Rai due, la svolta sovranista di Freccero non piace e preoccupa

Beppe Grillo su Rai due

Da anni si urla e si sostiene “via la politica dalla Rai”, nessuno ci è mai riuscito più di tanto e il Movimento 5 stelle era in prima linea sostenendo questo, invece, cosi come in tutte le altre questioni che sono sorte in questi mesi di governo, sta accadendo l’esatto contrario anzi anche peggio di qualsiasi peggiore previsione e chi minimizza o non se ne accorge rischierà di avere un pessimo risveglio.

Personalmente ho sempre apprezzato non solo l’enorme curriculum di Carlo Freccero, televisivamente parlando ha fatto cose egregie sia per la Rai che con Mediaset, inizialmente salutavo positivamente il suo ritorno in Rai come direttore di Rai due, dimenticavo che Freccero fosse acceso sostenitore 5 Stelle, quindi sostenitore del sovranismo più becero e accecante, quel sovranismo che vuol dire censura della stampa ufficiale, fascismo e potere a persone incapaci.

Nel concetto di “potere al popolo” in fondo non c’è nulla di male ma nel caso specifico vuol dire vecchiume, vuol dire imbavagliare ed ecco che la Rai due sovranista in pochissimo tempo è già diventato il canale televisivo dei 5 Stelle e bastano pochi esempi per capirlo.

Un programma intitolato Night tabloid diventa Povera Patria, la cancellazione di un bel programma di inchieste come Nemo-Nessuno escluso che viene sostituito da un programma intitola (guarda caso) Popolo sovrano e dulcis in fundo, lo speciale dedicato alle migliori performance televisive di Beppe Grillo, in onda lunedi 28 gennaio.

E’ vero, non si tratta di un nuovo spettacolo di colui che ha dato il via al Movimento 5 stelle cosi come ha contribuito al diffondersi fake news spaventose come la pericolosità dei vaccini e mi fermo qui perchè sarebbe lungo e complicato, ma si tratta di un primo passo molto chiaro per affermare il principio del “ora ci siamo noi e facciamo pulizia”, pulizia che però suona molto come un’epurazione.

Su Twitter da tempo ha molto successo l’hashtag #facciamorete, tirato su da sempre più persone convinte che la svolta politica dell’Italia sia sbagliata ma soprattutto pericolosa come mai prima d’ora e quello che sta accadendo in una rete del servizio pubblico ne è chiara dimostrazione.

Il signoraggio a Povera Patria

La scorsa puntata nel corso del programma Povera Patria è stato mandato un servizio sul “signoraggio bancario”, un servizio ritenuto pieno di imprecisioni che non sono sfuggite ad economisti e molti semplici utenti, che su Twitter contestano i contenuti del filmato.

Tra i più accalorati c’è Riccardo Puglisi, professore associato di economia all’Università di Pavia.

Su quali libri di testo e articoli di economia vi siete basati per questo orrore?, scrive in uno dei tanti messaggi inviati alla trasmissione.

Questa è la condizione in cui è ridotta la Rai, oggi. Una discarica di fake news, con pagamento del canone in bolletta, osserva invece Mario Seminerio, gestore di fondi e creatore di Phastidio, blog di temi economici molto seguito. Insieme a loro, decine di commenti di spettatori indignati per quanto trasmesso dalla Rai.

L’hashtag #facciamorete vuole boicottare non solo lo speciale su Grillo ma anche tutta una serie di programmi, tra cui quelli citati sopra, a chiara matrica sovranista/populista. Noi boicotteremo perchè questa Rai due non ci piace, è brutta, già vecchia e lancia messaggi sbagliati.

Twitter è in rivolta da tempo ormai contro questo governo e ora contro la programmazione di Rai due.

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