Beautiful, il test del dna (riassunto anticipazione puntata)

Il test del dna di Steffy

I riassunti di queste puntate di Beautiful sono completi e non vanno di pari passo con le puntate in onda su Canale 5 a causa dei tagli e accorciamenti da parte del canale, i riassunti seguono le puntate complete trasmesse in America quindi sono da considerarsi delle anticipazioni complete.

Beautiful. Riassunto anticipazione puntata 7740.

Nello studio della dottoressa Campbell Steffy risponde ad un messaggio di Bill, che le dice di farsi dire dal medico a che punto è esattamente la gravidanza. Steffy chiede alla Campbell di eseguire un test del Dna, ammettendo di essere stata con un altro uomo, anche se una volta sola. Il medico, pur sapendo che è ciò che la paziente non vorrebbe sentirsi dire, le ricorda che una volta sola è ciò che può bastare. La Campbell spiega che potrebbe essere ancora troppo presto per riuscire ad eseguire un’analisi, potrebbe essere difficile reperire un campione sufficiente, in caso dovranno aspettare almeno un’altra settimana o due prima di riprovare. La ragazza decide di tentare comunque., l’incertezza la sta divorando. Steffy consegna al medico quanto serve: due campioni plastificati, ovvero uno spazzolino da denti usato solo da Liam e dei capelli dell’altro padre che si è volontariamente prestato. Steffy spera di non aver contaminato le prove. La dottoressa le assicura che sembra aver fatto tutto con la giusta cura. Deve ora confermare che il laboratorio è già disponibile per fare subito le analisi.

Intanto alla Spencer, Liam parla di una questione di affari con Bill, che è chiaramente turbato per l’ansia di sapere come andrà la visita della nuora. I due finiscono per parlare, ancora, di come la serenità di Liam dipenda dalla moglie e dal padre, dopo le precedenti tensioni. Liam crede di aver già ricevuto il suo premio natalizio. Bill cerca di pescare informazioni chiedendo della visita medica di Steffy di qualche giorno prima, Liam, pur facendo misteriosi riferimenti, ancora non gli rivela della gravidanza. Liam decide di telefonare a Steffy, anche convinto da Bill. La ragazza risponde e asseconda la bugia che ha raccontato a Liam, che la ritiene a casa, a riposarsi e ad informarsi su un corso yoga di preparazione al parto. Bill parla così da farle capire che è presente. In seguito, mentre è da solo, Bill le invia un altro messaggio chiedendole di fargli sapere qualcosa appena potrà. Liam torna con una sorpresa per Bill: un regalo. Si tratta di un trofeo dedicato al migliore padre. Bill non vorrebbe accettare visto i suoi errori, ma Liam gli è ora riconoscente di quanto gli ha dato da quando è entrato nella sua vita.



La dottoressa Campbell è sorpresa quando scopre che Steffy la sta ancora aspettando nel suo studio, le spiega che hanno già travaricato alcune delle tempistiche della procedura, ora non potranno che aspettare: il test deve essere eseguito in un laboratorio esterno apposito per evitare contaminazioni, per cui non ci saranno risultati prima di qualche giorno. Steffy è visibilmente provata all’idea di dover continuare ad aspettare. La dottoressa le offre qualche consiglio, raccomandandole di doversi calmare e focalizzare sul bambino. Rimasta da sola, tuttavia, Steffy continua a tormentarsi ripensando all’intera situazione che l’ha portata a quel momento.

A casa di Katie, Wyatt apprende preoccupato che la donna ha confidato a Brooke la verità sulla loro frequentazione. Il ragazzo scherza sulla sua imminente morte visto che c’è la possibilità che la presto ex matrigna possa informare Bill. Katie lo tranquillizza sulla discrezione della sorella a riguardo, inoltre ritiene che loro due non sono proprio nel radar dell’editore che pare preso da qualcosa di recente. Wyatt spiega di essere in ritardo per via di Liam, ma non le rivela della confidenza fattagli dal fratello. Katie si apre la vestaglia rivelando un completino sexy a tema natalizio. I due scherzano sul fatto che lei stia ancora cercando di capire quali sono le regole in una relazione a porte chiuse come la loro. Wyatt ammette di non volere ancora sentirsi dire dagli altri quanto la loro storia potrebbe essere sbagliata.

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