Series Preview: “Il sangue dei vinti”: dal cinema alla tv in una miniserie il 6 e il 7 Dicembre su RaiUno

il_sangue_dei_vintiTratta dall’omonimo romanzo di Giampaolo Pansa, “Il sangue dei vinti” è una miniserie tv, per la regia di Michele Soavi, che RaiUno trasmetterà stasera, domenica  6 Dicembre, e domani, lunedì 7 Dicembre, incentrata sulla storia di una famiglia negli ultimi mesi del fascimo e della Seconda Guerra Mondiale.

Dopo l’armistizio dell’ 8 Settembre 1943, che sanciva la nostra resa agli angloamericani nella Seconda Guerra Mondiale, non solo l’Italia si è divisa, ma anche la famiglia del Commissario di polizia Francesco Dogliani (Michele Placido): suo fratello Ettore (Alessandro Preziosi), infatti, si schiera con i partigiani della Resistenza, mentre sua sorella Lucia (Alina Nedelea) decide di unirsi ai fascisti della Repubblica di Salò.

Mentre Francesco deve indagare sul caso di un misterioso omicidio della prostituta Costantina (Barbora Bobulova) uccisa a Roma a colpi di pistola, deve allo stesso tempo cercare di tenere unita la famiglia, pregato dai suoi genitori Umberto (Philippe Leroy) e Giulia (Giovanna Ralli) affinchè protegga i loro fratelli.

Francesco, inoltre, dovrà affrontare anche la morte dei genitori, vittime dell’odio di una nazione affossata del fascimo, che distruggeranno la loro casa e uccideranno i due poveri anziani senza scrupoli.

“Il sangue dei vinti” – Trailer

httpv://www.youtube.com/watch?v=E0UmbkXvesc&feature

La fiction è già uscita nelle sale cinematografiche in una versione più breve che ha destato clamoroso scalpore e innumerovoli polemiche: il film, infatti, è stato contestato dall’Anpi, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, per le tematiche narrate.

L’attore Michele  Placido, però, ha cercato di difendere la fiction dicendo:

“Il film è sicuramente delicato, tocca una materia ancora esplosiva. Fermo restando che la Resistenza è un valore fondante della Costituzione, oggi, e lo dico anche per le giovani generazioni, è tempo di ricostruire. Fare polemiche preventive è sbagliato siamo in democrazia, credo. Le proteste dell’Anpi non le condivido. Non penso che si possa parlare di apologia di fascismo o di neofascismo. Siamo andati a toccare una storia vista per la prima volta da un’altra focale, ritengo giusto che la tv si ponga al servizio di posizioni discordanti.”

Se volete rivivere uno dei delicati avvenimenti che hanno caratterizzato il nostro passato, non perdetevi l’appuntamento stasera e domani con “Il sangue dei vinti“, una fiction che invita sicuramente a riflettere sulla storia che ha caratterizzato la guerra tra i partigiani e i fascisti durante la Resistenza.

Fotogallery della fiction “Il sangue dei vinti”.

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