Un altro grande artista dello spettacolo italiano che ci lascia, aveva 84 anni il grande Pino Caruso, artista poliedrico tra teatro, cinema e televisione soprattutto per la Rai. L’artista era malato da tempo ed era una delle figure siciliane dello spettacolo più apprezzate.
Negli anni Sessanta approdò al Bagaglino di Roma e negli anni Settanta diventa un volto della televisione, Rai ovviamente: nel 1979 al fianco di Ornella Vanoni con “Due di noi” poi nell’81 con Milva in “Palcoscenico”, regia di Antonello Falqui e l’anno dopo, 1982, fu il mattatore di “Che si beve stasera?”, su RaiDue.
Era legatissimo alla sua città natale, Palermo in cui fu direttore del Festino della svolta, quello del 1995 che diede il via alle edizioni kolossal della festa di Santa Rosalia, e delle prime due edizioni di Palermo di scena, autentico festival dell’estate che rilanciò la città dopo la stagione del piombo mafioso portando negli spazi più belli personaggi del calibro di Sakamoto, Carmelo Bene, Dario Fo e molti altri.
Negli ultimi anni si era dedicato alla scrittura, pubblicando una miniera di aforismi e, tra goli altri, la raccolta “Il venditore di racconti“.