Netflix, storia della piattaforma più amata del momento

Netflix, storia della piattaforma più amata del momento

Nel nostro nuovo appuntamento di TVCult parliamo di Netflix, la più seguita piattaforma on demand al mondo.

Quando si parla di Netflix il nostro primo pensiero riguarda i suoi contenuti a pagamento come piattaforma on demand, ma in realtà prima di diventare uno dei colossi dello streaming più popolari al mondo, si trattava di una piccola azienda dedita al noleggio di materiale home video fondata nel 1997 da Reed Hastings e Marc Randolph nella piccola città di Scotts Valley, in California.

Per circa dieci anni, fino al 2008, l’azienda è cresciuta puntando sull’attività di noleggio dei DVD, che potevano essere richiesti via internet con una consegna via servizio postale per sfidare la catena Blockbuster. Un servizio al quale sarebbe stato sempre più semplice tarpare le ali grazie alla costante crescita della pirateria negli Stati Uniti.

Spinta dal desiderio di rivoluzionarsi, nel 2008 Netflix opziona il noleggio dell’home video per fare spazio ad un servizio di streaming on demand accessibile sottoscrivendo un abbonamento mensile o annuale che avrebbe reso accessibile legalmente agli utenti la visione di numerosi programmi televisivi, cartoni animati e film.

Con la crescita di abbonati la piattaforma diventa sempre più popolare, e nel 2010 il servizio si espande anche in altri paesi del Sudamerica e l’Europa. A seguito della sua espansione, Netflix inizia a vagliare l’opportunità di piantare ulteriori radici in questo settore on demand puntando sulla produzione di contenuti originali con l’obiettivo di arricchire il proprio parco titoli dando la possibilità agli abbonati di vedere gli episodi delle sue serie originali per intero fin dalla premiere, detto anche “Watch Instantly“.

Netflix. House of cards prima punta di diamante.

E così quindi nel 2011 viene annunciata House of Cards, la prima vera produzione televisiva originale di Netflix che si pone come un rifacimento americano dell’omonima serie inglese di BBC, a sua volta basata sul romanzo di Michael Dobbs. In poco tempo il progetto si ritaglia una certa attenzione grazie al coinvolgimento di Kevin Spacey nel ruolo del protagonista, e la presenza di un regista come David Fincher alla regia dei primi due episodi.

Dopo due anni di lavorazione la serie debutta ufficialmente sulla piattaforma di Netflix nel 2013, ottenendo numerosi consensi positivi della critica, vincendo anche 9 nomination ai Primetime Emmy Award, diventando così la prima web-serie ad ottenere un così alto numero di riconoscimenti.

Gli enormi intrighi politici, e le manipolazioni di potere perpretate da Frank Underwood (Kevin Spacey) per salire al trono della Casa Bianca diventano in poco tempo uno dei grandi cavalli di battaglia di Netflix, che rinnoverà la serie fino alla sesta stagione negli anni successivi.

Sempre nel 2013 giunge sulla piattaforma una stagione revival di Arrested Development che riunisce nuovamente il cast storico a distanza di sette anni dalla conclusione della terza stagione andata in onda su FOX.

Netflix. Girl power con Orange is the new black.

Nello stesso anno però Netflix e la Lionsgate Television danno vita alla serie Orange Is the New Black. Ideata da Jenji Kohan, lo show trae ispirazione dalle memorie di Piper Kerman, un libro intitolato Orange Is the New Black: My Year in a Women’s Prison.

E come tale, la serie racconta la storia di Piper Chapman (Taylor Schilling),una donna proveniente dal Connecticut, condannata a scontare quindici mesi di detenzione nel penitenziario di Litchfield, un carcere femminile federale, per un crimine commesso circa dieci anni prima.

Grazie ad un buon mix di generi che alternano dramma e black humor, Orange is the New Black riesce da subito a fare breccia nei cuori degli spettatori aggiudicandosi anche diversi premi televisivi. Attualmente la serie conta cinque stagioni, con una sesta stagione ancora senza data di uscita.

Netflix. Arrivano i supereroi Marvel.

Per consolidare ulteriormente la propria posizione, Netflix e Marvel Entertainment stringono una fruttuosa partnership per realizzare quattro serie tv e una miniserie, per un totale di 60 episodi, basate sui personaggi dei Defenders, un gruppo supereroistico composto da Daredevil, Jessica Jones, Iron Fist e Luke Cage.

Il primo dei quattro a ricevere l’adattamento è proprio il diavolo di Hell’s Kitchen. Ad occuparsi del progetto è lo sceneggiatore Drew Goddard, mentre Steven S. DeKnight ottiene il ruolo di showrunner e produttore della prima stagione. La serie debutta ufficialmente nel 2015, ottenendo il pieno consenso della critica, che loda la resa estetica cupa e il coraggio di proporre uno show contenutisticamente più spinto rispetto agli standard cinematografici della Marvel, spesso giocattolosi per accontentare un pubblico giovane.

Daredevil, così come le successive Jessica Jones, Luke Cage e Iron Fist, puntano su fasce di pubblico più mature raccontando un lato dell’Universo Cinematografico Marvel più oscuro e violento. La popolarità di questi vigilanti urbani getta poi nel 2016 le basi per uno spin-off interamente dedicato a The Punisher, la cui prima stagione è arrivata proprio lo scorso Novembre sulla piattaforma.

Altra serie ad ottenere il favore del pubblico nel 2015 è Narcos, creata da Chris Brancato, Carlo Bernard e Doug Miro, e incentrata (almeno inizialmente) sull’ascesa di Pablo Escobar e il cartello di Medellín, e la sanguinosa lotta delle autorità colombiane e della DEA per arrestare la diffusione della cocaina negli Stati Uniti.

Dopo le prime due stagioni la serie cambia registro con la terza, introducendo il cartello di Cali guidato dai fratelli Gilberto e Miguel Rodríguez Orejuela. Con la quarta stagione la serie muterà nuovamente per spostarsi negli Stati Uniti, in Messico, per raccontare la nascita del cartello di Guadalajara. La serie è stata molto ben accolta dalla critica, soprattutto per l’interpretazione di Wagner Moura di Pablo Escobar nelle prime due stagioni dello show, capace di creare empatia nel pubblico nonostante venga presentato come un personaggio negativo dall’inizio alla fine.

Nel 2016 Netflix raggiunge ufficialmente oltre 190 paesi in tutto il mondo, affermandosi a tutti gli effetti come il leader del settore on demand raggiungendo circa 93 milioni di abbonati sparsi per il globo.

Netflix. La fantascienza vintage di Stranger Things.

Sempre nello stesso anno, tra le nuove proposte della piattaforma spunta una sorpresa che sarebbe diventata in poco tempo un grande fenomeno: Stranger Things.

Creata da Matt e Ross Duffer, Stranger Things si pone fin da subito come un racconto appassionante pensato per tutti gli adulti che da bambini, tra gli anni ’70 e ’80, sono cresciuti divorando il cinema per ragazzi Spielberg.

A metà tra l’avventura, l’horror e il fantascientifico, la serie è ambientata nella fittizia cittadina di Hawkins, Indiana, e segue le vicende di un gruppo di ragazzini alle prese con la misteriosa sparizione di un loro compagno e la successiva comparsa di una creatura proveniente da una dimensione alternativa. Grazie all’efficace dose di citazioni alla cultura visiva e musicale agli anni ’80 la serie è diventata in pochi anni un vero fenomeno culturale mondiale che ha riportato in auge le avventure per ragazzi.

Stranger Things ha inoltre vinto diverse premi e ottenuto altrettante nomination ai Golen Globe e gli Emmy Awards. La serie vanta attualmente due stagioni, di cui una terza già ordinata e in lavorazione.

Nel mentre l’azienda cerca di ampliare ulteriormente i propri orizzonti guardando con grande interesse ai mercati esteri per la produzione di contenuti originali. La prima di queste è Marseille, serie francese ideata da Dan Franck e con protagonista Gérard Depardieu, anch’essa ambientata nel fitto mondo degli intrighi politici che riguardano la costruzione di un nuovo casinò sul porto della città di Marsiglia.

Pur non convincendo pienamente la critica, lo show ha ricevuto comunque l’ordine per una seconda stagione, arrivata sulla piattaforma lo scorso 23 Febbraio 2018.

Netflix. Suburra prima produzione originale italiana.

Anche l’Italia ottiene la sua fetta di notorietà sulla piattaforma con Suburra, adattamento televisivo del romanzo, ma al contempo prequel dell’omonimo film diretto da Stefano Sollima. L’idea dell’azienda in questo caso è quella di rivaleggiare con il grande successo della serie Gomorra, uno dei grandi cavalli di battaglia di Sky esportato in numerosi paesi esteri, Stati Uniti compresi.

Contrariamente allo show di Sky, Suburra porta i suoi spettatori nella Roma malavitosa fatta di politici corrotti e criminali alle prese con una spietata lotta al potere per ottenere il controllo dei terreni di Ostia. Pur dovendosi confrontare con uno scontato raffronto alla produzione ambientata nei quartieri napoletani, Suburra è riuscita a guadagnarsi la sua fetta di popolarità, ottenendo il rinnovo per una seconda stagione lo scorso Gennaio.

Un importante svolta giunge nell’Agosto 2017: Netflix acquista l’intero portfolio delle proprietà intellettuali del Millarworld, etichetta creata dal noto autore di fumetti Mark Millar con la quale è solito autopubblicare tutte le sue opere, coesistenti in un singolo universo narrativo cartaceo. Si tratta della prima acquisizione su vasta scala per Netflix, che grazie a queste proprietà avrà la possibilità di espandere la propria proposta di prodotti orginali sulla piattaforma, creando oltrettutto un proprio universo cinematografico analogo a quello dei Marvel Studios.

I frutti dell’acquisizione non si limitano alla sola produzione di film e serie, ma anche nella realizzazione di nuovi fumetti con storie e personaggi originali distribuite da Image Comics. Il primo fumetto nato da questi accordi è The Magic Order, miniserie co-creata da Millar con il disegnatore Olivier Coipel.

Parallelamente alla produzione televisiva, il colosso dello streaming nel corso degli anni ha cercato di arricchire la sua offerta puntando anche ai film originali. E proprio su questo fronte l’azienda ha espresso in più occasioni la volontà di puntare al grande cinema autoriale e d’intrattenimento, destando non poche perplessità nell’opinione pubblica, che definisce anti-cinematografico proporre dei contenuti diretti principalmente alle sale cinematografiche, in esclusiva su una piattaforma digitale.

Molti autori del panoroma hollywoodiano hanno espresso il loro disappunto nei confronti di questa scelta operata da Netflix, mentre altri sposano l’iniziativa di portare il cinema nelle case degli spettatori. Nel mezzo di questa disputa altri registi hanno invece liberamente collaborato con la piattaforma, e il caso più eclatante riguarda sicuramente Martin Scorsese. Il celebre regista è infatti impegnato da circa tre anni nello sviluppo di The Irishman, film basato sul libro “I Heard You Paint Houses by Charles Brandt“, che con un cast stellare composto da Al Pacino, Joe Pesci, Anna Paquin, Bobby Cannavale, Harvey Keitel e Ray Romano ha raggiunto un budget pari a 145 milioni di dollari.

Cosa ci riserverà Netflix nell’immediato futuro è una grande incognita al momento, ma è impossibile non sottolineare che nel corso degli ultimi quattro anni la piattaforma è cresciuta enormemente, enfatizzando lo sviluppo precoce dell’intera industria cinematografica e televisiva, dando vita a nuovi business pronti a battere le tradizionali pay tv. Una svolta che è non passata certamente inosservata anche in altri settori: solo qualche anno fa infatti Microsoft annunciava il servizio Xbox Game Pass, un servizio analogo che previa quota mensile offre la possibilità di giocare un parco titoli in costante aggiornamento senza alcun costo aggiuntivo.

Netflix ha seminato le basi, ha offerto a tutti degli strumenti, ora toccherà agli altri costruire il futuro dell’intrattenimento audiovisivo.

Ecco una lista dei prodotti televisivi e cinematografici presenti sulla piattaforma:

  • Hemlock Grove (2013-2015)
  • House of Cards – Gli intrighi del potere (2013-in corso)
  • Orange Is the New Black (2013-in corso)
  • Marco Polo (2014-2016)
  • BoJack Horseman (2014-in corso)
  • Bloodline (2015-2017)
  • Daredevil (2015-in corso)
  • Unbreakable Kimmy Schmidt (2015-in corso)
  • Narcos (2015-in corso)
  • Grace and Frankie (2015-in corso)
  • Sense8 (2015-2018)
  • Master of None (2015-in corso)
  • F Is for Family (2015-in corso)
  • Lady Dynamite (2016-2017)
  • Haters Back Off (2016-2017)
  • The Get Down (2016-2017)
  • Love (2016-2018)
  • Le amiche di mamma (2016-in corso)
  • Flaked (2016-in corso)
  • The OA (2016-in corso)
  • The Crown (2016-in corso)
  • The Ranch (2016-in corso)
  • Stranger Things (2016-in corso)
  • Easy (2016-in corso)
  • Girlboss (2017)
  • Neo Yokio (2017)
  • Gypsy (2017)
  • Disjointed (2017-2018)
  • Giorno per giorno (2017-in corso)
  • Castlevania (2017-in corso)
  • Santa Clarita Diet (2017-in corso)
  • Una serie di sfortunati eventi (2017-in corso)
  • Mystery Science Theater 3000 (2017-in corso)
  • Dear White People (2017-in corso)
  • GLOW (2017-in corso)
  • She’s Gotta Have It (2017-in corso)
  • Tredici (2017-in corso)
  • Big Mouth (2017-in corso)
  • Compagni di università (2017-in corso)
  • Mindhunter (2017-in corso)
  • Atypical (2017-in corso)
  • American Vandal (2017-in corso)
  • Altered Carbon (2018-in corso)
  • Everything Sucks! (2018-in corso)
  • The End of the F***ing World (2018-in corso)
  • Okja
  • Fino all’osso
  • Death Note – Il quaderno della morte
  • Per primo hanno ucciso mio padre
  • Il gioco di Gerald
  • Le nostre anime di notte
  • Il codice del silenzio – Burning Sands
  • Un principe per Natale
  • La babysitter
  • The Polka King
  • The Meyerowitz Stories
  • 1922
  • L’autista
  • Un’eredità per Natale
  • Bright

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