: Anita e una donna estremamente “avanti” e moderna per la sua epoca. Una donna che,nonostante le difficoltà,trova sempre la forza per andare avanti…animata da uno spirito ribelle e ottimista.
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Teleblog: Hai avuto anche esperienze all’estero come il film Lords of London di produzione britannica piuttosto che una produzione canadese: che differenze hai riscontrato rispetto al modo di lavorare italiano?
Serena Iansiti: Premetto che le situazioni in cui ho lavorato all’estero erano “indi”, per cui dal punto di vista dei mezzi e delle risorse non ho trovato grandi differenze con le produzioni nostrane. Ma devo dire che durante l’esperienza con Mike Figgis, ho provato il piacere di lavorare senza schemi prefissati, un metodo che lasciava spazio alla sperimentazione e all’improvvisazione, un lusso artistico che in poche situazioni ci possiamo permettere.
Teleblog: Hai anche recitato in teatro: pensi che fare teatro migliori il proprio rapporto con la recitazione in tv oppure sono due mondi troppo diversi?
Serena Iansiti: Il teatro e’ l’origine di tutte le forme di spettacolo, fiction compresa.
Farlo, ti rende piu’ forte e consapevole dei tuoi mezzi espressivi e ti fornisce gli strumenti fondamentali per affrontare qualsiasi cosa. Per cui non vedo particolari differenze: la fiction e’ un’emanazione, una “conseguenza”, come tante altre, del teatro.
Teleblog: Hai sempre voluto fare l’attrice?
Serena Iansiti: Assolutamente si! 😀
Teleblog: Ti rivedremo mai in Centovetrine?
Serena Iansiti: No. Le esperienze da ricordare sono quelle che finiscono.
Teleblog: Cosa fa Serena Iansiti nel tempo libero?
Serena Iansiti: Dipende…se ne ho tanto, viaggio: la mia più grande passione in assoluto!
Quando ne ho di meno divoro cinema, mostre, spettacoli, concerti e libri.
Teleblog: C’è un personaggio che ti piacerebbe interpretare nel prossimo futuro?
Serena Iansiti: Ultimamente ho assistito a performance memorabili di grandi attrici, che rispondono alla tua domanda…come Cate Blanchett in”Blue Jasmine “di W. Allen, Emmanuelle Seigner in “Venus un Furs”di R.Polansky e Judi Dench in”Philomena”di S.Frears…figure fortissime molto diverse tra loro.
Teleblog: In genere come ti prepari per un nuovo ruolo? Hai qualche metodo particolare?
Serena Iansiti: Non mi piace fissarmi su un solo metodo, perché ogni esperienza è un caso a sé. Quando affronto un nuovo ruolo, non penso a un “personaggio”, ma faccio di tutto per vedere in quel ruolo una”persona”: darle un passato, capire che gusti ha, quali sono i suoi punti deboli, cosa la fa ridere, piangere, per cosa combatte. Quindi ogni volta mi preparo a un “caso” unico.
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Teleblog: Progetti nel prossimo futuro? Ci puoi anticipare qualcosa?
Serena Iansiti: Un attore non smette mai di fantasticare e progettare. Ecco…il mio progetto è di mantenere sempre viva questa forza.
Giuseppe Ino per Teleblog