Il paradiso delle signore, Armando si mette in pericolo

Armando in pericolo

Nella puntata de Il paradiso delle signore del 2 dicembre: Roberta continua a fare grandi progetti per il futuro, senza sospettare che Marcello è nei guai. Al Paradiso, l’urna/arnia ispirata all’operosità delle api, costruita da Rocco e Pietro per l’evento di Sant’Ambrogio, non convince né le Veneri né Vittorio che, però, suggerisce ai ragazzi una soluzione alternativa.

Armando si scontra con il Mantovano per proteggere Marcello, ma ne esce con le ossa rotte e la bicicletta sfasciata. Decide così di dare i suoi risparmi al ragazzo perché possa estinguere al più presto il suo debito con il malvivente che lo ricatta.

Per rivedere o recuperare la puntata in streaming cliccate questo link.

Prima di entrare nel dettaglio della notizia, vi ricordiamo che potete ricevere in anteprima e con puntualità tutte le nostre News iscrivendovi al Canale Telegram, il nostro canale tematico.

Armando in pericolo

Il paradiso delle signore. Puntata 2 dicembre 2020

Armando é sempre più preoccupato per la situazione di Marcello e pensa ad un modo per aiutarlo per tirarlo fuori ma l’uomo finisce per affrontare direttamente il pericoloso Mantovano rischiando seriamente la vita quindi decide di metterci i suoi soldi per ripagare il debito di Marcello.

Federico é ancora deluso e arrabbiato con la madre anche se sfogandosi con Stefania che invece una madre vorrebbe tanto averla si rende conto che forse Silvia non ha in fondo tutte le colpe quindi decide di affrontare anche Umberto per capire il motivo dietro le sue attenzioni ma Guarnieri voleva solo conoscerlo meglio senza doppi fini ma il ragazzo gli ricorda di avere già un padre.

Rocco e Pietro realizzano la casetta per l’operosità delle api in occasione dell’evento dedicato a Sant’Ambrogio ma non piace a nessuno compreso Vittorio che suggerisce loro alcune necessarie modifiche suggerendo una scatola porta cappelli.

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.