Nft e cinema: i titoli finanziati dai Non-Fungible-Token

Nft e cinema: i titoli finanziati dai Non-Fungible-Token

I Non-Fungible Token (Nft) hanno talmente rivoluzionato settori come quello della ristorazione o della moda, che anche l’industria cinematografica ne sta subendo il fascino. Sono tanti i titoli dei film finanziati attraverso i certificati digitali. Vediamo insieme i più importanti. 

Film finanziati con Non-Fungible-Token 

Tra le nuove forme di finanziamento dell’industria cinematografica troviamoblockchain, criptovalute e Ntf e non a caso, Hollywood si prefigge di raccogliere fonti per realizzare film e fiction attingendo proprio al sistema dei non fungible tokens, che può essere molto redditizio, data la scarsità che consente ai certificati digitali di valere anche più di un milione di dollari, in alcuni casi. 

L’idea di raccogliere tra gli 8 e 10 milioni di euro è del produttore esecutivo di Irishman di Martin Scorsese, Niels Juul: primo tra tutti è infatti il film “A Wing and a Prayer” di Martin Scorsese, che si affida al finanziamento di istituzioni, fan o investitori i quali, in cambio di Nft, riceveranno quote dei profitti del botteghino e ulteriori benefit. 

Anche la startup italiana Cintech lega “La leggenda di Kaspar Hauser” di Davide Manuli agli Nft, in modo da rendere uniche e per collezionisti le scene cult del film, oggi acquistabili all’asta sul marketplace di Nft, OpenSea. 

Anche “The Matrix Resurrections”, quarto film della saga Matrix, finito in un vortice processuale per una presunta violazione da parte della Warner Bros del contratto stipulato, consentirà agli utenti di acquistare uno dei 100 mila avatar messi in vendita a 50 dollari ognuno, ma sotto forma di Nft, per poi decidere se tenerlo o mostrarlo su piattaforme digitali e social media. 

Anche “Space Jam: A New Legacy”, che ha segnato incassi record al box office americano, a sua volta si è affidato agli Nft per incrementare la propria strategia di marketing usando come trampolino di lancio il marketplace di token Niftys.com, finanziato da colossi come Topps, Mark Cuban e Dapper Labs. Per l’uscita del film sono stati creati 91 mila token, uno per ogni nuovo account, con l’opportunità di raddoppiare con le condivisioni sui social. 

Il successo degli Nft 

I certificati digitali di opere e oggetti di proprietà che si appoggiano alla blockchain, meglio noti come Nft, assicurano originalità e non replicabilità, esattamente come quando si è in possesso di un’opera d’arte. In questo caso però siamo di fronte a opere immateriali del digitale che possono essere comprate e vendute all’asta su marketplace ad hoc. 

Nella prima metà del 2021 gli scambi di Nft hanno riscontrato un aumento di circa 2 miliardi e mezzo di dollari, a comprova del fatto che il valore di vendita dei Non-Fungible Token mantiene un valore di vendita più alto di quello dichiarato sui siti, nonostante il crollo di criptovalute come Ethereum e Bitcoin. A tal proposito si consiglia di vagliare l’argomento leggendo degli approfondimenti sul tema. 

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