Il meglio della settimana: AMC ordina Intervista col vampiro, in arrivo una nuova serie di Supernatural

Supernatural su Spike

In arrivo una serie prequel di Supernatural

A quanto pare The CW non vuole proprio mollare l’universo creato con la serie di Supernatural ed ecco che, dopo diversi spin-off cancellati, la rete ci riprova con un nuovo progetto concepito come prequel allo show originale.

La nuova potenziale serie si intitolerà The Winchesters e racconterà la storia dei genitori di Sam e  Dean, inoltre.lo stesso Jensen Ackles sarà coinvolto in duplice veste: sarà sia il produttore dello show assieme a sua moglie Danneel, che voce narrante degli eventi.

Jensen Ackles ha dichiarato ai microfoni di Deadline:

Dopo la conclusione della quindicesima stagione di Supernatural sapevamo che la storia non era finita perché, come diciamo nello show, ‘niente finisce mai realmente?’. Quando io e Danneel abbiamo fondato la Chaos Machine Productions sapevamo che la prima storia che volevamo raccontare era quella di John e Mary Winchester, o piuttosto la storia delle origini di Supernatural. Ho sempre pensato che il mio personaggio, Dean, avrebbe voluto sapere qualcosa in più sul rapporto dei genitori e di come si sono conosciuti. Quindi amo l’idea che sia lui a condurci in questo percorso.

The Morning Show tornerà a settembre con i nuovi episodi. Il primo trailer ufficiale!

Apple TV+ ha rilasciato il primo teaser trailer della seconda stagione di The Morning Show, indubbiamente il suo prodotto televisivo di punta nel catalogo degli originali.

La serie tornerà a settembre con una seconda stagione che ha avuto una realizzazione più complicata del previsto, tra rimaneggiamenti in corso e l’inaspettata pandemia che ha spinto gli autori a rielaborare i temi affrontati dal nuovo ciclo di episodi.

Julianna Margulies (The Good Wife e E.R.) sarà coinvolta nel nuovi episodi per interpretare il ruolo di Laura Peterson, descritta semplicemente come “inviata di UBA News” e a giudicare dal teaser trailer, potrebbe essere una figura molto “scomoda” nelle dinamiche dei vari protagonisti.

Ricordiamo che a seguito della pandemia la produzione è stata inizialmente sospesa dopo le riprese dei primi episodi, cosa che ha poi spinto gli autori a riscrivere la stagione per affrontare proprio la tematica del Covid-19.

Steve Carell inoltre farà il suo ritornonon come semplice cameo, ma una presenza fissa durante tutti gli episodi.

C’erano diversi dubbi infatti sul ritorno di Carell nella serie, dato che inizialmente l’attore aveva firmato un contratto per apparire unicamente nella prima stagione. Nella serie Carell interpreta il ruolo di Mitch Kessler, conduttore del Morning Show che viene licenziato a seguito di una serie di accuse di molestie sessuali, dando l’incipit alla storia della prima stagione, focalizzata sul movimento #MeToo.

Questa la sinossi della prima stagione:

Alex Levy (Jennifer Aniston) conduce The Morning Show, un popolare programma di notizie che ha eccellenti valutazioni televisive e sembra aver cambiato il volto della televisione statunitense.

Dopo che il suo co-conduttore e partner per 15 anni, Mitch Kessler (Steve Carell), è stato licenziato a causa di uno scandalo per cattiva condotta sessuale, Alex lotta per mantenere il suo lavoro come migliore giornalista. Quest’ultima, durante un evento di premiazione, annuncia che la nuova co-conduttrice del Morning Show sarà Bradley Jackson (Reese Witherspoon).

In sviluppo la serie sequel di Smallville

Smallville sta per tornare, ma non nel modo tradizionale che i fan si aspetterebbero. 

Tom Welling, che nella serie TV interpretava il ruolo di Clark Kent , ha annunciato durante una diretta su Instagram che sta collaborando con il collega Michael Rosenbaum (Lex Luthor nella serie) per realizzare una serie animata sequel ambientata dopo il finale della decima stagione.

La serie esplorerà quindi la vita di Clark Kent come Superman a tutti gli effetti, tuttavia non sono stati condivisi molti dettagli al momento. Ovviamente l’obiettivo è quello di coinvolgere la maggior parte degli attori originali apparsi nella serie TV.

Michael Rosenbaum e io stiamo effettivamente lavorando a una serie animata per riportare in vita quei personaggi e utilizzare il maggior numero possibile di membri del cast originale. Non ditelo a nessuno, però. È un segreto, ci stiamo ancora lavorando.

Ricordiamo che dopo il termine della decima stagione DC Comics proseguì le avventure di questa versione di Superman nella serie a fumetti di Smallville, definita a tutti gli effetti come una Stagione 11. Nel corso della sua vita fumettistica, il Clark Kent di Tom Welling ha vissuto numerose avventure, ha affrontato addirittura Batman e  ha avuto la possibilità di indossare l’anello delle Lanterne Verdi. E’ probabile che la serie animata possa adattare proprio gli avvenimenti narrati nei fumetti  

AMC ha ordinato la serie TV di Intervista col vampiro

Dopo anni fatti di accordi ed acquisizione dei diritti per l’adattamento televisivo, AMC ha finalmente ufficializzato l’ordine per la realizzazione di una prima stagione basata sui celebri romanzi di “Intervista col vampiro” di Anna Rice.

Sappiamo che l’intento di AMC è quello di creare un vero e proprio franchise televisivo con varie serie TV che coinvolgeranno sia i vampiri che le streghe, ma al momento il network preferisce concentrarsi sulla realizzazione di una prima stagione per quella che sarà la “serie madre”, con otto episodi previsti già entro il 2022.

Ancora nessun dettaglio sul cast dello show, ma abbiamo la conferma che Rolin Jones (Boardwalk Empire, Weeds) scriverà la serie, sarà showrunner e anche produttore.

AMC ha acquistato i diritti di ben 18 romanzi, suddivisi in Cronache dei vampiri e il Ciclo delle streghe Mayfair.

Una stanza buia. Un registratore acceso. Un giornalista. E un vampiro. Da quasi due secoli, ormai, Louis de Pointe du Lac non è più un uomo: è una creatura della notte, e ha tutta la notte a disposizione per convincere Daniel, il giornalista, che la storia che gli sta raccontando è vera. Così come è vero il suo volto, tanto pallido ed esangue da sembrare trasparente, di una bellezza soprannaturale e per sempre cristallizzata. Louis racconta di come abbia ricevuto il dono (o forse la maledizione?) della vita eterna proprio quando non desiderava altro che la morte. È il 1791, è un’altra New Orleans, e Louis, in seguito al suicidio dell’amatissimo fratello, vorrebbe soltanto seguirne il destino. Ma la seduzione del dono oscuro è potente, specialmente se ha i modi, la voce e l’aspetto di Lestat. Sensuale e affascinante, crudele e allo stesso tempo capace di profonda commozione, Lestat ha bisogno di Louis tanto quanto Louis ha bisogno di lui. Quando infine, dopo anni di scorribande notturne, Louis sta per decidersi ad abbandonare Lestat, questi gli fa il regalo più grande: Claudia. Una bambina di appena cinque anni, in fin di vita, che solo il dono oscuro può salvare. L’unico peccato che il sacrilego e irriverente Lestat non si può permettere: creare una vampira di soli cinque anni. Una vampira bambina, che non crescerà mai. E sarà l’inizio della fine.

Netflix e Stephen Spielberg siglano un nuovo accordo

Steven Spielberg premiato David di Donatello speciale copy

Netflix ha messo a segno un nuovo colpaccio: un accordo pluriennale stretto con il regista Steven Spielberg e la sua casa di produzione Amblin Partner che prevede la realizzazione di nuovi film originali destinati alla piattaforma streaming.

Si tratta di un momento storico abbastanza importante per la storia di Spielberg, tanto come regista quanto produttore, almeno per quanto riguarda l’ambito cinematografico, dato che già in passato ha avuto le mani in pasta nello streaming per contenuti prettamente televisivi.

Il regista in ogni caso non è necessariamente coinvolto a livello personale in una di queste future produzioni originali, ma ricordiamo che parallelamente Spielberg ha anche rinnovato la sua storica partnership con la Universal, con l’obiettivo di crescere e instaurarsi sul mercato come lo studio cinematografico e televisivo indipendente più influente di sempre a livello mondiale.

La collaborazione con Netflix sembra dunque l’ideale proseguimento di questo percorso che, come la pandemia ha insegnato, ormai si alterna su due percorsi, uno dedicato alla sala e l’altro alle piattaforme streaming. Non è chiaro al momento in cosa consisteranno i progetti realizzati dalla Amblin per Netflix e nel comunicato stampa diffuso non ci sono particolari riferimenti alle novità in cantiere.

 

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