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“La figlia del capitano”: Primo Reggiani, Vanessa Hessler e il regista parlano della fiction e dei loro personaggi

Questa sera, lunedì 9, e domani, martedì 10 Gennaio, andrà in onda su RaiUno la nuova fiction “La figlia del capitano“, miniserie televisiva in due puntate con Vanessa Hessler e Primo Reggiani (qui la nostra intervista) che si ispira al celebre romanzo omonimo di Aleksàndr Puskin (qui la preview della fiction).

Nel corso del backstage, il regista e i due attori protagonisti hanno avuto modo di parlare della fiction e de personaggi da loro interpretati.

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A tal proposito, il regista Giacomo Campiotti, in un lungo discorso, ha parlato di quella che è la fiction in tutti i suoi aspetti e dei vari personaggio che ne fanno da contorno:

” ‘La figlia del capitano’ è il classico romanzo di formazione, sono un amante della letteratura russa, quindi quando mi è stata proposta la regia di questo film ho accettato con grande piacere.

Il protagonista è Pjotr Grinev, è un giovane rampollo di una nobile famiglia di conti di fine ‘700 in Russia, viziato, che piano piano, attraverso gli avventimenti della storia, diventa uomo.

Per interpretare Pjotr, il protagonista maschile, abbiamo scelto Primo Reggiani, che è un attore anche lui giovane, che ha già fatto molti molti film, e con lui ho cercato di lavorare molto sul cercare di andare oltre la tecnica.

L’altro personaggio è la donna di cui si innamora, Masa, è un personaggio che amo molto perchè è una donna molto libera e curiosa di quello che è diverso da lei. E’ un bellissimo personaggio

Il punto fermo sin dall’inizio, da quando sono entrato in questo progetto, era Vanessa Hessler, un’attrice che io non conoscevo. Mi sono fidato del fiuto di Edwige Fenech, che l’ha scoperta diciamo, e infatti penso che il risultato è veramente buono. Vanessa ha una grandissima profondità, delle grandi potenzialità.

E poi abbiamo questo straordinario personaggio del cattivo, Pugacev (Andrei Slabakov, ndr), che è un grande eroe rivoluzionario, un grande uomo, eccessivo in tutto, è il desiderio di giustizia che nasce puro e poi, incontrando l’animo umano, si corrompe e disfa ecco.

Nel film c’è anche Ludovico Fremont, che fa l’antagonista, Svabrin. E’ conosciuto per ‘I Cesaroni’, ma io ho dimostrato, o meglio lui ha dimostrato di essere un grande attore, di poter fare ruoli completamente diversi.

Poi abbiamo avuto il grande onore di avere la partecipazione straordinario di Edwige Fenech, che torna sullo schermo dopo diversi anni, e quindi sono felice che lei abbia accettato la mia assillante proposta di essere lei Caterina di Russia. Non saprei a chi avessi potuto proporre questo personaggio ecco. Lei ha il carisma, la bellezza, e anche devo dire la forza per mettere in scena questo grande personaggio contraddittorio.

Ho dovuto doppiare tutto il film, io ho sempre lavorato in presa diretta, sono un regista che ama la presa diretta, e quindi ho dovuto proprio seguire passo per passo tutto il doppiaggio e controllare tra virgolette che il film avesse la verità che penso il romanzo meriti.

Poi c’è il lavoro con le musiche, che è stato molto interessante, con l’aiuto di Dave, poi ho montato le musiche con il suo aiuto.

Il grande punto interrogativo ultimo che rimane sono gli effetti speciali e visivi. Questo film ne ha parecchi, sia di duplicazioni, e poi di sfondi, di cavalcate, corse, controfigure, diciamo che c’è un grande lavoro, nevi, inversi, nevicate. Noi abbiamo girato una parte in studio, con degli effetti come la neve finta, e poi c’è il background e tutto il resto viene ricostruito e ridisegnato in 3D o preso comunque da fotografie, tributi o immagini che abbiamo girato apposta.

Penso che in questo film si sente che oltre alla grande professionalità di tutti c’è anche qualcosa in più ecco, c’è proprio un amore, diciamo, per il nostro lavoro. E devo dire che sono molto grato alla produzione di Immagine e Cinema (la casa di produzione di Edwige Fenech, ndr) che ha fatto fronte da sola delle esigenze scenografiche, dei costumi, delle comparse, e per questo ringrazio il grande lavoro d’equipe che abbiamo fatto tutti ecco…”

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La parola passa poi a Primo Reggiani, che nella fiction interpreta il protagonista maschile Pjotr Grinev, che parlando del suo lavoro con Giacomo Campiotti ha detto:

“Lavorare con Giacomo Campiotti è stato bello, ci siamo trovati subito bene, siamo due persone in sintonia, e quindi con lui non ho avuto nessun tipo di attrito, anzi, e poi penso che Giacomo sia un regista molto sensibile e certe cose le racconta veramente bene…”

Ed infine Vanessa Hessler, che nella fiction interpreta la protagonista femminile Masa, parlando del suo personaggio dice:

“E’ una ragazza indipendente, curiosa, e sopratutto la sua curiosità la porta ad oltrepassare dei limiti, persino ad andare contro ai suoi genitori, contro suo padre, insomma succedono delle cose abbastanza negative per quanto riguarda Masa, infatti perde entrambi i genitori, e la forza di andare avanti dopo questo lutto è ammirevole…”

Per leggere la trama della fiction, seguita da una  fotogallery con alcune immagini di scena, potete cliccare qui.

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