Patrick Zaki a Che tempo che fa: “voglio tornare al più presto a Bologna”

Patrick Zaki Che tempo che fa rai tre

Una lunga e bella intervista quella di Fabio Fazio a Patrick Zaki in collegamento a Che tempo che fa su Rai tre, un’intervista intensa a coronamento della felice scarcerazione anche se il suo caso purtroppo non é ancora chiuso.

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‘Adesso sto proprio bene e devo ringraziare davvero tutti, sto ancora cercando di capire cosa mi è successo, mi sembra di essere in un sogno. E sono onorato di essere qui insieme a tutti voi oggi e grazie davvero a quello che il vostro programma e voi tutti avete fatto per me’così Patrick Zaki ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa su Rai3. 

Quando sono stato in grado di uscire dalla stazione di polizia e mi hanno tolto le manette ero confusissimo, non riuscivo a capire, continuavo a chiedere ai miei familiari: “Ma davvero mi hanno lasciato libero?”’

Sul ritorno in Italia: ‘Credo che debba chiedere ai miei legali, ma dato che l’udienza non si è ancora tenuta non riesco per il momento a lasciare il Paese. Quello che so è che per il momento non ho nessun divieto di venire in Italia.”

Il momento più duro: ‘Sono stato tagliato fuori da tutto. Il momento più terribile è stato quando mi hanno detto: “Aspetta due minuti al controllo passaporti”, non sapevo cosa mi stava succedendo, sono stato lì e pensavo a cosa mi sarebbe successo, ero davvero spaventato. Spero che non capiti a nessuno un momento come questo’.

Dove ha trovato la forza ‘Credevo alla mia innocenza. La cosa che mi ha permesso di andare avanti è stata che ogni singola cosa che mi è successa ho cercato di girarla a mio favore. Chiunque si sia interessato a me, l’amore della mia famiglia, dei miei amici, e di tutti i bolognesi, mi hanno aiutato’.Devo dire che fino a poche ore prima che mi rilasciassero ero preoccupato di quello che mi sarebbe successo, ma poi mi sono ritrovato fuori!.. ancora adesso non ci sto credendo’.

Cosa gli è mancato‘Non c’è una cosa sola che mi sia mancata, naturalmente la mia famiglia, il cibo, i miei colleghi studenti a Bologna, i miei libri.

La prima cosa che ha fatto “Appena tornato mi sono fatto una doccia con l’acqua calda perché il mio corpo davvero voleva quella sensazione, poi ho passato del tempo con la mia famiglia, con i giornalisti, e davvero sono grato di tutto quello che le persone hanno fatto per me’.

Su Liliana Segre: ‘Per me è un grandissimo onore essere citato da una persona come Liliana Segre che ha una visione incredibile, per me è stata di grande ispirazione e per me sarà un grande onore incontrarla e raccontarle quello che posso’.

Sull’aiuto ricevuto dall’Università di Bologna: ‘La prima cosa che mi sono detto è che devo ringraziare  la professoressa Rita Monticelli, che è stata di grandissimo sostegno per me. La considero una famigliare, non solo la mia mentore. Poi l’università: essere parte di questa enorme comunità di persone che mi vuole bene mi ha fatto davvero pensare di ritornare a Bologna al più presto, perché loro sono stati la mia forza vitale che mi ha permesso di andare avanti ogni giorno. Voglio ritornare molto presto, continuo naturalmente a pensare al mio futuro a Bologna, ai miei studi. Vorrei davvero completare i miei studi là’.

Sul futuro: ‘Il mio futuro prossimo è certamente scuola, Bologna, studiare. Devo prendere il Master. Forse vivrò  anche a Bologna, perchè mi sento davvero un bolognese. Voglio vivere a Bologna e sentire quel calore meraviglioso che la gente mi ha riservato, voglio fare qualcosa per questa mia città che mi ha sostenuto in tutti questi mesi’

Sulla sua famiglia:‘Sarà un Natale meraviglioso, dopo due anni passati in carcere. Ho come la sensazione di dover stare con la mia famiglia anche per premiarla di tutti gli sforzi degli ultimi due anni perché mi ha davvero sostenuto. Non è stato facile. Credo che la mia famiglia abbia passato dei momenti di ansia incredibile, quindi sento premiarla anche regalandole il mio tempo’.

Su cosa si aspetta dall’udienza del processo del primo febbraio: ‘Non lo so, tengo le dita incrociate, spero che mi succeda qualcosa di bello. Spero di ritornare a Bologna. Non faccio altro che pensare di tornare a Bologna il più presto possibile e ritornare a vedere i miei amici, gli studenti e tutti’.

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