Peacock ha visto una discreta crescita di abbonati, ma le perdite non si fermano
Durante la conferenza sugli utili, il presidente di Comcast Mike Cavanagh ha aggiornato sui risultati registrati dalla società e i suoi gruppi nell’ultimo trimestre.
Giovedì le azioni di Comcast sono calate fino all’8% nelle negoziazioni pre-mercato, nonostante abbiano battuto le aspettative di Wall Street per il terzo trimestre del 2023.
La società madre NBCUniversal ha riportato un utile netto rettificato di 4,48 miliardi di dollari, o utili di 1,08 dollari per azione, in crescita rispettivamente del 6,2% e del 12,5% su base annua.
I ricavi totali sono cresciuti dello 0,9% su base annua raggiungendo i 30,1 miliardi di dollari, mentre gli analisti intervistati da Zacks Investment Research si aspettavano utili di 94 centesimi per azione su un fatturato di 29,64 miliardi di dollari.
I dati sullo streaming sono parzialmente positivi. La piattagorma di Peacock, che ha aggiunto 4 milioni di abbonati paganti durante il trimestre, ha registrato un fatturato di 830 milioni di dollari, in crescita del 64% anno su anno rispetto ai 506 milioni di dollari di un anno fa. Tuttavia non si arrestano le perdite EBITDA rettificata dello streamer, che si è ridotta a 565 milioni di dollari, rispetto ai 614 milioni di dollari di un anno fa. La società prevede che Peacock raggiungerà un picco di perdite di 2,8 miliardi di dollari nel 2023, in calo rispetto alle precedenti indicazioni di picco di perdite di 3 miliardi di dollari e un “miglioramento significativo dell’EBITDA” per lo streamer nel 2024.
Ma i ricavi nel segmento Studios sono diminuiti del 25% su base annua a causa della scarsa produzione cinematografica (Oppenheimer a parte) e degli scioperi di Hollywood. Il conglomerato mediatico ha inoltre perso 18.000 clienti nazionali a banda larga e gli introiti pubblicitari nazionali sono diminuiti dell’8% su base annua.
Mike Cavanagh ha aggiunto:
Non è necessariamente peggiorato, nonostante un piccolo declino sequenziale, ma non è migliorato allo stesso tempo. E continuiamo ancora a pensare che ciò sia dovuto all’incertezza generale sulle condizioni economiche là fuori.
Fonte. TheWrap