Ieri sera, mercoledì 21 Novembre, è andata in onda su Canale 5 l’ottava puntata della terza inedita serie di “Ris Roma – Delitti Imperfetti“, composta da dieci puntate (di due episodi l’una) e prodotta dalla Taodue di Pietro Valsecchi, per la regia di Francesco Miccichè.
Qui di seguito ecco il riassunto dell’ottava puntata, composta dai due episodi “Identità segreta” e “L’ho scritto io“, seguito dal link del video streaming Mediaset che vi permetterà di vedere o rivedere la puntata.
Vi ricordo che la nona e penultima puntata andrà eccezionalmente in onda lunedì 26 Novembre, sempre in prima serata su Canale 5 (qui le anticipazioni).
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“Ris Roma 3 – Delitti Imperfetti”: episodio 3×15 “Identità segreta”.
Vengono celebrati i funerali del professor Greco (Alberto Rossi), ucciso da Mario Pugliese (Marco Basile) nel corso della scorsa puntata. Lara, figlia di Greco, aiuta Lucia Brancato (Euridice Axen) nelle indagini, e dichiara che Gerry Pugliese (Antonio Grosso) sembrava essere stufo della vita nella Banda del Lupo: benchè non lo ammetta, appare evidente che Gerry sia molto diverso da suo fratello. La Brancato, a quel punto, decide di mettersi in contatto con Gerry Pugliese, affinchè si convinca ad aiutarli e a porre fine a tutta questa storia.
Ghiro (Fabio Troiano), Sasso (Giuseppe Loconsole), Bianca (Lucia Rossi) e Bart (Marco Rossetti), intanto, si occupano del caso di un uomo, Sergio Scotto, il cui corpo è stato rinvenuto privo di vita nella piscina della sua villa. A quanto pare, la vittima conduceva una doppia vita, di cui nemmeno la moglie era a conoscenza: con la moglie, infatti, si fingeva un umile impiegato, mentre in realtà era molto ricco e si permetteva una vita adagiata.
In realtà, i Ris scoprono che la doppia vita di Scotto era una semplice copertura, poichè coinvolto in un’importante indagine legata ad un gruppo di terroristi che, probabilmente, avevano scoperto la sua copertura.
Grazie a Domizi, collega di Scotto, i nostri Ris riescono a trovare i quattro terroristi e a catturarli. Il caso sembra risolto, ma Bianca scopre Scotto è morto annegato in un’altra piscina, dunque è stato trasportato nella piscina della sua villa solo in secondo momento.
Ad uccidere Scotto, infatti, è stata sua moglie con la complicità di Domizi: i due erano amanti e volevano sbarazzarsi di Scotto, e lo hanno fatto cercando di far ricadere la colpa sui quattro terroristi.
Convinto da Anita Cescon (Serena Rossi), intanto, Mario Pugliese decide di farsi visitare da un medico, amico di quest’ultima.
Ghiro, invece, si preoccupa quando suo padre Tommaso sembra essere sparito senza dir nulla. Quando improvvisamente ricompare, Ghiro lo rimprova di non averlo avvertito, convinto che l’uomo abbia trascorso il suo tempo con delle giovani donne sposate.
Ghiro va a cena con Beatrice (Chiara Conti), ma mente a Selvaggia (Chiara Gensini) dicendole che avrebbe trascorso la serata con Bart. Ma lei lo scopre e così, dopo averlo raggiunto al ristorante, lo pianta con un bel ceffone. Il giorno seguente Beatrice raggiunge Ghiro al Ris: lui si scusa per la serata, mentre lei capisce che tra loro potrà esserci solo un’amicizia.
Notando un certo cambiamento nei confronti di Gerry, Mario Pugliese chiede a Cenzone (G’Max, Massimo Rosa) di tenere d’occhio suo fratello.
Attraverso un servizio al telegiornale, durante il quale si fa riferimento ai disegni realizzati da Lara durante periodo di prigionia, i Ris cercano di mandare un messaggio a Gerry Pugliese, riuscendoci.
La Banda del Lupo, infatti, realizza una rapina in un’armeria, ma qui Gerry lascia una matita verde, la stessa citata nel servizio telegiornalistico, rispondendo, in un certo senso, al loro messaggio. Forse potranno contare sul suo aiuto…
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“Ris Roma 3 – Delitti Imperfetti”: episodio 3×16 “L’ho scritto io”.
Dopo l’ennesima rapina, la Brancato e gli altri si rendono conto che la Banda del Lupo sta progettando un nuovo colpo che permetta loro di lasciare l’Italia in grande stile.
Ghiro, Bart ed Emiliano Cecchi (Primo Reggiani, qui la nostra intervista) si occupano del caso di una donna, Sibilla Marchese, il cui corpo è stato rinvenuto privo di vita nella libreria in cui lavorava. La vittima, oltretutto, indossava un tutù da ballerina.
La sera prima in quella stessa libreria si era tenuta la presentazione di un libro, e il serial killer sembra che per il suo crimine abbia preso spunto proprio da questo romanzo, elaborato da un famoso scrittore di gialli, Marcorelli.
Tra l’altro il serial killer, a seguire, commette anche altri omicidi, e tutti prendono spunto dal medesimo romanzo.
Osservando il video della presentazione di Marcorelli, i Ris notano un ragazzo sospetto: Silvio, che era presente anche alle altre presentazioni tenute dallo scrittore.
I nostri si recano nell’abitazione di Silvio e, dopo un tentativo di fuga da parte di quest’ultimo, riescono a catturarlo. Al Ris l’uomo accusa Marcorelli di avergli rovinato la vita e di essere diventato famoso solo per merito suo: gli ha infatti rubato le idee e tutti quei romanzi scritti da Marcorelli in realtà sono stati scritti da lui. Silvio, però, si dice estreano agli omici e, stando al poligrafo, sembra dire la verità.
Analizzando nuovamente tutti gli indizi, i nostri scoprono che a commettere gli omicidi è stato l’editor di Marcorelli. Questi, infatti, aveva avuto una relazione con Sibilla, ma ha pensato bene di farla fuori nel momento in cui lei era intenzionata a raccontare tutto a sua moglie. E lui sapeva bene che la moglie non gliel’avrebbe fatta passare la liscia.
Per sviare ogni colpa su di sè, l’editor ha commesso anche altri omicidi prendendo spunto dal romanzo di Marcorelli e facendo ricadere la colpa su Silvio.
Selvaggia, intanto, raggiunge Ghiro al Ris: i due hanno modo di chiarirsi, e lui le spiega che quella cena con Beatrice era un semplice modo per dirle addio. Lei, a quel punto, lo perdona.
Bianca, invece, parla a Lucia della sua relazione con Emiliano Cecchi. Ma la Brancato aveva già capito tutto.
I Ris, intanto, riescono a scoprire quale sia il modello dell’auto utilizzata dalla Banda. Nel frattempo, il medico dice a Mario Pugliese che necessita di un intervento, ma lui, intenzionato a mandare avanti il suo nuovo colpo, preferisce una cura a base di antibiotici.
Gerry Pugliese, intanto, sembra voler lasciare degli indizi ai Ris, prima con una telefonata muta, poi finendo fuori strada dopo aver superato un posto di blocco. Nell’auto c’erano anche la Cescon e Mario Pugliese, ma i tre riescono a scappare dopo aver sparato contro i carabinieri. L’auto, invece, viene abbandonata sul posto, e così i Ris hanno modo di cercare eventuali indizi.
E infatti ecco che i nostri si rendono conto che Mario Pugliese è seguito da un medico e, incrociando i vari indizi, scoprono anche in quale clinica lavora.
Mentre i Ris si recano sul posto, Stinco (Marco Mario De Notaris) e Cenzone scoprono che Gerry è fuggito dalla barca. Pugliese e la Cescon, invece, si recano in clinica.
Qui la Brancato e Ghiro avvistano Pugliese, che prova a scappare… ma a metterci le penne è Gerry, che in quel momento si era recato alla clinica per aiutare il fratello. Durante la sparatoria, infatti, Gerry viene colpito mortalmente dalla Brancato.
Prima di morire, Gerry si scusa con la Brancato per tutto quello che hanno causato, mentre Mario Pugliese, in preda alla disperazione per la morte del fratello, giura vendetta: i Ris dovranno morire uno per uno…
Ris Roma 3 – Delitti Imperfetti —> Link video streaming sito Mediaset dell’ottava puntata