I Marvel Studios pronti a prendere le redini della divisione televisiva, è la fine di Marvel TV?

I Marvel Studios pronti a prendere le redini della divisione televisiva, è la fine di Marvel TV?

I Marvel Studios potrebbero ottenere il totale controllo sui prodotti televisivi

Negli ultimi mesi abbiamo visto i Marvel Studios forieri di grandi annunci legati a tanti progetti, per la prima volta di stampo televisivo, che andranno in onda in esclusiva sulla nuova piattaforma streaming di Disney+.

La situazione sarebbe destinata a crescere in maniera esponente nel prossimo futuro, come già svelato dai piani alla D23 Expo, che prevedono la realizzazione di serie TV come Moon Knight, Ms. Marvel e She-Hulk per il 2021/2022.

Ben diversa sembra invece la situazione di Marvel Television, divisione che agisce in maniera autonoma e separata dai Marvel Studios, e che fino ad oggi si è occupata di realizzare una serie di progetti collaterali: le serie sui Defenders di Netflix, cancellate in blocco tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019; la serie TV di The Gifted di FOX, cancellata dopo due stagioni; la serie di Legion recentemente giunta al capolinea su FX dopo tre stagioni; Agents of SHIELD che si concluderà il prossimo anno su ABC dopo sette stagioni; e una serie animata vietata ai minori su Deadpool sempre per FX, cancellata prima ancora che iniziasse la produzione.

A tutto questo si aggiunge la recente cancellazione di Ghost Rider, serie che sarebbe dovuta andare in onda sulla piattaforma di Hulu il prossimo anno, archiviata a seguito di alcune presunte divergenze creative non meglio specificate tra il network e Marvel TV. Un progetto che, insieme alla serie TV sui fratelli Helstrom (per ora in sviluppo) avrebbe dovuto dare il via ad un ciclo di storie antologiche horror denominato “Adventure into Fear”, incentrato sui personaggi più oscuri dell’universo Marvel.

Una serie di cancellazioni consecutive che giungono proprio in concomitanza agli annunci dell’ultimo periodo che vedono sempre più centrale i Marvel Studios anche nel mondo della serialità televisiva, da sempre un concetto che lo studio guidato da Kevin Feige ha cercato di istituire al cinema con i film del Marvel Cinematic Universe, trasformando questa inedita narrazione orizzontale spalmata su più pellicole in una vera e propria istituzione cinematografica, plasmando anche tutta Hollywood.

Attualmente Marvel Television può contare sulla stabilità di Cloak And Dagger, giunto alla seconda stagione su Freeform, e Runaways su Hulu, di cui è previsto anche un cross-over tra entrambi gli show nella terza stagione di quest’ultima. Resta invece il ballo il progetto animato corale denominato The Offenders, che andrà in onda sempre su Hulu, ma di cui non hanno più notizie da tempo.

Secondo una ricostruzione di Variety, realizzata attraverso la raccolta di varie informazioni tra insider interni alla Marvel, a quanto pare i Marvel Studios potrebbero presto subentrare alla Marvel TV per diventare a pieno regime anche responsabili di tutto quello spazio televisivo che fino ad oggi è stato sfruttato con alti e bassi.

Gli show di Feige sono completamente oltre tutto ciò che la Marvel TV è in grado di fare. Ha accesso a tutti questi personaggi del MCU che gli altri prodotti Marvel in live action semplicemente non hanno, per non parlare dei budget più grandi.

Inoltre, come suggeriscono le fonti, le serie TV dei Marvel Studios sono prevalentemente dei film televisivi, con budget equivalenti alle pellicole cinematografiche. L’obiettivo di Kevin Feige è infatti quello di realizzare dei progetti che abbiano anche una continuità stilistica, e un livello tecnico che possa rispecchiare quello dei film previsti al cinema.

Le serie non solo saranno ambientate nel medesimo universo cinematografico, ma influenzeranno anche gli avvenimenti di alcune storie che vedremo sul grande schermo. Si tratta insomma, di una vera e propria evoluzione di quella serialità cinematografica già esplorata al cinema, che ora abbraccerà anche quel media da cui Feige ha tratto l’idea in principio.

Il costo stimato di queste serie dovrebbe aggirarsi sui 150 milioni di dollari, spalmati in produzioni che avranno in media sempre otto episodi dalla durata di 60 minuti. Un budget al momento inarrivabile per una divisione come Marvel Television, che fino ad oggi ha sempre dovuto lottare con costi produttivi più ristretti, facendo anche i conti con Isaac Perlmutter, CEO di Marvel Entertainment che internamente (e anche esternamente) è noto per essere molto poco favorevole al dispendio di denaro, cosa che durante la realizzazione di Captain America: Civil War segnò una rottura proprio con Kevin Feige dei Marvel Studios, portando alla scissione dei due studi da parte di Disney.

Questo significa che attualmente Jeph Loeb, responsabile di Marvel Television, per la realizzazione delle produzioni televisive risponde ancora agli ordini di Perlmutter, al contrario di un Kevin Feige che ormai si trova in una posizione di quasi totale controllo su ogni produzione, rispondendo ai soli piani alti della Disney.

Il subentro dei Marvel Studios al reparto televisivo permetterebbe quindi a Feige di lavorare anche su altre proprietà per introdurle all’interno del Marvel Cinematic Universe in maniera consistente.

In quel caso il passaggio di gestione non segnerà la morte di Marvel Television, che potrebbe invece concentrarsi sullo sviluppo di produzioni nell’ambito animato. I Marvel Studios si ritroveranno così ad essere una sola entità che gestisce l’intero ambito live-action in casa Disney.

Fonte: Variety

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