Fiction Rai in autunno: Il paradiso delle signore daily, L’amica geniale, Il nome della rosa [Foto]

Fiction Rai in autunno: Il paradiso delle signore daily, L’amica geniale, Il nome della rosa [Foto]

Rai Fiction è un riconosciuto marchio di qualità, che negli ultimi anni ha consolidato il proprio primato in termini di ascolto e di pubblico grazie a una vision e a una linea editoriale articolata, caratterizzata da un’attenta diversificazione dell’offerta, dal lavoro di sperimentazione su generi e linguaggi e dalla spinta sempre più accentuata verso l’internazionalizzazione. Sicuramente il fiore all’occhiello della Rai.

La stagione 2018/2019 si caratterizza per la presenza di titoli sfidanti, realizzati in un’ ottica coerente agli standard della nuova serialità internazionale.

Un bouquet variegato, innovativo e per tutti i pubblici, frutto di una creatività e di una macchina produttiva capace di coniugare cura artigianale e dimensione industriale, in un processo di collaborazione armonico con le diverse realtà produttive italiane: dalle majors agli indipendenti.

Elementi di forza che hanno permesso alla fiction Rai di guadagnarsi un ruolo da protagonista sulla scena internazionale, collocandosi con autorevolezza nel grande mercato globale del racconto audiovisivo.



Un traguardo che apre prospettive nuove ed entusiasmanti con idee e progetti che portano nel mainstream della serialità internazionale il valore universale del nostro patrimonio culturale, letterarioeartistico. Il valore della nostra Storia e dellenostrestorie. Perché la fiction Rai racconta l’Italia agli Italiani e l’italianità al mondo.

La fiction prodotta per la prima rete ha il passo del grande racconto popolare e dell’immaginarioitaliani,delle trame e dei personaggi con cui identificarsi perché fondatisull’attualità e la memoria, i valori, I conflitti e le speranze comuni.

Grandi interpreti in cui il pubblico amerà riconoscersi; registi d’eccellenza in un percorso qualitativo che interseca cinema e fiction.

Grandi  interpreti  in  cui  il  pubblico  amerà  riconoscersi;  registi  d’eccellenza  in  un percorso qualitativo che interseca cinema e fiction.

L’offerta si articola su tutti i formati, dalla lunga serialità alle serie, dal tv movie alla fiction-evento e si compone di una pluralità di generi, aperti a scambi e contaminazioni.

Le serie. Nel poliziesco due titoli per l’autunno. La seconda stagione de I bastardi di Pizzofalcone, dai romanzi di Maurizio De Giovanni, regia di Alessandro D’Alatri, con i sette protagonisti, a partire da Alessandro Gassman, che dopo il riscatto devono mettere alla prova la loro coesione in una Napoli dalla quotidianità borghese. E la neonata coppia degli opposti, Nero a metà. L’ispettore Carlo Guerrieri (Claudio Amendola) è un bravo poliziotto che ha passato la carriera sulla strada. Proprio quando Carlo è convinto che nulla potrà più sorprenderlo, irrompe nella sua vita un collega fresco di accademia, brillante, ambizioso e… nero. La regia è di Marco Pontecorvo.

Un grande romanzo popolare è invece La vita promessa, che racconta di una famiglia siciliana emigrata nell’America del proibizionismo e della crisi del 1929, con al centro la forza di una donna coraggio come Carmela/Luisa Ranieri. Regia di Ricky Tognazzi   per l’ultimo    travolgente racconto dell’indimenticata Laura Toscano.

Sul versante comedy, ibridato con il legal, la seconda serie di Non dirlo al mio capo, diretta da Riccardo Donna. Tutte le complicazioni possibili per Lisa Marcelli/Vanessa Incontrada, generosa e maldestra, una famiglia a carico, bugie, un triangolo sentimentale, verità nascoste e un capo con cui è difficile confrontarsi (Lino Guanciale).

Nuove puntate anche per Una pallottola nel cuore, giunta alla terza stagione. Con la consueta ironia e umanità, Gigi Proietti torna tra le strade e i vicoli di Roma nei panni del cronista di nera Bruno Palmieri per indagare su vecchi casi di cronaca irrisolti.

Infine, una grande novità per il pomeriggio di Rai1: la versione daily di una serie di successo, Il Paradiso delle Signore, dal lunedì al venerdì. Milano, una generazione al femminile nel passaggio fra gli anni Cinquanta e i Sessanta.

Due  le  novità  dell’autunno,  che  nascono  da  prestigiose  coproduzioni  internazionali  e che incarnano il salto di qualità della fiction Rai. Titoli attesissimi anche all’estero che dimostrano quante risorse narrative – e non solo – custodisca l’italianità.

Una nuova stagione – con Lux Vide, Big Light, Altice Studio e la distribuzione di Beta – per Medici. Un progetto che si rilancia con un cast stellare, la supervisione di Frank Spotnitz e migliori talenti, le migliori professionalità italiane ed internazionali. Al centro delle nuove puntate Lorenzo il Magnifico e un capitolo straordinario del nostro Rinascimento: Firenze, una sintesi impareggiabile di potere e bellezza, violenza e ricchezza.

Altra epoca, il dopoguerra a Napoli, per L’amica geniale, una grande coproduzione HBO- RAI tratta dai best-seller di Elena Ferrante. La forza di un successo letterario italiano che ha conquistato il mondo. Due ragazzine, una storia di riscatto femminile, un’amicizia che dura una vita, piccola e grande Storia che si intrecciano. Elena Ferrante firma le sceneggiature con Francesco Piccolo, Laura Paolucci e Saverio Costanzo che ne è anche straordinario regista.

Il nuovo anno vedrà il debutto di un’altra grande coproduzione internazionale con AMC e Tele München – che solleva grandi attese e fa sua la sfida di portare al grande pubblico uno dei capolavori della nostra letteratura nazionale, Il nome della rosa di Umberto Eco. In un’abbazia del Medio Evo, un avvincente thriller che parla a tutte le latitudini, per la regia   di Giacomo Battiato  e con un cast internazionale a partire da John Turturro  e Rupert Everett.

Forti del successo delle precedenti stagioni, si ripropongono poi in primavera due lunghe serie, due classici di Rai1 rinnovati con l’ingresso di nuovi personaggi e rafforzati nella capacità di stare dentro i problemi della quotidianità. Un passo dal cielo: paesaggi mozzafiato, natura e casi di cronaca, pubblico e privato di un forestale; e Che Dio ci aiuti, ulteriore evoluzione di un convento-famiglia sul perno di Suor Angela/Elena Sofia Ricci.

Nuove indagini anche per L’allieva, con Alice/Alessandra Mastronardi alle prese con delitti, medicina legale, inchieste e palpiti sentimentali.

Due titoli confermano la volontà di allargare ulteriormente il perimetro dei generi e di approfondire l’attualità. La compagnia del cigno, coming of age ideato e diretto da Ivan Cotroneo, storia di crescita, ostacoli e attese di un gruppo di giovani che diventano adulti in un istituto musicale di Milano. E L’Aquila – Grandi speranze, per la regia di Marco Risi, che racconta il dopo del terremoto e sceglie il punto di vista dell’adolescenza per restituire il dramma di chi ha visto distrutta la propria città, ma insieme guarda verso il futuro e scopre la vita.

E veniamo ai tv movie. Basta una paio di baffi è uno dei nuovi capitoli della collection Purché finisca bene e mette in scena una scoppiettante commedia en travesti all’insegna delle schermaglie d’amore, con la chef Antonia Liskova, il promesso del cuore Sergio Assisi e il pigmalione Marco Bonini.

A conferma della duttilità del formato, anche titoli che raccontano storie vere, segno forte della missione di servizio pubblico, legate ai valori di legalità e senso civile in cui si riconosce il nostro Paese. Ne è un esempio Liberi di scegliere per la regia di Giacomo Campiotti: il nodo di un figlio conteso fra la famiglia di ‘ndrangheta e lo Stato, impersonato dal giudice Lo Bianco interpretato da Alessandro Preziosi.

Fra i ritratti che attualizzano personaggi della memoria e del costume del Paese, Io sono Mia, tv movie diretto da Riccardo Donna. Dopo Modugno e De André, un’altra grande interprete della musica italiana: Mia Martini. Una personalità appassionata e controversa e l’intensità tormentata della sua vita e della sua voce.

Rai2 – così come Rai3 – è un territorio complementare a Rai1, dove spingere in avanti il lavoro di sperimentazione sui linguaggi e sui generi. Da un lato, nuovi innesti, dall’altro continuità con personaggi e mondi che hanno fidelizzato un rapporto con un pubblico curioso, desideroso di essere sorpreso, disponibile a novità e trasgressioni.

Un atteso ritorno per Rocco Schiavone/Marco Giallini, il vicequestore creato da Antonio Manzini. Quattro puntate, il passato sempre in agguato e il conto non risolto della vita.

Nuova stagione per L’ispettore Coliandro/Giampaolo Morelli: una Bologna in chiaroscuro e nuovi casi per un poliziotto fuori schema, sgangherato e tuttavia coerente, sul versante pulp del poliziesco.

In primavera torna anche Leonardo Cagliostro/Lino Guanciale nella seconda serie de La porta rossa a Trieste. Una contaminazione di generi per un racconto di crescita e superamento dei propri limiti con un protagonista ancora intrappolato nel mondo dei vivi.

Esordio invece per Suburra La serie, prequel che nasce dal romanzo di Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini e dal film di Stefano Sollima, prima coproduzione Rai con Netflix. Ostia, (mal)affari, tre giovani protagonisti che s’incontrano nella loro diversità.

Su Rai3 un grandissimo appuntamento: Antonio Albanese, che per la prima volta si misura con il racconto seriale della televisione. Un formato inedito trenta minuti di ironia e paradossi per I Topi, un latitante mafioso autorecluso in un bunker con tutta la famiglia.

E un appuntamento ormai tradizionale con lo zoccolo duro di un pubblico di affezione. Un posto al sole, al ventiduesimo anno, amplia il coro dei personaggi e continua nella sua trama napoletana, sempre attenta ai temi del sociale e dell’attualità.

RAI 1 LUNGA SERIALITA

UN PASSO DAL CIELO 5

Scritto da Mario Ruggeri

Con Daniele Liotti, Enrico Ianniello, Pilar Fogliati, Matteo Martari, Gianmarco Pozzoli, Rocio Munoz Morales, Beatrice Arnera, Jenny de Nucci, Matteo Giuggioli

Regia di Jan Michelini, Raffaele Androsiglio, Cosimo Alemà

Prodotto da Luca e Matilde Bernabei per Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction Serie in 10 serate – Giallo, drama

Torna su Rai1 Francesco Neri, il comandante della Forestale di San Candido. Dalla sua casa sospesa sul lago di Braies, in Alto Adige, Neri si troverà coinvolto in nuove storie che, come sempre, intrecciano la meravigliosa natura italiana  a  temi di stretta attualità. Accanto a lui ritroviamo anche la bella etologa Emma  Giorgi:  i  due  sembrano sul punto di coronare finalmente il loro amore tormentato.

MailMaestroAlbertKroesshaaltripiani.Epotrebbe esserci proprio lui dietro a una misteriosa vicenda che riguarda il passato di Neri: un figlio scomparso. Una storia che riapre vecchie ferite e costringe Francesco a rimettere tutto in discussione.

Torna anche il commissario Vincenzo Nappi, che rinnovalasuacollaborazionecon Neriperrisolvere i  casi,  ma  la  sfida  più  difficile,  quest’anno,      dovrà affrontarla in casa, insieme a   Eva:   arriva   infatti la piccola Carmela, la loro prima figlia! Carmela sconvolge l’equilibrio della famiglia al punto da mettere in discussione la permanenza stessa di Eva a San Candido. Ed è proprio qui che entra in scena Valeria Ferrante, una nuova forestale dal passato burrascoso. Dopo la morte della sorella, Valeria dovrà prendersi cura della nipote Isabella, un’adolescente timida e ingenua. Accanto a lei Klaus, un ragazzo che ha alle spalle una famiglia difficile e che dovrà scoprire cosa significa veramente amare qualcuno.

È così che si riempie la foresteria, con una strana convivenza tra Vincenzo, Carmela, Valeria e Isabella. Una famiglia allargata che porterà sorrisi, incomprensioni e, per Vincenzo, forse anche qualcosa in più.

Che Dio ci aiuti 4

CHE DIO CI AIUTI 5

Scritto da Elena Bucaccio, Silvia Leuzzi, Umberto Gnoli

Con Elena Sofia Ricci, Valeria Fabrizi, Francesca Chillemi, Gianmarco Saurino, Cristiano Caccamo, Simonetta Columbu, Laura Adriani, Arianna Montefiori, Matilde Manfredi, Margherita Manfredi

Regia di Francesco Vicario

Prodotto da Luca e Matilde Bernabei per Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction Serie in 10 serate – Dramedy

Il ritorno di un classico di Rai1. All’inizio di questa quinta stagione sembrerebbe che il convento sia diventato un luogo di pace, ma non è così! Le sue porte si aprono a inaspettati  ritorni,  come  quello di Azzurra, e a nuovi personaggi come la “vivace” nipote di Suor Costanza o una novizia ingenua e impreparata alla vita. Il convento di Che Dio ci aiuti è come una famiglia e come in tutte le  famiglie che si rispettino non mancano amori, sogni, gioie, delusioni e spesso anche qualche piccolo o grande segreto. Suor Angela si conferma ancora una volta una suora piuttosto anticonvenzionale, pronta ogni giorno a entrare in contatto con le umanità più diverse, senza stancarsi mai – proprio come  una  mamma    di  aiutare  tutti  a     compiere piccole o grandi scelte, avendo  sempre  a  cuore la verità profonda di chi le sta di fronte. In questa nuova stagione la vita – all’apparenza tranquilla – della piccola comunità di suor Angela sarà messa a dura prova da molte novità.

Ognuno dei nostri beniamini sarà travolto da una serie di eventi sorprendenti: tra crisi profonde, nuove amicizie e amori inaspettati, ciascuno troverà dentro di sé la forza di superare i propri ostacoli, trasformandoli in nuove sfide. Anche in questa stagione Che Dio ci Aiuti affronta tematiche attuali, miscelando più generi di racconto: dalla commedia, almelò, passandoperilgialloeildrama. Un mix esplosivo diventato negli anni il segno distintivo di questo titolo.

IL PARADISO DELLE SIGNORE

Scritto da Sara Rescigno, Anna Mittone, Fabrizio Cestaro, Paolo Girelli

Con Alessandro Tersigni, Alice Torriani, Roberto Farnesi, Gloria Radulescu, Neva Leoni, Giulio Corso, Francesco Maccarinelli, Vanessa Gravina, Giorgio Lupano

Regia di Riccardo Mosca, Isabella Leoni, Francesco Pavolini, Marco Maccaferri Una coproduzione Rai Fiction – Aurora Tv, prodotta da Giannandrea Pecorelli Serie daily in 180 puntate

Milano, settembre ‘59. Sono  passati  quasi tre anni dalla tragica morte di Pietro Mori e il suo migliore amico, Vittorio Conti, ha investito tutte le energie per riaprire il Paradiso delle Signore.  L’apertura  del  grande  magazzino è resa possibile dal finanziamento della potente famigliamilanese  dei  Guarnieri, gente senza scrupoli disposta a tutto per ottenere ciò che vuole. Vittorio non sa ancora di essersi alleato con il suo peggior nemico:   i  Guarnieri  sono coloro  che  ostacoleranno e   minacceranno il  successo dell’operazione. Ma Vittorio non è solo, ha accanto  una  donna  giovane e appassionata che crede nel suo sogno, Marta, la figlia più piccola di Umberto Guarnieri.

La ragazza, con il suo modo leggero e sfrontato di sfidare le convenzioni, fin dal primo incontro lo lascerà senza fiato e lo sosterrà, assieme alle persone che lavorano per lui e con lui, nella guerra contro il padre. A dividere i due anche un uomo misterioso e spregiudicato, Luca Spinelli, che punta le donne della famiglia Guarnieri per vendicarsi di Umberto e riappropriarsi di quello che hanno sottratto alla sua famiglia.

I BASTARDI DI PIZZOFALCONE 2

Scritto da Maurizio de Giovanni, Dido Castelli, Francesca Panzarella, Silvia Napolitano, Salvatore De Mola

Dai romanzi della serie de I Bastardi di Pizzofalcone di Maurizio de Giovanni, editi da Einaudi Stile Libero

Con Alessandro Gassmann, Carolina Crescentini, Antonio Folletto, Tosca d’Aquino, Massimiliano Gallo, Gianfelice Imparato, Simona Tabasco, Gennaro Silvestro,

Gioia Spaziani, Serena Iansiti, Matteo Martari Regia di Alessandro D’Alatri

Una coproduzione Rai Fiction – Clemart, prodotta da Massimo Martino e Gabriella Buontempo Serie in 6 serate – Poliziesco

I setteagentidelcommissariatodi Pizzofalcone, meglio  conosciuti  come  i  “bastardi”,  si sono ormai conquistati la  fiducia  del quartiere in cui operano, come  anche  la stima  dei  loro superiori, ed è proprio grazie a questo che il distrettoè ancoraoperativo. Unriconoscimento importante ma che va mantenuto giorno dopo giorno.  I  “bastardi” ce la mettono tutta, sono bravi poliziotti, ma sono anche persone comuni con le loro gioie, i loro dolori, le loro emozioni e passioni, proprio come gli assassini dei casi su cui indagano. Tutti ambientati in una Napoli fatta di gente perbene, lontana dalle violenze e dalle brutture della camorra. La Napoli dei bei palazzi e delle case modeste, quella di un popolo che fa di tutto per vivere onestamente. Ma la follia, la rabbia, il rancore fanno parte della vita. E a volte sono incontrollabili. Lo  sa  bene  l’ispettore  Lojacono  che, attraverso la  sua  grande  umanità  ed empatia, riesce a cogliere sfumature,  non detti, esitazioni dei suoi  sospettati, scoprendo, assieme ai suoi colleghi, quasi sempre,  la  verità.  Lojacono, Palma, Aragona, Di Nardo, Romano, Pisanelli, Calabrese, compongono una squadra solida, compatta, leale e a loro modo invincibile.

NERO A METÀ

Scritto da Francesco Amato, Donatella Diamanti, Giampaolo Simi, Vittorino Testa Con Claudio Amendola, Miguel Gobbo Diaz, Fortunato Cerlino, Rosa Diletta Rossi,

Alessandro Sperduti, Margherita Vicario, Sandra Ceccarelli e con Alessia Barela, Antonia Liskova, con la partecipazione di Angela Finocchiaro

Regia di Marco Pontecorvo

Una coproduzione Rai Fiction Cattleya, prodotta da Riccardo Tozzi, Giovanni Stabilini, Marco Chimenz

Serie in 6 serate – Poliziesco

Una coinvolgente e divertente riflessione sulla diversità e sull’intolleranza nella Roma dei nostri  giorni.  L’ispettore  Carlo  Guerrieri  è un bravo poliziotto che ha passato la carriera sulla strada. Dietro l’ironia e il cinismo di chi ha visto tutto,  nasconde  un  profondo  calore  umano che mostra solo ad Alba, la figlia che ha dovuto crescere da solo e che oggi è un promettente medico legale, consulente della Polizia. Proprio quando Carlo è  convinto  che  nulla  potrà  più sorprenderlo, irrompe nella sua vita un collega fresco di accademia, brillante, ambizioso e… nero. Si chiama Malik Soprani, nato in Costa d’Avorio, ma cresciuto in Italia. Nonostante  la difficoltà di Carlo ad accettare Malik sia come “romano” sia come collega, Roma è casa sua. Carlo e Malik istintivamente si detestano, ma sono costretti a lavorare insieme. E, tra omicidi intricati e indagini complesse, imparano a conoscersi e a stimarsi. Quando sembra arrivare  anche  l’amicizia,  qualcosa  li  divide di nuovo: Malik  e  Alba  si  innamorano  e Carlo sembra non accettare  questa relazione.  A rendere  tutto  ancora  più difficile  un  segreto che  riemerge  dal passato.  Un  segreto  che Carlo custodisce e che potrebbe cambiare le loro esistenze  per sempre.

LA COMPAGNIA DEL CIGNO

Scritto da Ivan Cotroneo, Monica Rametta

Con Alessio Boni, Anna Valle, Carlotta Natoli, Alessandro Roja, Francesca Cavallin, Marco Bocci, Stefano Dionisi, Rocco Tanica, con Leonardo Mazzarotto, Ario Sgroi, Francesco Tozzi, Hildegard De Stefano, Chiara Pia Aurora, Emanuele Misuraca, Fotinì Peluso

e con la partecipazione straordinaria di Giovanna Mezzogiorno Regia di Ivan Cotroneo

Prodotto da Francesca Cima, Nicola Giuliano e Carlotta Calori per Indigo Film in collaborazione con Rai Fiction

Serie in 6 serate – Coming of age

Le vicende di sette ragazzi che frequentano   il Liceo Musicale e il Conservatorio a Milano, intitolato a Giuseppe Verdi, anche detto il “cigno  di  Busseto”.  La  narrazione  ha  inizio quando Matteo, sedici anni, arriva a Milano da Amatrice. Giovanissimo  virtuoso del violino, ammesso ai corsi ad anno già iniziato, Matteo viene  precipitato  in  un mondo dove tutto  – amori, odii e rivalità – ruota intorno alla musica. Nelle aule e sul palco del Teatro Verdi conosce Yuri, Sara, Robbo, Sofia, Rosario, Barbara, studenti come  lui  che  come  lui  lottano  per affermare  la  propria  indipendenza  e riuscire a fare della musica il lavoro della vita. Con loro e contro di loro, il direttore   dell’orchestra del Conservatorio, Luca Marioni,  un  maestro durissimo    che    esige il   massimo,    nella convinzione che non basti il solo e arbitrario dono del talento a cambiare una vita. Marioni si scontra con loro quotidianamente, li mette alla prova, li allena non solo alla musica, ma alla vita e alle sue ingiustizie. Un racconto pieno di cuore, di musica, di passione, interpretato da sette giovanissimi talenti scovati attraverso un lungo lavoro di casting nelle scuole di musica di tutta Italia.

L’AQUILA – GRANDI SPERANZE

Scritto da Stefano Grasso, Doriana Leondeff, Angelo Carbone, Andrea Saraceni Con Donatella Finocchiaro, Giorgio Tirabassi, Giorgio Marchesi, Luca Barbareschi e la partecipazione di Valentina Lodovini

Regia di Marco Risi

Una coproduzione Rai Fiction Ideacinema, prodotta da Claudio, Federico e Jacopo Saraceni Serie in 6 serate – Drama

L’Aquila, settembre 2010. A un anno e  mezzo dal terremoto che ha devastato la città, niente è tornato come prima. Il centro storico, ridotto in macerie e avvolto da un silenzio irreale, è diventato per tutti gli  aquilani il luogo simbolo di una ricostruzione continuamente rimandata. Per tutti, tranne che per Davide e i suoi amici. Tredicenni in cerca d’avventura, hanno fatto di  quei quartieri abbandonati una  terra  di  conquista, un luna park a cielo aperto dove è possibile sentirsi liberi, lontani dagli sguardi dei genitori.

Ragazzini  che  il  trauma  ha  reso  più  forti e nello stesso tempo vulnerabili, saranno anche testimoni delle vite dei genitori, catapultati improvvisamente in  una  realtà che  dopo il terremoto appare precaria e ostile. Il mondo dei “grandi”, regolato da leggi diverse e  molto più severe, non lascia spazio alla forza salvifica  dell’immaginazione   e   della fantasia, né alla dimensione giocosa dell’avventura.

Gli adulti protagonisti del racconto – le cui storie s’intrecciano e s’influenzano con  quelle dei loro figli – devono fare i conti con le proprie vite andate in pezzi, obbligati a rimettere in discussione tutto, anche le certezze più radicate, per trovare identità nuove e nuovi ruoli, come individui e come cittadini.

Arrivando a comprendere, giorno dopo giorno, che ricostruire la città dove sono nati e cresciuti, le chiese e le piazze, le strade e le case, significa in fondo salvare se stessi.

NON DIRLO AL MIO CAPO 2

Scritto da Elena Bucaccio, Francesco Arlanch

Con Vanessa Incontrada, Lino Guanciale, Sara Zanier, Chiara Francini, Antonio Gerardi, Gianmarco Saurino, Aurora Ruffino, Iago Garcia

Regia di Riccardo Donna

Prodotto da Luca e Matilde Bernabei per Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction Serie in 6 serate – Commedia

“Fino ad oggi sono stata innamorata,  altruista e purtroppo… bugiarda. Ma quest’anno si cambia!”. Con questi propositi Lisa Marcelli, la simpatica mamma pasticciona interpretata da Vanessa Incontrada, apre la seconda stagione di Non dirlo al mio capo 2. E si intuisce che per lei non sarà facile. Cominciamo dalle bugie! Lisa ci ricasca. Nella prima stagione, per ottenere il lavoro nello studio legale di Enrico Vinci, aveva negato di essere madre di due ragazzi. Vedova da poco, Lisa doveva a tutti i costi ottenere quell’impiego.  Ora  dichiara  al  suo  ”capo” di aver  superato  l’esame  d’avvocato mentre in realtà non l’ha potuto sostenere a causa di una delle tante urgenze familiari. Altruista Lisa lo è con tutti, compresi i clienti, ma sopra ogni altro lo è con i figli Mia e Giuseppe, e da quando le  piomba  in  casa  Aurora,  l’adolescente    e problematica sorellastra, anche con lei. Nella lunga lista, ovviamente, c’è l’amica  Perla che è stata  promossa  a  segretaria dello studio, dove coabita facendo scintille con due giovani tirocinanti, Cassandra e Massimo, e sostituita come baby sitter in casa Marcelli dal suo ex marito Rocco. Innamorata di Enrico Lisa lo è da sempre, anche se è diventato difficile ammetterlo, soprattutto da quando ha scoperto che Enrico è sposato e  per  di  più con un’elegante avvocato, Nina, che torna a Napoli per riconquistarlo. Il loro è un triangolo amoroso  difficile  da  gestire,  reso  ancora più intricato da Diego, affascinante e brillante collega di Enrico e Nina che arriva  da Londra portando con sé un segreto.

L’ALLIEVA 2

Scritto da Peter Exacoustos, Fabrizia Midulla, Cecilia Calvi, Valerio D’Annunzio con la collaborazione di Alessia Gazzola

Serie tv tratta dai romanzi Le ossa della principessa e Una lunga estate crudele di Alessia Gazzola, editi da Longanesi & Co.

Con Alessandra Mastronardi, Lino Guanciale, Giorgio Marchesi, Dario Aita Regia di Fabrizio Costa

Una coproduzione Rai Fiction – EndemolShine Italy Serie in 6 serate – Giallo, rosa

Dopo il successo della prima stagione, tornano le avventure di Alice Allevi, la specializzanda in medicina legale protagonista dei best seller di Alessia Gazzola.

Alice è ormai nel cuore del suo percorso di specializzazione. È cresciuta, ma rimane una combina guai con la testa fra le nuvole e  il  cuore  in  sospeso, costantemente  diviso  tra   due   uomini tanto affascinanti quanto opposti caratterialmente: Arthur, il sensibile reporter giramondo, e Claudio Conforti, il medico legale più rampante dell’Istituto, bello e incorreggibile. Nelle nuove puntate gialli avvincenti, misteri inspiegabili e complicazioni del cuore s’intrecceranno inesorabilmente mentre sulla scena apparirà un nuovo, seducente personaggio: l’attraente PM Sergio Einardi che  con  la  sua  simpatia  finirà  per far  colpo  su  Alice.  Un  incontro che porterà scompiglio nella vita della protagonista, ma non solo! Il PM, infatti, sembra avere un serio conto in sospeso anche con Conforti.

Come se non bastasse, poi, le strade di Alice e Arthur torneranno a incrociarsi complicando ulteriormente la vita sentimentale dell’allieva. A portare un po’ di saggezza non mancheranno, come sempre, i consigli e le battute della mitica nonna Amalia, consigliera per eccellenza di Alice nei tanti momenti cruciali che si troverà ad affrontare.

UNA PALLOTTOLA NEL CUORE 3

Scritto da Nicola Lusuardi, Salvatore Basile, Debora Alessi, Dario Bonamin, Francesca De Lisi, Silvia Napolitano, Gigi Proietti

Con Gigi Proietti, Francesca Inaudi, Mariella Valentini, Marco Marzocca, Paola Minaccioni, Giulia Bevilacqua, Giovanni Scifoni, Sergio Assisi Regia di Luca Manfredi

Una coproduzione Rai Fiction – Compagnia Leone Cinematografica, prodotta da Francesco e Federico Scardamaglia

Serie in 6 serate – Giallo, comedy

Bruno Palmieri, storico cronista di nera, torna a percorrere le strade e i vicoli di Roma in cerca di vecchi casi irrisolti, convinto che il tempo aiuti sempre asvelare la verità. Scenari dei gialli, memorabili e suggestive location della città eterna come il ghetto, Trastevere e il bioparco.

La storia riparte cinque anni dopo i fatti narrati nella serie precedente. Maddalena, dopo un periodo trascorso a Milano,  torna  a  Roma da vicedirettore del Messaggero, un incarico importante  che  dovrà  dimostrare  di saper svolgere e in cui Bruno cercherà di sostenerla e guidarla. Insieme a lei torna suo figlio Michele, ormai quindicenne, ribelle e problematico che darà filo da torcere alla mamma e al nonno.

In questa nuova stagione agli storici personaggi si aggiungono due new entry: il Vicequestore Angelo Maria Sartori, poliziotto validissimo e affascinante, e Veronica Majore, avvocato penalista che indagherà con Bruno su un caso molto personale e intricato, un evento cruento che travolgerà in modo irreversibile le vite dei nostri protagonisti.

LA VITA PROMESSA

Soggetto e sceneggiatura di Laura Toscano e Franco Marotta Revisione alla sceneggiatura di Simona Izzo

Con Luisa Ranieri, Thomas Trabacchi, Lina Sastri, Miriam Dalmazio, Francesco Arca, Primo Reggiani, Cristiano Caccamo

Regia di Ricky Tognazzi

Una coproduzione Rai Fiction – Picomedia, prodotta da Roberto Sessa Serie in 4 serate – Drama

Le vicende di una famiglia di siciliani nella New York  del proibizionismo, tra melò fiammante e crime story. Carmela è una donna tenace e combattiva, che sfugge al desiderio di Spanò, un campiere che la perseguita e che arriva ad ucciderle il marito. Carmela decide di vendere tutto e partire coi figli per Napoli, in attesa di salire sul piroscafo per l’America.

A New York Carmela affronta difficoltà e delusioni: il suo nuovo marito, Pachino, sposato per procura, le fa conoscere il lato oscuro di Little Italy dove un pugno di delinquenti affiliati in bande, ricattano i poveri disgraziati come lui per conto della “Mano Nera”.

Si avvicendano le sofferenze dei figli di Carmela in una cultura ostile e insieme la loro lotta per la conquista di una posizione sociale, anche nel crimine.

L’avventura   di   Carmela   s’intesse   a doppio filo con quella  di  un’altra  donna, Rosa,  una prostituta di origine siciliana che  si sposa per procura col figlio ritardato di Carmela: è proprio quest’ultima a ordire l’inganno, per assicurare a  Rocco  una moglie e finendo per infliggere a  Rosa  lo stesso destino,  se  non  forse  più amaro, che era toccato a lei.

I   copioni   sono   opera   postuma   della  più importante sceneggiatrice della tv italiana, Laura Toscano (Commesse, Il maresciallo Rocca).

MEDICI – LORENZO IL MAGNIFICO

Scritto da Frank Spotnitz, Francesco Arlanch, Alex Von Tunzelmann, Jonh Fay, Lulu Raczka, James Dormer, Mark Denton, Jonny Stockwood

Con Daniel Sharman, Sean Bean, Bradley James, Synnove Karlsen, Sarah Parish, Raul Bova, Aurora Ruffino, Julian Sands, Matteo Martari, Filippo Nigro, Alessandra Mastronardi

Regia di Jon Cassar, Jan Maria Michelini

Prodotto da Luca e Matilde Bernabei per Lux Vide con Rai Fiction, Big Light, Altice Studio Distribuito da Beta

Serie in 4 serate – Period drama

Nel 1470, vent’anni dopo i fatti raccontati nella prima stagione, Piero e Lucrezia sono a capo  della  famiglia.  Il potere dei Medici si è consolidato nel tempo, ma un attentato alla vita di Piero porta alla luce anni di cattiva gestione bancaria e il suo primogenito, Lorenzo,  è chiamato  a prendere il posto di suo padre prima del previsto.

Nonostante abbia da tempo una relazione con una donna sposata, Lucrezia Donati, Lorenzo accetterà le nozze con una nobile romana, Clarice Orsini, ma il rapporto con lei lo metterà di fronte a delle scelte. In veste di  nuovo capo famiglia, avrà di fatto tra le mani anche il destino del fratello Giuliano e della sorella Bianca, mentre l’amicizia con Sandro Botticelli darà vita ad alcuni dei più grandi capolavori del Rinascimento.

Il suo sogno di una Firenze pacificata e culturalmente viva verrà messo a dura prova dai venti di guerra che lo opporranno a Papa Sisto IV, che porteranno Firenze ad uno dei momenti  più  sanguinosi  della  sua  storia: la congiura dei Pazzi.

L’AMICA GENIALE

Scritto da Elena Ferrante, Francesco Piccolo, Laura Paolucci, Saverio Costanzo Con Elisa Del Genio, Ludovica Nasti, Margherita Mazzucco, Gaia Girace

Regia di Saverio Costanzo

Una serie HBO-RAI Fiction e Timvision

Prodotto da Lorenzo Mieli e Mario Gianani per Wildside e da Domenico Procacci per Fandango In co-produzione con Umedia Production

Distribuito da FremantleMedia Serie in 4 serate – Drama

Figlia  di  un  caso  editoriale  mondiale, L’amica geniale – prodotta da Wildside e Fandango – è la prima grande serie HBO-Rai Fiction. Tratta dal primo romanzo della quadrilogia di Elena Ferrante, che in tutto il mondo ha  venduto oltre  dieci  milioni  di copie,  la  serie  racconta non  solo  la  storia di una grande amicizia tra due donne dall’infanzia all’età adulta – un’amicizia che porta con sé la complessità di un rapporto profondo in cui convivono intesa, comprensione, complicità insieme a odio, gelosia e senso di inferiorità – ma anche di un intero Paese, attraversando vari decenni, fotografando ideali e aspirazioni dei personaggi e di diverse generazioni. Il racconto comincia con l’improvvisa scomparsa di Lila, che spinge l’amica Elena a mettersi sulle sue tracce e a ripercorrere la  storia  che  le  ha unite fin dall’infanzia in un rione popolare di Napoli negli anni ‘50. Elena è figlia di un usciere, il padre di Lila invece fa il calzolaio. Entrambe sono povere ma brave a scuola, Elena per forza di volontà e Lila perché dotata di un’intelligenza fuori dal comune. Tra invidia e ammirazione Elena vive e cresce nella luce di questa amica geniale, anticonformista e dal carattere ribelle, trovando in lei anche una protezione dalle angherie del rione, dominato da figure maschili pericolose. Il legame tra le ragazzine sembra destinato a incrinarsi quando le loro vite prendono due direzioni differenti: Lila è costretta dalla famiglia a lasciare gli studi e a lavorare nella bottega del padre, mentre Elena si iscrive al liceo e ha la possibilità di sperare in un futuro migliore. Una grande storia di crescita e  riscatto  attraverso  l’instancabile  lotta delle due protagoniste contro la società, la famiglia, gli uomini e se stesse.

IL NOME DELLA ROSA

Scritto da Andrea Porporati, Nigel Williams, Giacomo Battiato, John Turturro Dall’omonimo romanzo di Umberto Eco

Con John Turturro, Rupert Everett, Damian Hardung, Fabrizio Bentivoglio, Michael Emerson, James Cosmo, Greta Scarano, Stefano Fresi, Roberto Herliztka, Sebastian Koch, Richard Sammel Regia di Giacomo Battiato

Prodotto da Matteo Levi per 11 Marzo Film, Carlo Degli Esposti e Nicola Serra per Palomar, TMG in co-produzione con Rai Fiction e AMC Networks

Serie in 4 serate – Period drama

Nell’inverno del 1327 Guglielmo da Baskerville, un brillante frate francescano, è sulla  via  di un’isolata  abbazia  nel  Nord  Italia dove lo attende il compito di fare da mediatore tra la delegazione di  Papa Giovanni XXII e una di dotti francescani, accusati di voler destituire il potere temporale della Chiesa. Lo accompagna Adso, un giovane novizio benedettino di nobili origini,  la  cui  aspirazione  è  prendere  i  voti mentre il padre vorrebbe farne un guerriero. Inaspettatamente,   l’abbazia   si   rivela essere un luogo spaventoso, dove un assassino  è all’opera.

I  giorni  e  le  notti  che  Guglielmo  e  Adso passeranno in questo luogo saranno costellati di morti, fantasmi, sangue e intricati misteri. Perché  l’abbazia  cela  un  pericoloso segreto legato alla sua famosissima biblioteca.

E quando Guglielmo sembra essere sul punto di  svelare  l’enigma,  ecco  arrivare  lo spietato inquisitore domenicano Bernardo Gui, che cerca di sfruttare i delitti per distruggere l’ordine francescano. Monaci, eretici, avidità, invidie e  una  bellissima ragazza dai capelli rossi, che farà scoprire l’amore ad Adso, sono i  frammenti  di  questa serie che è il viaggio iniziatico di un giovane  ragazzo  e  un thriller coinvolgente.

LIBERI DI SCEGLIERE

Scritto da Monica Zapelli con la collaborazione di Sofia Bruschetta, Ivano Fachin, Giovanni Galassi, Tommaso Matano

Con Alessandro Preziosi, Carmine Buschini, Nicole Grimaudo Regia di Giacomo Campiotti

Una coproduzione Rai Fiction – Bibi Film Tv, prodotta da Angelo Barbagallo Tv movie – Drama

Marco Lo Bianco è un giudice dei minori. Lavora a Reggio Calabria e ha un sogno: strappare i ragazzi alla ‘ndrangheta. Giorno dopo giorno ha visto sedersi nella stessa aula di  tribunale  tutti  i  ragazzi  delle  più importanti famiglie mafiose della provincia. E ha capito una cosa. Che la ‘ndrangheta non  si sceglie, si eredita. Le famiglie si assicurano il potere sul territorio grazie alla continuità generazionale, costringendo i figli a fare il mestiere dei padri. Ed è così che quando si ritrova davanti anche Domenico, al quale anni prima avevano arrestato il fratello maggiore, Lo Bianco decide che è arrivato il momento di dire basta.

Con   una   scelta   che   non   ha precedenti, dispone   l’allontanamento   del   ragazzo dalla Calabria e il decadimento della responsabilità genitoriale non solo per il  padre latitante, ma anche per la madre.   Inizia una strada difficile che   costringerà  tutti ad   abbandonare   le proprie certezze. Lo Bianco e i suoi assistenti dovranno imparare a rispettare i sentimenti di nuclei familiari che hanno considerato sempre e solo come cosche criminali: Domenico e Teresa impareranno che esiste anche uno Stato fatto di persone che non vengono per arrestarti, ma per tenderti la mano e aiutarti a sognare un futuro diverso, in cui puoi essere finalmente libero di scegliere.

PURCHÈ FINISCA BENE – BASTA UN PAIO DI BAFFI

Scritto da Giulio Calvani, Federico Starnone, Ilaria Storti, Marta Storti

Con Antonia Liskova, Sergio Assisi, Marco Bonini, Euridice Axen, Teresa Saponangelo Regia di Fabrizio Costa

Una coproduzione Rai Fiction – Pepito Produzioni, prodotta da Maria Grazia e Giuseppe Saccà Tv movie – Commedia

Sara è un giovane chef. Creativa e talentuosa, perde improvvisamente il lavoro per aver rifiutato di assecondare il proprietario dispotico del night-ristorante dove ha trovato un posto di ripiego. Inaspettatamente si affaccia, per Sara,  l’opportunità  di  concretizzare  il sogno della sua  vita:  il  ristorante  più quotato della città, Chez Piero, cerca un nuovo chef. Anche se, durante la cena organizzata  per il  suo  compleanno dall’amico Sergio – suo ex fidanzato dichiaratosi gay a un   passo dall’altare  – Sara apprende dall’affascinante proprietario del   ristorante,   Luca,   che   non cercano chef donne. A   Luca   è   bastata l’esperienza negativa condivisa con la chef   di grido Giada Del Re, condita da una relazione sentimentale burrascosa che ha rischiato di far fallire il ristorante. L’attuale convivente di Sara, Alberto, giovane scrittore velleitario e narciso, cerca di distoglierla dal sogno irraggiungibile di aggiudicarsi il posto e coglie l’occasione per interrompere  la  loro relazione. Ma un piccolo incidente,   quasi uno scherzo del destino capitato a Sara durante la cena, èl’inizio di una nuova avventura! Complice Sergio, che le taglia i capelli bruciati da una torta flambè e le incolla un paio di baffi finti, Sara si trasforma in Andrea e decide di giocarsi il tutto per tutto presentandosi da Chez Piero per una prova da chef. Questa volta però, è vestita e truccata da uomo. Ha il curriculum giusto e ora anche il sesso: la prendono, anzi lo prendono.

IO SONO MIA

Scritto da Monica Rametta

Con Serena Rossi, Maurizio Lastrico, Lucia Mascino, Dajana Roncione, Antonio Gerardi, Nina Torresi con Corrado Invernizzi e con Edoardo Pesce

Regia di Riccardo Donna

Prodotto da Luca Barbareschi per Casanova Multimedia in collaborazione con Rai Fiction Tv movie – Biopic

Sanremo     ’89.     Un’esile     figura femminile, percorre di spalle il tragitto per salire sul palco del teatro Ariston. È Mia Martini e questo è il suo rientro sulle scene dopo anni di abbandono: “Sai la gente  è strana,  prima  si  odia,  poi  si ama”  è  la prima strofa della nuova canzone della sua nuova vita.

Mimì in una lunga intervista ripercorre le tappe salienti della sua carriera: gli inizi difficili da bohémienne, il rapporto complesso col padre che, pur amandola, la ostacola fino a farle male, una storia d’amore intensissima che la travolge e la condiziona, la fama di iettatrice che le si attacca addosso come la peste, la carriera che conosce alti e bassi vertiginosi, il buio, fino alla serenità ritrovata. Una vita drammatica e intensa vissuta da una personalità sincera e autentica, da un animo fiero che ha lottato contro pregiudizi emarginanti e che non ha voluto scendere  a  compromessi,  pagando  a duro prezzo le proprie scelte artistiche e personali senza mai tirarsi indietro. Io sono Mia  è  la  storia  di  un’artista  unica  dalla voce inimitabile, la storia di una donna appassionata che ha amato fino in fondo  con ogni fibra del suo essere.

L’ISPETTORE COLIANDRO – NUOVI EPISODI

Scritto da Carlo Lucarelli, Giampiero Rigosi Con Giampaolo Morelli

Regia di Manetti Bros

Una coproduzione Rai Fiction – Vela Film, prodotta da Tommaso Dazzi, produttore associato Maurizio Tini

Serie in 4 serate – Poliziesco, commedia

Nuove    indagini    per    l’ispettore Coliandro, il poliziotto  pasticcione  e  testardo, deciso a battersi sempre e comunque – anche a dispetto delle sue capacità    per  un  innato senso della giustizia e della legalità. Coinvolto in rocamboleschi gialli urbani, Coliandro finisce spesso e volentieri per cacciarsi nei guai e affrontare il mondo del crimine per forza o  più  spesso per sbaglio.

Nelle nuove puntate Coliandro sarà alle prese con una vecchia conoscenza, Giacomino, accusato per una serie di brutali omicidi; Kayo,

un’artista  giapponese,  testimone involontaria di una spietata esecuzione; l’omicidio   di una  giovane  cantante  di liscio; e  i  problemi della  misteriosa scomparsa di  un  immigrato clandestino legata   allo   sfruttamento   della manodopera agricola.

Sullo sfondo di  una  Bologna  che  diventa un luogo emblematico tra realtà ed action, L’ispettore   Coliandro   riporta   in   scena uno dei personaggi televisivi più amati con nuove avventure   alla   scoperta   del   lato più   pulp dell’Italia di oggi.

ROCCO SCHIAVONE SECONDA STAGIONE

Scritto da Antonio Manzini, Maurizio Careddu

Tratto da 7.7.2007, Buon Natale Rocco, Pulvis et umbra di Antonio Manzini, editi da Sellerio Con Marco Giallini, Claudia Vismara, Ernesto D’Argenio, Francesco Acquaroli, Massimo Reale e con la partecipazione straordinaria di Isabella Ragonese

Regia di Giulio Manfredonia

Una coproduzione Rai Fiction – Cross Productions – Beta Film, prodotta da Rosario Rinaldo Serie in 4 serate – Poliziesco

Dopo   l’omicidio   di   Adele,   Schiavone viene messo alle strette dai suoi superiori: cosa vuole Enzo Baiocchi da lui? Rocco non rivela tutta la verità ma racconta al  magistrato Baldi e al questore Costa il caso su cui stava lavorando nel luglio  2007, quando la moglie fu  uccisa. Rocco vuole tenere la polizia lontana da quella storia, anche perché ha fatto una promessa a Sebastiano: quando troveranno Baiocchi, Rocco non lo consegnerà alla giustizia, ma a lui. Il vicequestore non crede più nella vendetta, ma non può dire di no a Sebastiano, non dopo il segreto che condividono.

Ora è solo grazie alla complicità di Caterina se Rocco riesce a dividersi tra i casi  ad Aosta  e  le  indagini  segrete  a  Roma.  È  da qualche tempo che il rapporto tra i due si sta lentamente trasformando, prova ne  è  il fatto che il fantasma di Marina va a trovare Rocco sempre più di rado. Ma quando il cerchio su Baiocchi si stringe e i suoi amici più  cari lo  allontanano  Rocco  perde l’ultimo  appiglio a  cui  si  era  aggrappato dopo la morte della moglie. Il male nella sua vita è una punizione che il vicequestore non riesce a pagare.

SUBURRA

SUBURRA – LA SERIE

Scritto da Daniele Cesarano, Barbara Petronio, Ezio Abbate, Fabrizio Bettelli Con Alessandro Borghi, Giacomo Ferrara, Edoardo Valdarnini,

Francesco Acquaroli, Claudia Gerini, Filippo Nigro

Regia di Michele Placido, Andrea Molaioli, Giuseppe Capotondi

Una produzione Cattleya per Netflix e Rai Fiction, prodotta da Giovanni Stabilini, Marco Chimenz, Riccardo Tozzi, Gina Gardini

Serie in 5 serate – Crime

Suburra – La Serie racconta le storie, le ambizioni e gli appetiti leciti e illeciti di chi comanda a Roma: il mondo dei palazzinari, della politica, del Vaticano e quello del crimine. Realtà che nella città eterna sono da sempre molto legate.  I  protagonisti    N8,  Spadino e Lele – sono tre ragazzi che vivono nel mondo della criminalità romana, che vogliono emergere e creare la loro strada. Ma Suburra è anche il mondo di personaggi ai vertici più  alti del potere, come Sara Monaschi, lobbista del Vaticano, Amedeo Cinaglia, consigliere politico al Comune di Roma e Samurai, burattinaio dal potere indiscusso su tutta la Capitale. Personaggi i quali – ognuno con la sua storia, le sue ambizioni ed il suo unico punto di vista – consentiranno di addentrarsi in universi intersecati e sempre in bilico fra legalità e reato, per restituire una Roma e un racconto a metà fra il crime all’italiana e il cinema d’inchiesta.

LA PORTA ROSSA – SECONDA SERIE

Scritto da Carlo Lucarelli, Giampiero Rigosi, Sofia Assirelli, Michele Cogo, Davide Orsini Con Lino Guanciale, Gabriella Pession, Valentina Romani, Antonio Gerardi, Andrea Bosca, Elena Radonicich, Fortunato Cerlino, Antonia Liskova

Regia di Carmine Elia

Una coproduzione Rai Fiction – Vela Film, prodotta da Tommaso Dazzi e Maurizio Tini Serie in 6 serate – Poliziesco, soprannaturale

Dopo il successo della prima stagione –  oltre

3 milioni di telespettatori con il 13,4% di share – il commissario Cagliostro ritorna con una nuova indagine ricca di sorprese e colpi di scena. Rimasto nel mondo dei vivi dopo la sua  morte,  Cagliostro  ha  scoperto  l’identità del suo assassino ed è riuscito a mettere in salvo sua moglie Anna. Tutto sembra risolto, dunque,  ma  quando  giunge il  momento  di attraversare   la   porta   rossa e lasciare  per sempre  la  vita  terrena  accade qualcosa di inaspettato: Jonas, il mentore incontrato nella dimensione spirituale, si risveglia dal coma. Chi è davvero quest’uomo? Perché è ritratto in una foto insieme a Rambelli, capo di Cagliostro e responsabile della sua morte? Nella seconda serie de La porta rossa Cagliostro, dunque, è ancora tra i vivi. È accanto ad Anna mentre dà alla luce sua figlia e la nascita della bambina lo porta a farsi domande che da vivo ha sempre evitato: qual è la sua storia? Chi sono i suoi genitori? Perché lo hanno abbandonato? Al suo fianco c’è di nuovo Vanessa,  la  sola -insieme a sua madre Eleonora – che riesce a vederlo. Ma ben presto la ragazza si ritrova invischiata in una indagine della polizia  che coinvolge il suo fidanzato Filip e molti personaggi  della  Trieste   “bene”.  Anche sua moglie Anna è in grande difficoltà. Rambelli, al processo per la morte di Cagliostro, presenta una versione dei fatti  che ribalta tutto: afferma che sono  stati proprio Anna e Piras, amanti diabolici, a uccidere Cagliostro, facendo ricadere la responsabilità della morte su di lui. A tutto questo si aggiunge una nuova “visione” del commissario: la sua piccola figlia potrebbe essere a breve in serio pericolo. Ancora una volta Cagliostro ha poco tempo a disposizione per scongiurare il peggio: poco tempo per scoprire cosa si nasconde dietro le nuove dichiarazioni che Rambelli fa dal carcere, poco tempo per capire chi è Jonas, poco tempo per comprendere qual è il grande mistero che coinvolge alcuni importanti esponenti della borghesia triestina. Poco tempo per salvare la sua bambina.

I TOPI

Soggetto e sceneggiatura di Antonio Albanese Collaborazione alla sceneggiatura di Alessandro Castriota

Con Antonio Albanese, Nicola Rignanese, Lorenza Indovina, Michela De Rossi, Andrea Colombo, Clelia Piscitello con la partecipazione di Tony Sperandeo

Regia di Antonio Albanese

Una coproduzione Rai Fiction Wildside, prodotta da Mario Gianani e Lorenzo Mieli in collaborazione con Direzione Produzione Tv – Centro di Produzione Rai di Torino Serie in 6 episodi da 25’- Commedia

Antonio Albanese realizza per la Rai la sua prima serie tv e dà vita a un personaggio che ha il pregio di raccontare in chiave comica, con raffinata ironia e sapiente gusto del paradosso, il tema della mafia. Il protagonista si chiama Sebastiano, è un latitante e trascorre le sue giornate nascosto in una villetta del nord  Italia  dotata  di  mille  “occhi” all’esterno e di ingegnosi nascondigli all’interno. Grazie a questa abitazione strategica e alla conseguente esistenza da “topi” che dentro vi si conduce, Sebastiano è da anni invisibile alla Polizia. Questo suo esilarante viavai ricorda gli stratagemmi adottati dai veri latitanti mafiosi per sfuggire all’arresto, rocamboleschi nella realtà come nella fiction firmata da Albanese

che attinge liberamente alla cronaca delle catture dei boss degli ultimi anni.

Sebastiano può contare sulla complicità del suo uomo di fiducia, soprannominato U Stuortu, della moglie Betta che lo  affianca con serena ignoranza, della sua primogenita Carmen, prossima alla   laurea   e   spesso in contrasto col padre e di Benni, il figlio diciassettenne animato dalla passione per la cucina molecolare e per questo oggetto di scherno da parte di Sebastiano.

Completano la famiglia, gli zii Vincenza e Vincenzo, accanita scommettitrice la prima e rispettato capomafia il secondo, felicemente autorecluso nel suo bunker seminterrato da dodici anni.

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