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Mag-Series intervista Anna Favella, attrice di molti spettacoli teatrali ma anche di fiction come “Don Matteo 7” e la miniserie di RaiUno “Enrico Mattei – L’uomo che guardava al futuro“.
Prossimamemte, invece, la vedremo nella nuova fiction di Cinzia Th Torrini “Terra Ribelle“, ambientata nella Maremma di metà Ottocento.
Siete curiosi di sapere cosa ha risposto alle nostre domande? Allora non vi resta che continuare a leggere dopo il salto…
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Mag-Series: Domanda di rito: Chi è Anna Favella? Presentati ai nostri lettori.
Anna Favella: Una che parla poco e pensa molto, purtroppo.
Mag-Series: Sei una giovane attrice dalla ricca carriera teatrale. Quale delle tue esibizioni ti è rimasta più a cuore e perchè?
Anna Favella: Sicuramente “Amianto” un ‘opera scritta e diretta da Leonardo Ferrari Carissimi, la considero il mio vero e proprio battesimo al teatro.
Mag-Series: Correggimi se sbaglio. Ho letto che tra le tue capacità teatrali c’è quella del “trasformismo”. Ci parli un pò di quest’arte? Non deve essere semplice assumere le sembianze di diversi personaggi nello stesso momento…
Anna Favella: Mi è capitato in diversi spettacoli di avere addirittura delle maschere realizzate “semplicemente” dal trucco. Ma la cosa a cui mi riferisco è una delle caratterische che mi piace di più di questo mestiere: trasformarsi insieme al carattere del personaggio, fino quasi a cambiare aspetto.
Mag-Series: Hai partecipato a fiction come “Enrico Mattei – L’uomo che guardava al futuro“, nel ruolo di Gaia, e “Don Matteo 7“, nel ruolo di Priscilla Leoni. Come sei arrivata nel mondo dello spettacolo?
Anna Favella: Per quanto riguarda la televisione è stato completamente casuale perchè alla fine di uno spettacolo teatrale mi hanno chiesto di fare un provino per la fiction di Giorgio Capitani. Poi da lì è nato tutto.
Mag-Series: E’ in lavorazione la fiction “Terra Ribelle“, progetto di Cinzia Th Torrini, dove tu sarai una delle protagoniste. Ci puoi parlare un pò della fiction e del personaggio da te interpretato?
Anna Favella: La fiction è una storia di amore, potere, vendetta, giustiza, ambientata nella Maremma di metà Ottocento, con delle note western. Il mio personaggio si chiama Elena, una giovane contessina un po’ anomala. Non si cura molto di quello che dovrebbe fare secondo i dettami del suo ceto. Addirittura perderà la testa per un buttero! E’ una ragazza sveglia e temeraria, non si ferma davanti a niente e insegue la verità.
Mag-Series: Com’è stato lavorare con Cinzia Th Torrini?
Anna Favella: La prima volta che Cinzia mi ha parlato di Elena non ho avuto il coraggio di confessarle quanto mi somigliasse: tenera e algida, quieta e ribelle, educata e barbara. Tutto questo Cinzia lo ha capito solamente guardandomi negli occhi. A voi lascio immaginare tutto il resto.
httpv://www.youtube.com/watch?v=ObUASO-QuOM
Mag-Series: Le riprese di “Terra ribelle” si sono svolte in Argentina. Come ti sei trovata a lavorare in un posto del genere? C’è qualcosa che ti ha colpito particolarmente di questa zona?
Anna Favella: L’Argentina è una terra molto affascinante. Ricorda un po’ l’Italia di qualche decennio fa mista a colori fortemente americani. E proprio nel momento in cui sembra di trovarsi a casa ci si accorge di quanto sia forte la distanza. Un po’ come mi è capitato con la lingua: all’inizio sembra di poter comunicare pur non conoscendola, poi una parola scritta allo stesso modo ha un significato diverso.
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Mag-Series: Hai fatto anche alcuni cortometraggi. E il cinema?
Anna Favella: Non sono una che si improvvisa. Mi piacerebbe tanto imparare.
Mag-Series: Che differenza c’è tra il recitare su un palcoscenico e il recitare per il piccolo schermo?
Anna Favella: Innanzitutto l’elemento “live”. Poi, gestire l’adrenalina e la concentrazione in modo totalmente distinto.
Mag-Series: Come ti prepari ogni volta che devi interpretare un nuovo ruolo?
Anna Favella: Ogni volta in modo diverso, a seconda di chi ho davanti (mi riferisco al regista, al progetto, ecc). E questa è una delle cose più affascinanti per me.
Mag-Series: C’è un progetto in particolare a cui ti piacerebbe prendere parte o c’è un ruolo in particolare che ti piacerebbe interpretare?
Anna Favella: Il prossimo 2 Novembre interpreterò Pier Paolo Pasolini in una produzione della mia compagnia teatrale. E’ un sogno che si realizza.
Mag-Series: In alternativa alla recitazione, cosa ti sarebbe piaciuto fare un giorno?
Anna Favella: La radio.
Mag-Series: Qual’è il tuo miglior pregio, e il tuo peggior difetto.
Anna Favella: La tenacia e l’impazienza.
Mag-Series: Dedichi molto del tuo tempo libero allo sport? Ho letto che hai praticato equitazione, nuoto, pallavolo e sci…
Anna Favella: Mi è sempre capitato, a seconda dell’età, di praticare sport anche se non a livello agonistico.
Mag-Series: Ti piace molto la musica e suoni il violino. Cosa ti piace di questo strumento?
Anna Favella: Sembra una voce umana.
Mag-Series: Come ti vedi tra 20 anni?
Anna Favella: Giovane e con un po’ più di chiarezza, spero.
Mag-Series: Un sogno nel cassetto?
Anna Favella: Prendere lezioni di recitazione da Meryl Streep.
Mag-Series: Oltre alla fiction “Terra ribelle“, ci sono altri progetti a cui prossimamente prenderai parte?
Anna Favella: Sì, progetti teatrali più che altro.
Intervista a cura di Daniela Bella per Mag-Series
Fotogallery Anna Favella
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non ho mai visto una ragazza affascinante come te
la sua bellezza e il suo fascino ti travolgono ..anna favella sei bellissima..per noi sarai sempre la dolce elena di terra ribelle..kiss kiss