Una delle notizie più discusse di queste ultime settimane è stata sicuramente l’annuncio di un potenziale revival di Beverly Hills 90210, serie capostipite del genere teen drama andato in onda su Fox dal 1990 al 2000.
Era bastata una foto postata su Instagram da Tori Spelling l’ex Donna Martin, intenta a prendere un caffe con i suoi ex colleghi di set e grandi amici Jennie Garth, Ian Ziering, Jason Priesley e Brian Austin Green a scatenare un’ondata di rumors, fino all’annuncio di un progetto top secret incentrato sui protagonisti della storica serie, al quale oltre ad i cinque attori citati avrebbe partecipato anche Gabrielle Carteries l’indimenticabile Andrea, la nerd innamorata senza speranza del tenero sputasentenze Brandon Walsh.
In seguito è stato annunciato che ad occuparsi della produzione dello show sarebbero stati i CBS Studios e che a capo del team creativo ci sarebbe stato Chris Alberghini, già ideatore di Diario di una nerd superstar ed autore delle ultime stagioni di 90210, spin off di Beverly Hills, andato in onda su CW dal 2008 al 2013 e la presenza di Alberghini aveva lasciato supporre che anche qualche fratellino minore dei favolosi 8 dello spin-off, in particolare Matt Lanter, Shenae Grimes, Annalynne MC Cord e Jessica Stroup, in qualche modo avrebbero potuto prendere parte allo show.
Ma ecco arrivare una sorta di doccia fredda: non è infatti in lavorazione nessuna undicesima stagione di Beverly Hills, ma uno show nuovo di zecca, gli attori infatti interpreteranno una versione fittizia di loro stessi, in quello che a quanto pare sarà un finto documentario da 40 minuti ad episodio.
Inutile dire che dopo l’annuncio dei dettagli sul progetto, un’onda di commenti per lo più negativi si è abbattuta sul progetto, soprattutto dei fan nostalgici, che già pregustavano l’idea di rivedere i loro beniamini oramai 40enni e oltre vivere la loro vita in quel di Beverly Hills ma è pur vero che un progetto completamente diverso potrebbe avere più senso.
