Beautiful, Brooke indaga sul giudice (puntata 30 agosto)

Brooke indaga sul giudice

Proseguono le puntate dimezzate di Beautiful nel pomeriggio di Canale 5. Ecco il nuovo riassunto completo della puntata.

Beautiful. Riassunto puntata 7940 del 30 agosto 2019

A casa di Wyatt, Bill entra e vede Sally in vestaglia. Quando Wyatt va a prendere del whisky, Sally e Bill provano a riappacificarsi a proposito del passato e Bill ammette di desiderare che il figlio sia felice, chiunque ci sia al suo fianco. Di fatto, lui si ritrova da solo a parte Alison e Justin la cui amicizia tiene fede a un contratto di lavoro. Bill dice che Liam e Will non sono esattamente alla sua portata mentre Wyatt probabilmente ormai si vergogna di lui. Sally interviene dicendo che Will sa quando Bill lo ami e vorrebbe che il giudice avesse potuto constatarlo a sua volta. Dopo questa affermazione si allontana per lavorare.

Bill non riesce a capire perché il giudice non sia stato in grado di vedere l’amore che prova per suo figlio e perché si è pronunciato a suo sfavore. L’unica cosa che gli rimane è sperare che Katie sia giusta nei suoi confronti in modo da non penalizzarlo nel tempo che passa con Will, specie visto che è Thorne l’artefice di tutto questo. Probabilmente sta manipolando sia Katie che il bambino.

Dopo che Bill è uscito, Wyatt ringrazia Sally per avergli permesso una conversazione privata col padre: evidentemente sta cercando di fare ammenda.

In corridoio a casa di Brooke, la donna sta spiando Ridge che traffica con due cellulari diversi. Entra di scatto, facendo balzare lo stilista di sorpresa e interrogandolo su dove è stato.

Ridge appare in difficoltà ma ammette di aver visto Liam per metterlo in guardia dal padre. Brooke non capisce perché: Ridge ha già ottenuto quel che desiderava, accanirsi su Bill è inutile. Lo stilista si dice sicuro che attualmente l’ambiente familiare di Will sia il più soddisfacente possibile. Non vuole litigare con la moglie comunque. Nemmeno lei vorrebbe e così lui lascia la stanza per fare una doccia così poi potranno cenare insieme.

Brooke prende il Blackberry e lo ispeziona per trovare conferme dei suoi sospetti, così si imbatte in alcuni messaggi di testo. Sconvolta si rende conto che Ridge conosce bene il giudice. Rimettendo a posto velocemente il telefono viene raggiunta dal marito che le chiede dove sta scappando così in fretta. Mormorando vaga di avere delle cose da sbrigare per conto suo, Brooke esce.
Bill si reca alla Forrester per vedere Ridge. Pam prova a placcarlo senza successo. Ridge chiede cosa voglia, l’altro ribatte di voler parlare di Brooke.

Seccato, Ridge chiede a Bill di andarsene: arrivare a dargli consigli coniugali è il peggio che potesse fare. Bill però è convinto che Ridge debba sostenere Brooke nel voler dissuadere Katie dal continuare la sua causa piuttosto che viceversa. Ridge però pensa che sia giusto e legittimo avergli limitato l’autorità sul figlio. E comunque è stato il giudice a decidere, non lui. Quindi Bill deve rassegnarsi.

Brooke indaga sul giudice

Brooke va a trovare il giudice MCMullen. Lui è sorpreso di vederla e lei promette di essere breve: è lì per appurare le motivazioni della sua decisione chiedendo se è stata spontanea o pilotata: secondo lei c’erano gli estremi per mantenere una custodia condivisa, senza offesa. Ma è possibile che qualcuno l’abbia convinto a decidere diversamente.

Nomina Ridge e gli chiede se lo conosce e da quando. Ovviamente il giudice dapprima cerca di negare e tenta di cacciarla ma lei ha le prove di quanto afferma avendo visto di persona dei messaggi su un cellulare. Lui tenta ancora di negare ma Brooke incalza: sa che Bill non è l’uomo migliore al mondo ma vuole essere un padre migliore per Will e ne merita occasione. McMullen ha preso la sua decisione in piena coscienza. Brooke non ne è convinta: lo accusa di aver ricevuto pressioni da Ridge, invece, e di aver deciso di conseguenza.

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