13 Reasons Why: Netflix rimuove la scena del suicidio di Hannah Baker

13 Reasons Why: Netflix rimuove la scena del suicidio di Hannah Baker

13 Reasons Why riceve una censura a posteriori

Netflix ha annunciato di aver rimosso la famosa scena del suicidio presente nella prima stagione di 13 Reasons Why.

In quella scena, decisamente non avara di dettagli, lo spettatore è testimone dell’atto in cui Hannah (Katherine Langford) decide di togliersi definitivamente la vita.

La decisione è stata presa a seguito di alcuni studi che collegano la popolarità della serie ai sempre più frequenti suicidi che coinvolgono i giovani.

Abbiamo saputo 13  Reasons Why ha motivato molti giovani ad aprirsi sulle difficoltà, la depressione e il rischio di commettere suicidi. Ci stiamo preparando per il debutto della terza stagione, previsto più avanti durante l’estate, ma nel frattempo stiamo ragionando sui dibattiti che aleggiano sulla serie.

Su consiglio della dottoressa Christine Moutier, chief medical officer alla American Foundation for Suicide Prevention, abbiamo deciso insieme al creatore della serie, Brian Yorkey, e tutti gli altri produttori, di rimuovere la scena in cui Hannah decide di togliersi la vita, nella prima stagione. 

Il creatore della serie, Brian Yorkey, ha sottolineato che la scena, molto controversa, nasceva originariamente con l’intento di spingere i giovani a non commettere il medesimo gesto, ma la decisione di rieditarla potrebbe mitigare ulteriormente i rischi:

Crediamo che questa modifica contribuirà a rendere positiva la serie per moltissime persone, e di mitigare ogni rischio, soprattutto negli spettatori più giovani e vulnerabili.

Secondo i risultati degli studi, a partire dal debutto della serie su Netflix, ci sarebbe stata una crescita nel tasso dei suicidi tra i giovani, passando dal 17 al 30%.

Fonte: TVline

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