The Walking Dead: una folle petizione chiede il licenziamento dello showrunner

The Walking Dead: una folle petizione chiede il licenziamento dello showrunner

Una folle petizione chiede il licenziamento dello showrunner di The Walking Dead

Il midseason finale dell’ottava stagione di The Walking Dead è stata una boccata d’aria per molti spettatori storici della serie. Negli istanti finali dell’episodio scopriamo che Carl è stato morso da uno zombie, anticipando di conseguenza un ritorno piuttosto tragico per la serie a Febbraio, che dovrà fare i conti con l’addio del giovane Grimes.

Essendo Carl un personaggio tutt’oggi attivo nei fumetti di Robert Kirkman, moltissimi fan dell’opera cartacea non hanno preso molto bene la decisione, e in questi giorni hanno avviato su change.org una folle petizione per chiedere a AMC il licenziamento dello showrunner Scott M. Gimple.

La petizione ha superato le 30.000 firme, e a giudicare dai commenti dei firmatari una percentuale molto consistente di essi si è rapportata prima con il fumetto e successivamente con la serie. Altri invece hanno colto l’occasione per “denunciare” i problemi di ritmo (e la ripetizione delle dinamiche) della serie.

Il pubblico più consone al panorama televisivo, quello più generalista per intenderci, ha invece lodato la decisione della produzione. Chandler Riggs è sostanzialmente cresciuto con la serie, ma il lavoro svolto dagli autori sul personaggio (e diciamocelo, anche la recitazione) non hanno mai fatto breccia nel cuore del pubblico.

Riggs dal canto suo ha dovuto abbandonare la serie per questioni logistiche, a causa dei suoi impegni con l’università, e Gimple ha quindi colto al balzo l’opportunità, dando una direzione del tutto differente alle vicende di Rick e soci.

Per quanto si possano mettere in discussione le scelte di uno showrunner, una petizione del genere evidenzia i pregi e i difetti di un pubblico che, nell’era dell’internet, esige fin troppa libertà di parola. Un tempo esisteva un confine che il pubblico non poteva varcare, i social e piattaforme come Charge.org l’hanno prontamente rimosso, nel bene e nel male.

Fonte: SpoilerTV



Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.