L'omicidio di Noemi nella puntata di Quarto Grado

quarto-grado-nuzzi-viero
Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero

L’omicidio della ragazzina ad opera del fidanzato al centro della puntata di stasera.

quarto-grado-nuzzi-viero
Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero

Questa sera di Venerdì 15 settembre, alle ore 21:15 su Retequattro, va in onda il secondo appuntamento stagionale con Quarto Grado.

Si parte dalla vicenda di Noemi Durini, la sedicenne di Specchia (Lecce) uccisa dal fidanzato di 17 anni. Il giovane, Lucio M., ha confessato il delitto e ha aiutato gli inquirenti a ritrovare il corpo dell’adolescente, scomparsa il 3 settembre: era in un pozzo a pochi chilometri da casa.

Il ragazzo è accusato di omicidio volontario e occultamento di cadavere; risponde di concorso in quest’ultimo reato e di sequestro di persona anche il padre del giovane. La madre della vittima, invece, aveva denunciato Lucio M. presso la Procura per i minorenni per il carattere violento, ma non era stato emesso alcun provvedimento cautelare.



Gianluigi Nuzzi, con Alessandra Viero, si sposta quindi a Rho (Milano), per tutti gli aggiornamenti sul giallo di Antonietta Migliorati, la 73enne trovata morta nella sua abitazione la sera del 17 agosto.

Il programma a cura di Siria Magri, inoltre, segue anche il caso di Marilena Re, la promoter di 58 anni uccisa a Garbagnate (Milano). I resti della donna sono stati ritrovati in base alle indicazioni di Vito Clericò, ex vicino di casa della vittima ora in stato di fermo con le accuse di omicidio e occultamento di cadavere.

Per le segnalazioni da parte dei telespettatori, sono sempre attivi il centralone e l’account di Facebook Messenger del programma.

Inoltre, prosegue #abbracciami, la campagna di sensibilizzazione che è fil rouge di questa edizione: gli spettatori possono inviare un selfie sugli account social di «Quarto Grado».

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.