Un nome una garanzia quella di Carlo Freccero nominato direttore di Rai due e per lui si tratta di un ritorno alla grande per la rete che ha già guidato dal 1996 al 2002, nonchè responsabile del lancio e del successo di Rai 4 ma il curriculum televisivo di Freccero è notevole ed è stato fortemente voluto dal Movimento 5 stelle con tutta la stima dell’AD Salini.
Carlo Freccero ha accettato l’incarico praticamente gratis in qualità di pensionato della Rai, non compensabile secondo la legge che vieta allo Stato e alle aziende partecipate dallo Stato (viale Mazzini è del ministero del Tesoro al 99.5%) di assumere chi è in quiescenza.
Ecco cosa ha dichiarato il direttore a proposito dell’incarico:
Accetto l’incarico con quel peterpanismo che fa parte di un Dna che mi impedisce di maturare.
Freccero (classe 1947, nato a Savona, dopo la sua direzione de La Cinq di Berlusconi nel 1987 e poi del palinsesto France 2-France 3 nel 1994) fa parte di quella schiera di storici direttori Rai – da Angelo Guglielmi a Giovanni Minoli, Brando Giordani, Giancarlo Leone.
All’epoca della sua direzione a Rai due c’erano personaggi come Michele Santoro, Daniele Luttazzi, Piero Chiambretti, Gad Lerner, Fabio Fazio, Serena Dandini, i tre Guzzanti Corrado, Sabina e Caterina, oggi credo sarà impossibile riportarli in televisione parlando di televisione di Stato. Freccero era già stato direttore della tv privata francese berlusconiana La Cinq nel 1986, poi direttore di Italia 1 l’anno successivo, consulente di Rai1 nel 1993, poi a France 2 e France 3.
Nel 2007 arriva la presidenza di RaiSat fino al 2010, dopo l’uscita dei canali di RaiSat dal pacchetto Sky e l’approdo sul digitale terrestre. Nel 2008 fonda Rai4 e la dirige fino al 2013. Nel 2015 è consigliere di amministrazione Rai su proposta del Movimento 5 Stelle.
