Curon, al via la serie dei misteri di Netflix basata su storia e leggende reali

Curon su Netflix copy

Sono in corso le riprese di Curon, la nuova serie originale Netflix prodotta da Indiana Production, un supernatural drama in cui mistero, leggenda e realtà si fondono per dare vita ad un racconto capace di trasportare gli spettatori in un incredibile viaggio alla scoperta di se stessi e della propria identità. Un percorso in cui non tutto è come sembra.

La serie sarà disponibile, nei 190 paesi in cui il servizio è attivo, nel 2020.

Un villaggio sommerso dall’acqua, il campanile della chiesa emerge ancora dal lago. La leggenda narra che in certe notti puoi sentire il suono delle campane che, però, sono state rimosse nel 1950. Questa è Curon, affascinante località in provincia di Bolzano e tra i protagonisti della nuova serie originale Netflix.

I protagonisti della serie sono Valeria Bilello (Anna), Luca Lionello (Thomas), Federico Russo (Mauro), Margherita Morchio (Daria), Anna Ferzetti (Klara), Alessandro Tedeschi (Albert), Juju Di Domenico (Miki), Giulio Brizzi (Giulio), Max Malatesta (Ober) e Luca Castellano (Lukas).

SINOSSI

Anna è appena tornata a Curon, sua città natale, insieme ai suoi gemelli adolescenti, Mauro e Daria. Quando Anna scompare misteriosamente, i ragazzi dovranno intraprendere un viaggio che li porterà’ a svelare i segreti che si celano dietro l’apparente tranquillità della cittadina e a trovarsi faccia a faccia con un lato della loro famiglia che non avevano mai visto prima.  Scopriranno che si può scappare dal proprio passato ma non da se stessi.

La serie, in 7 episodi, è diretta da Fabio Mollo e Lyda Patitucci. La scrittura e’ affidata a Ezio Abbate come head writer insieme agli autori, Ivano Fachin, Giovanni Galassi, e Tommaso Matano.

Le riprese si stanno svolgendo a Curon e Bolzano.

I misteri di Curon Venosta

Situato all’estremità nordoccidentale della provincia, confina a nord – attraverso il Passo Resia – con l’Austria, a ovest con la Svizzera (Engadina, Grigioni) e a sud con Malles Venosta.

Spesso il comune di Curon viene erroneamente chiamato “Resia” (Reschen), a causa della popolarità dell’omonima frazione.

Nel suo territorio si trova il lago di Resia (situato a 1.498 m s.l.m., con una superficie di 660 ettari), un lago artificiale per la produzione di energia idroelettrica, la cui realizzazione causò la scomparsa dell’antico abitato di Curon, che venne ricostruito più a monte (1950).

Soltanto il campanile della vecchia chiesa continua ad emergere dalle acque, tanto da essere divenuto una delle principali attrazioni del borgo. Nel territorio comunale è ubicata anche la stazione meteorologica di San Valentino alla Muta, ufficialmente riconosciuta dall’Organizzazione meteorologica mondiale.

Fonte: Wikipedia

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