Ieri sera, domenica 14 Ottobre, ha preso il via su RaiUno la seconda inedita serie della fiction “Un passo dal cielo“, composta da otto puntate (di due episodi l’una) in cui Terence Hill torna a vestire i panni di Pietro, l’amatissima guardia forestale legata alla sua “montagna”. Per leggere una breve trama e rivedere la puntata grazie al video streaming Rai potete cliccare qui.
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Nel corso di un’intervista a Rai.tv, l’attore Gabriele Rossi, che nella serie interpreta il ruolo di Giorgio, nipote di Pietro, ha avuto modo di parlare del suo personaggio:
“Il personaggio di Giorgio, così come nella prima, è molto presente anche nella seconda serie. Ha affrontato una crescita importante, che è quella che si affaccia sull’amore e su tutto quello che ne comporta. Dopo il riavvicinamento a Chiara, arriva quest’amica, Miriam, e questo crea un po’ di scompiglio nella sua sfera sentimentale, perchè si trova in mezzo ad una situazione un po’ difficile da gestire: prima Chiara era il suo unico ‘fuoco’, e per un momento ha una titubanza verso questa amica che sbuca un po’ dal nulla e la mette un po’ sull’attenti perchè riesce a catturare la sua attenzione in diversi modi. Il personaggio di Giorgio, oltre a questa sfera sentimentale, affronta un’altra tematica, un po’ di responsabilità diciamo, che è poi quella che verterà durante tutto lo svolgimento della serie, ovvero l’esame per entrare in Forestale. Quindi c’è questa continua pressione da parte di tutti, a partire dal personaggio di Francesco Salvi, ovvero Roccia, da Terence Hill che è Pietro, ovvero mio zio. Loro durante tutta la durata della serie cercano di mettermi alla prova in continuazione, di mettermi sotto pressione, di mettermi in difficoltà, spesso con intenzione, per cercare di spronarmi a crescere, a diventare più maturo, perchè il personaggio di Giorgio ha sempre dato prova di una grande giovinezza, però un po’ all’insegna dell’irresponsabilità e della leggerezza diciamo…”
Parlando del rapporto tra Giorgio e Chiara (Claudia Gaffuri), invece, l’attore ha spiegato di averne molto apprezzato la semplicità e la genuinità, con una riscoperta di quelli che sono i veri valori legati all’amore:
“Quello che io ho apprezzato personalmente della storia tra Giorgio e Chiara è che, a differenza di molte altre storie, è stata trattata con molta finezza, nel senso che al di là dell’amore, che è ben manifestato durante tutto l’arco della seconda serie, crisi o non, è stato bello come è stato apprezzato e valorizzato ogni stadio del rapporto tra me e lei, non è stato banalizzato al ‘due ragazzi si piacciono, stanno insieme, si amano e vissero per sempre felici e contenti’. Qui è stata sottolineata l’importanza delle piccole cose, ed è una cosa che si vede poco in televisione in quest’ultimo periodo. Questa è la cosa che più mi ha colpito, e credo che anche il pubblico lo apprezzerà, perchè è un po’ un rinascimento dell’emozione, quindi tornano i vecchi valori, non dico ‘shakespeariani’, però torniamo ad apprezzare il valore bello dell’amore, che si manifesta appunto in cose più semplici…”
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Infine, l’attore ha spiegato perchè, secondo lui, i telespettatori dovrebbero seguire questa fiction:
“Invito tutto il pubblico, sopratutto quello giovane, a guardare questa serie perchè è un ottimo momento per prendere di nuovo le redini di una situazione che riguarda i giovani in questo momento, in relazione appunto ai rapporti sentimentali. Guardare questa serie può aiutare, non dico a prendere esempio, ma ad avere un’ottima manifestazione di quella che potrebbe essere la vita di ognuno di noi, dei ragazzi che vanno a scuola, a quelli un po’ più grandi. E’ bello osservare e rendersi un po’ partecipi di quello che si vede in tv. A volte sembra sempre tutto molto distante, invece a volte diventa anche vicina a quella che è la nostra quotidianità…”
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