Non ci sono promesse, ma solo speranze. Lucifer potrebbe salvarsi dalla cancellazione?
L’effetto domino generato dalla cancellazione di Lucifer ha scosso i fan di tutto il mondo, e negli ultimi giorni la mobilitazione generale della fanbase ha dato vita su Twitter all’hashtag #SaveLucifer.
Un caso che può dirsi analogo a quanto avvenuto con Sense8 e la fortunata Brooklyn-Nine-Nine, salvata all’ultimo minuto dalla NBC con una sesta stagione da 13 episodi.
L’enorme movimento nato sui social non è passato certamente inosservato, e lo stesso Tom Ellis, interprete proprio di Lucifer nell’omonima serie, è intervenuto su Twitter per incoraggiare tutti i sostenitori, svelando che Warner Bros. TV e Jerry Bruckheimer sono al lavoro per trovare una nuova casa alla serie.
“Non ci sono promesse ma c’è speranza” recita il tweet di Ellis, con il quale ha richiamato nuovamente a raccolta tutti i fan per gridare sui social l’hashtag #SaveLucifer.
A detta degli showrunner, nel caso in cui la serie dovesse essere cancellata definitivamente, il finale lascerà con l’amaro in bocca tutti gli spettatori, a causa di un gigantesco cliffhanger realizzato proprio nell’ottica di una terza stagione, il cui rinnovo, era tuttavia meno scontato di quanto avessero inizialmente previsto.
Please read this and be proud people. Because you are being heard. @warnerbrostv and @JBFilms are trying to #SaveLucifer be patient but vocal. There are no promises but there is hope. ✊😈 #SaveLucifer #PickLuciferUp #keepgoing https://t.co/yyHvgghUNK
— tom ellis (@tomellis17) May 13, 2018