David di Donatello, conduce Carlo Conti su Rai Uno: tutti gli appuntamenti

David di Donatello

I David di Donatello di nuovo in Rai. L’Oscar del nostro cinema, il premio che ha visto trionfare tutti i grandi nomi del panorama cinematografico italiano, da Vittorio Gassman a Alberto Sordi, da Sofia Loren a Monica Vitti torna sulla rete ammiraglia del Servizio pubblico dopo due anni di pausa. Arrivata alla 62esima edizione, la cerimonia di premiazione sarà trasmessa il prossimo 21 marzo in prima serata su Rai1 con un evento show in diretta dagli Studios De Paolis di Roma. La conduzione sarà affidata a Carlo Conti che ospiterà tante star italiane e internazionali.

Ad annunciare oggi le cinquine dei candidati al premio per ciascuna categoria, Piera Detassis, presidente e direttore Artistico Fondazione David di Donatello, e Giuliano Montaldo, presidente onorario Fondazione David di Donatello, mentre a sottolineare il rinnovato impegno Rai, il direttore di Rai1 Angelo Teodoli, Cecilia Valmarana, responsabile Rai Movie insieme con lo stesso Carlo Conti.

I premi David di Donatello da assegnarsi annualmente sono ventitré, compreso un Premio “David Giovani”; un Premio per il cinema straniero; un Premio per il cinema dell’Unione Europea.

In occasione del ritorno in Rai della cerimonia, il Servizio pubblico ha messo in campo un intenso impegno che ha coinvolto trasversalmente i canali generalisti con una programmazione speciale e diverse strutture aziendali con la produzione di spot istituzionali e sigle dedicati al prestigioso premio.

David di Donatello su Rai Uno

David di Donatello. I Palinsesti Rai

Protagonisti dei palinsesti di Rai1, Rai2 e Rai3 sono i grandi film presentati e premiati in edizioni precedenti dei David. Una grande rassegna iniziata lo scorso 12 gennaio, che andrà in onda fino alla vigilia della premiazione e che è stata finora molto apprezzata dai telespettatori con titoli come “Maldamore” di Angelo Longoni e “Un fidanzato per mia moglie” di Davide Marengo su Rai2 o, ancora, “La pazza gioia” di Paolo Virzì e “La mafia uccide solo d’estate” di Pif su Rai3.
La programmazione dei prossimi giorni prevede: il 17 febbraio su Rai1 il “Professor Cenerentolo” di Leonardo Pieraccioni mentre il 24 “Non c’è più religione” di Luca Miniero. Su Rai3 invece sarà la volta di alcune pellicole in prima visione: il 16 febbraio “La felicità è un sistema complesso” di Gianni Zanasi, il 23 febbraio “Alaska” di Claudio Cupellini; a seguire il 2 marzo “Fai bei sogni” di Marco Bellocchio e il 9 marzo “Lo chiamavano Jeeg Robot” di Gabriele Mainetti.

Centrale poi il ruolo di Rai Movie che diventa a tutti gli effetti il Canale dei David con una programmazione speciale dal titolo “Cento titoli, un solo canale, tutti i giorni”, con oltre cento film che si sono aggiudicati la preziosa statuetta dal 1956 a oggi. Solo per citarne alcuni: “Il nome della rosa” di Jean Jacques Annaud andrà in onda in prima serata il 20 febbraio, “Nessuno mi può giudicare” di Massimiliano Bruno è previsto invece il 6 marzo, mentre il 13 marzo sempre in prima serata sarà la volta di “Non essere cattivo” di Claudio Caligari. La visione è sempre accompagnata dagli Snap Movie, schede quotidiane di approfondimento realizzate per i canali social della rete.

Il culmine di questo percorso sarà il 21 marzo con la diretta dal red carpet della cerimonia. Due conduttori incontreranno sul tappeto rosso i protagonisti di quest’anno del cinema italiano: attori, registi e professionisti del settore selezionati nelle cinquine dei favoriti. Racconteranno i retroscena della cerimonia, accompagneranno gli spettatori nell’attesa di conoscere i vincitori, rievocheranno, attraverso immagini esclusive, selezionate da tutte le edizioni della manifestazione, la vera essenza e i valori di eccellenza del cinema italiano. La diretta della cerimonia del 21 marzo andrà in onda anche su Radio2.

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