Multa salata per chi maltratta le api, le novità

Multa salata per chi maltratta le api, le novità

Chi possiede un giardino, sa che per prendersene cura ci vuole attenzione su ogni fronte. La natura, con la sua flora e la sua fauna, sarebbe da trattare con i guanti d’oro, eppure, a volte un po’ di disattenzione o comunque di poca consapevolezza (in buona fede) ci fa fare errori imperdonabili. Onde evitare questo, ed onde evitare di ritrovarsi con addosso una multa nel caso si venga beccati in flagrante ti consigliamo di trattare le api con i guanti d’oro. E adesso ti spieghiamo perché. 

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Cura di orto e giardino, occhio alle api

Con l’arrivo della stagione primaverile e di quella estiva, gli spazi all’aperto prendono vita e colore grazie a fiori, piante ed alberi che si animano in allegria. Ovviamente questo diventa spunto di attrazione anche per alcuni animali, quali cioè gli insetti. Alcuni innocui, altri un po’ fastidiosi, chi più e chi meno risulta indispensabile per la salute del pianeta Terra e degli esseri umani. Tra questi insetti che hanno un ruolo fondamentale nella conservazione della natura e della biodiversità, le api si contraddistinguono oltremodo, trattandosi innanzitutto di animali impollinatori, che trasportano cioè il polline da un fiore all’altro (sono anche responsabili della crescita e della maturazione di alcuni frutti e alcune verdure che mangiamo).

Ebbene proprio in vista del loro ruolo a dir poco importante, dovremmo sempre lasciarle incolumi, ovvero libere di volare e scorrazzare anche nel nostro giardino senza far loro del male. Bisogna tenere infatti presenti che la loro attività quotidiana permette alle piante di crescere rigogliose, alla natura e all’uomo di conservarsi, per amore del nostro pianeta. Se durante i mesi invernali si ritrovano nascoste nelle loro colonie (all’interno del alveari) allo scopo di “formare le nuove leve” che prenderanno presto il posto delle api più anziane, durante la primavera e durante l’estate fanno il loro lavoro di contributo alla natura. Proprio per questo far del male alle api potrebbe costare multa a dir poco salate all’uomo.

Le specifiche del rischio multa per la protezione delle api

Come tutti ben sappiamo, le api non è che hanno questa vita molto lunga. Tuttavia è proprio durante il periodo primaverile che iniziano a fare avanti e indietro tra un prato e l’altro, tra un fiore e l’altro per permettere che avvenga la cosiddetta sciamatura. In un primo momento coprono percorsi brevi ma poi iniziano a seguire anche lunghe distanze rispetto al loro alveare. Ecco quindi che capita con estrema facilità che ci ritroviamo il terrazzo, il giardino o comunque il nostro spazio all’aperto “infestato di api”. Ebbene, pur essendo tutti ben consci di non dover avere paura in quanto l’ape punge solo se viene disturbata, viene spontaneo spruzzare insetticidi o comunque ammazzare tutti gli esemplari in vista. Quello che non sappiamo è che questo comportamento potrebbe costare una multa a dir poco salata. Se proprio abbiamo un alveare vicino che non ci consente di stare sereni, basta prendere contatto con un apicoltore di zona, che con le sue abilità del settore saprà prelevarle dal punto in cui si trovano e portarle via senza nuocere né a loro né a noi.

La legge italiana

Bisogna sottolineare che la legge Italia sull’uso di fuoco e pesticidi nei riguardi delle api è molto chiara. Essere beccati a fare loro del male ci potrebbe costare fino a 4 mila euro di multa, non poco insomma, anche perché così facendo rischieremmo di compromettere il futuro dell’umanità. In fondo, è stato anche e soprattutto per volere dell’ONU che è nata la giornata mondiale delle api, allo scopo di preservare la vita di questo prezioso insetto.

fonte: Lettoquotidiano.it