Apple TV+: un debutto poco entusiasmante per il nuovo servizio streaming

Apple TV+: un debutto poco entusiasmante per il nuovo servizio streaming

Apple TV+ è il nuovo servizio streaming della casa di Cupertino

Apple TV+, la nuova piattaforma streaming ideata dalla casa di Cupertino per ospitare le sue produzioni originali realizzate con la collaborazione di grandi autori e star di Hollywood, ha fatto il suo esordio il 1° Novembre in numerosi paesi (Italia inclusa).

Un debutto che tuttavia potrebbe non aver raggiunto le aspettative dell’azienda, al fronte di una grandissima campagna marketing costata alla società ben 40.3 milioni di dollari solo tra i mesi di Settembre e Ottobre.

Parrot Analytics, che si è occupato di scandagliare il mercato americano con un’analisi dagli esiti non proprio esaltanti: le richieste nei confronti degli show proposti dalla piattaforma sono state alquanto modeste, con The Morning Show la meno richiesta di tutte, e See invece la più richiesta da parte del pubblico, faticosamente inseritasi nella top 20 dei prodotti più discussi di questa annata televisiva.

Questi progetti sono stati economicamente molto impegnativi da parte di Apple, con The Morning Show costata ben 15 milioni di dollari a episodio, con un rinnovo per la seconda stagione già confermato.

Questo non significa comunque che si possa dare già per spacciato un servizio lanciato da quasi una settimana, poiché Apple TV+ nasce come un servizio premium indirizzato prevalentemente all’utenza già fidelizzata della mela, con un lancio al momento riservato prevalentemente ai device proprietari dell’azienda.

Vi è inoltre da tenere in conto un dato che pone Apple TV+ in netto svantaggio rispetto ad Amazon Prime Video e Netflix: l’assenza di contenuti terze parti collaterali da affiancare a quelli originali, una rosa di produzioni molto ridotta, e l’uscita a cadenza a settimanale degli episodi.

Da questo punto di vista il futuro di Apple TV+ è ben lungi dall’essere già scritto.

Fonte: Variety

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