Il sesto episodio di Inhumans inciampa di nuovo, e fatica a riprendersi. Ecco la nostra recensione “The Gentleman’s Name is Gorgon”
- Titolo originale – Marvel’s Inhumans
- Paese – Stati Uniti d’America
- Anno – 2017 (in corso…)
- Genere – azione
- Stagioni – 1
- Episodi – 8
- Durata – 47 min (episodio)
- Lingua originale – inglese
- Cast – Anson Mount, Serinda Swan, Iwan Rheon
- Messa in onda italiana: 11 ottobre 2017 su FOX canale 112 di Sky
A due episodi dalla fine, Inhumans si riconferma uno show impredibile incapace di reggere una costante, e purtroppo sempre ben disposto a tornare sui suoi passi.
“The Gentleman’s Name is Gorgon” è l’episodio che ci separa da una resa dei conti ormai imminente che si consumerà negli ultimi due episodi conclusivi. Nonostante la predisposizione per una ripresa in termini di ritmo e sviluppo dei personaggi fosse stata preparata come si deve nel precedente episodio, lo show decide di tornare sui propri passi, compiendo un gesto inutilmente coraggioso che si traduce nella morte di un membro della famiglia reale di Attilan.
Nel tentativo di fermare Auran per salvare l’amico di Freccia Nera e il Dr. Evan Declan, Gorgon e Karnak si separano dal gruppo e decidono di affrontarli. Nel frattempo Medusa, Louise e Freccia Nera cercano di rintracciare Crystal e Lockjaw.
Sostanzialmente l’episodio si dipana in più trame per poi ritrovarsi nel finale. Il confronto tanto atteso con Auran finisce in tragedia, con il sacrificio disperato di Gorgon nel fermare la furia di Mordis, entrambi travolti dal crollo dell’edificio. Si tratta di una sequenza drammatica, ma è troppo rapida e inoltre non colpisce emotivamente come dovrebbe proprio perché nei cinque episodi precedenti non è mai stato posto l’accento sulla loro evoluzione. Mordis, lasciato tristemente in disparte, aveva del serio potenziale e raffigurava con i fatti una società (quella dei Reali) che semplicemente non funziona. Un personaggio che rappresentava la concretezza di quegli ideali con cui Maximus intende regnare su Attilan. L’abbattimento di quelle barriere sociali che hanno reso i Reali “giudici e giuria” del popolo, rendendoli delle nemesi agli occhi dello spettatore.
Tutto questo discorso politico, cuore pulsante delle storie fumettistiche degli Inumani vuole rappesentare l’anima anche di questo adattamento televisivo, ma fallisce nel momento in cui si dimentica di esplorare i suoi personaggi lasciandoli in balia degli eventi, spaesati da un mondo a loro estraneo. Tutto ciò non funziona, e così come Gorgon esce di scena nel peggiore dei modi, la storyline della relazione tra Dave e Crystal viene brutalmente chiusa con un colpo di accetta secco, proprio come avvenuto in precedenza con Karnak. Sono storie secondarie queste che, se chiuse in questo modo non lasciano nulla allo spettatore, e non offrono spunti utili per lo sviluppo di personaggi.
Nel frattempo su Attilan ogni possibile rivolta per detroneggiare Maximus viene sedata da egli stesso, ormai vittima del suo sconsiderato ego, che siede li sul trono in attesa dell’arrivo del fratello.
Commento finale
Un po’ volevamo crederci, e diciamo che lo scorso episodio in un certo senso ci aveva ridato fiducia. E invece no, The Gentleman’s Name is Gorgon abbatte ogni possibilità di ripresa per Inhumans, e si avvia verso un finale di stagione privo di qualsiasi mordente. Sei episodi riempitivi, carenti sotto ogni punto di vista, che ad oggi lasciano solo l’amaro in bocca per le tante opportunità sprecate.
