Teleblog intervista Denise Capezza: Marinella in Gomorra

Teleblog intervista Denise Capezza in Gomorra
Denise Capezza

La dolcissima e bravissima attrice Denise Capezza è arrivata al successo in Italia per il suo ruolo di Marinella in Gomorra, nuora della donna boss Scianel che, nella seconda stagione della serie, denuncerà e la farà arrestare.

Denise ha lavorato anche in Turchia per qualche anno ed è diventata famosa per la sua partecipazione alle due stagioni della serie tv Uçurum (La scogliera) (2012).

Simpatica, bella, viso angelico, ma, soprattutto, una giovane grande attrice che vedremo in un ruolo del tutto nuovo e inusuale a febbraio in San Valentino Stories.

Abbiamo intervistato Denise Capezza durante la grande festa della terza edizione del Premio Cinema Campania svoltosi al Cinema Hart d Napoli.

Come stai vivendo questa popolarità dovuta a Gomorra la serie?

Quest’anno Marinella l’abbiamo vista di meno rispetto all’anno scorso, perché si è chiusa un po’ la sua storia. Sono molto contenta del successo di Gomorra, un prodotto rivoluzionario e potente, e, sono felice di questa rivoluzione nel settore cinematografico e televisivo italiano.

Teleblog intervista Denise Capezza in Gomorra
Denise Capezza e Cristina Donadio (Scianel)

Cosa ti ha lasciato il personaggio di Marinella, anche come esperienza attoriale…

Uno dei grandi regali che fa Gomorra è la possibilità di girare dei ruoli molto affascinanti e veri che agevolano molto le performance, quindi, sicuramente mi ha trasmesso delle emozioni molto forti. È un personaggio che mi è rimasto subito dentro e mi ha fatto subito effetto perché è una storia autentica ed è difficile rimanerne indifferenti. Sono rimasta molto colpita da Marinella, fin dalla fase dei provini, infatti, mi dicevo: questo ruolo deve essere mio.

Ti sei piaciuta quando ti sei rivista?

Bah.. sinceramente non è che mi sono piaciuta tanto. Quando mi sono rivista, ho avvertito una verità, ci sono stati dei momenti che mi sono piaciuti di più rispetti ad altri, ma, in generale, ho creduto in quel personaggio.

In futuro c’è un ruolo che ti piacerebbe interpretare?

Il mio sogno sarebbe lavorare accanto a Carlo Verdone, lo amo tantissimo. Nei suoi film la donna è sempre messa alla pari dell’uomo e non è semplicemente una spalla. È difficile, soprattutto, quando si lavora con dei comici, essere messi alla pari. Verdone dà sempre spazio a questi personaggi un po’ folli, egocentrici e borderline.

Sei famosa in Turchia, ma quali differenze hai colto tra la fiction turca e quella italiana?

Le differenze non ci sono, rispetto a noi forse amano di più il dramma. Le storie sono diverse, addirittura più interessanti a livello televisivo. Ad esempio, io ho lavorato in una serie che affrontava la tematica particolare del traffico di prostituzione, che, in Italia, sembra non sia mai stata affrontata.

Come si chiamava la serie e qual era il tuo ruolo?

La serie si chiamava Uçurum (La scogliera) e interpretavo Felicia, una ragazza dell’Est che viene rapita a 18 anni e viene venduta al traffico di prostituzione. Tutta la serie si svolge nel volerla salvare da questa prigionia. Poi ho lavorato ad un adattamento moderno di Oliver Twist.

In cosa ti vedremo prossimamente?

Adesso ho terminato le riprese di un film, in uscita a febbraio al cinema, San Valentino Stories, una commedia che nasce da un’idea di Alessandro Siani. Io interpreto un ruolo un po’ fiabesco, eccentrico, completamente diverso dal personaggio di Gomorra. Sono molto felice per questo, perché ci si deve anche distaccare da quelli che sono i personaggi e lasciare spazio a vari tipi d’interpretazione.

Che cosa dicono, invece, i tuoi Followers sul tuo personaggio in Gomorra e cosa vorrebbero da te?

Mi vorrebbero vedere sicuramente di più. Mi chiedono sempre quando uscirà un mio prossimo lavoro, e, ovviamente, avrebbero voluto che Marinella andasse avanti in Gomorra. Gli sceneggiatori e le produzioni, però, fanno delle scelte per mandare avanti quella che è la storia e, quindi, a volte ci rimettono dei personaggi, ma questo non significa che i personaggi non abbiano valore. Ci deve essere un cambiamento all’interno della storia e il percorso di Marinella ormai si è chiuso. Chissà, poi, cosa potrebbe succedere.

Ho letto un’intervista ad una ragazza che dichiarava che, rivedendo Marinella, aveva rivisto la sua storia. Non ricordo di quale paese, ma era campana e si riconosceva nel mio personaggio e mi ha colpito molto la sua dichiarazione, “negli occhi di Marinella ho rivisto la mia angoscia e la mia paura.”

Com’è la Denise di tutti i giorni? Come trascorri il tempo libero?

Ultimamente faccio molto sport, mi dà molta energia. Mi piace ascoltare tantissima musica, dagli anni ‘70 ad oggi. Amo disegnare, addobbare casa in maniera particolare, dipingo i mobili alle volte, sono molto creativa.

Segui la moda?

La seguo, anche se ho una moda mia, personalizzo molto i miei abiti.

Tornerai a teatro?

Ho un progetto in cantiere molto interessante. Sto pensando di creare qualcosa di mio, perché ho lavorato parecchi anni all’estero anche a teatro, in lingua turca, e mi piacerebbe fare teatro anche in Italia. I meccanismi sono un po’ chiusi e cercherò di crearmi dei miei meccanismi.

Hai scritti dei soggetti?

No, non ho scritto dei soggetti, però come attrice ho in cantiere un progetto tratto da un romanzo ed è in fase di scrittura. Mi auguro che per l’anno prossimo venga messo in scena.

Foto da Facebook.

Nicola Garofano per Teleblog.it

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