Non uccidere 2, i protagonisti: Matteo Martari e il personaggio di Andrea Russo nella seconda serie

non uccidere 2 anticipazioni
Matteo Martari intervistato da RaiPlay

Matteo Martari racconta le novità del suo personaggio: “Andrea ha una grande cotta per Valeria; conciliare rapporto e lavoro si può fare solo nella finzione“.

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Matteo Martari intervistato da RaiPlay

Da giovedì 1 Giugno sono disponibili su RaiPlay i primi dodici episodi della seconda inedita stagione di “Non uccidere“, serie televisiva con Miriam Leone che torna a vestire i panni dell’ispettore di polizia Valeria Ferro.

Da lunedì 12 Giugno, invece, gli stessi episodi verranno trasmessi anche in prima serata su Rai Due per sei serate. I restanti dodici episodi, invece, verranno trasmessi questo autunno.

Se nella prima stagione Valeria Ferro ha dovuto combattere con i fantasmi del suo passato, fino alla scoperta della travolgente verità, la seconda riaprirà nuovi interrogativi e rimetterà il suo equilibrio interiore a dura prova, tanto da mettere in seria discussione ogni aspetto della sua vita, compreso il lavoro.

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Al suo fianco, però, sarà costante, e rilevante, la presenza di Andrea Russo (Matteo Martari). Andrea è la “spalla” di Valeria, sempre efficiente e operativo. In questa seconda stagione Andrea, oltre che collega, diventa anche compagno di vita ufficiale di Valeria.

Il loro è un rapporto che vedrà, nell’andare a vivere insieme, un passo importante per entrambi. E spetterà ad Andrea l’arduo compio di aiutare e supportare Valeria, oltre che nel lavoro, anche in uno dei momenti più difficili della sua vita.

Nel corso di un’intervista a RaiPlay, Matteo Martari ha avuto modo di presentarci la seconda stagione di “Non uccidere” e di raccontarci come si evolverà il suo personaggio in questa serie.

Anzitutto, parlando del personaggio di Andrea Russo, Matteo Martari spiega:

“Andrea Russo è il braccio destro di Valeria Ferro ed è un poliziotto. Ha una grande cotta per il suo capo, ma ha un passato burrascoso perchè entra in polizia per redimersi diciamo, però poi la prende serissimamente, si sposta dalla parte di lei…”

Matteo Martari e Miriam Leone

Quest’anno, come dicevamo, il rapporto tra Valeria e Andrea si intensificherà molto, non solo a livello professionale ma anche personale. Secondo l’attore, però, conciliare in questo modo il rapporto tra lavoro e non lavoro è un qualcosa che può avvenire solo nella finzione:

“Conciliare il rapporto, il lavoro e il fuori lavoro si può fare solo perchè è una serie televisiva, nella realtà credo che questa cosa non si potrebbe mai fare. Mantiene un giusto distacco lavorativo dalla cosa, ma perchè comunque Valeria è il suo capo…”

L’attore, poi, ci spiega come si è preparato per interpretare questo ruolo:

“Il lavoro sul personaggio qui è singolo, nel senso che a noi hanno dato l’appoggio di due coach, che possiamo sentire nel momento del bisogno. C’è da dire che il vero lavoro è stato fatto nella prima stagione, in questa sono andata a riappoggiarmi su quello che era stato fatto prima. Ho un mio approccio al personaggio, che parte del corpo, poi mi metto in bocca le battute. Prima di dire le battute in realtà provo ad essere come lui, non è sempre così semplice. E’ un lavoro che richiede un grande impegno fisico, ma non solo per noi, per tutti, perchè l’aspettativa sul prodotto è alta, perchè tutti ci credono, per cui tuti ci danno anima e corpo…”

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Parlando invece del rapporto con gli altri colleghi sul set, invece, dice:

“Tra di noi c’è un rapporto ottimo direi. Anche al di fuori del set sono persone con cui andiamo molto d’accordo insieme. Ed è una grande fortuna considerando quanto stiamo qui, quanto tempo stiamo a contatto tra di noi. Tutti noi crediamo particolarmente in questo progetto, e tutti stiamo dando una grande parte di noi…”

Infine, l’attore conclude spiegando i motivi per cui questa fiction andrebbe vista:

“Non uccidere è stata la prima cosa che ho fatto. Adesso stiamo alla seconda stagione, ma per me è il primo amore. E’ un grande esperimento, è una serie all’avanguardia, è accattivante, è un prodotto che ha qualcosa in più secondo me…”

La seconda serie di “Non uccidere” è una coproduzione Rai Fiction – FremantleMedia Italia, con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte. La regia, invece, è curata da Lorenzo Sportiello, Claudio Noce, Michele Alaique, Emanuela Rossi e Andriano Valerio.

Nel cast, al fianco degli attori sopra citati, anche Thomas Trabacchi, Federico Pacifici, Martina De Santis, Riccardo Lombardo, Luca Terracciano, Davide Iacopini e Gigio Alberti.

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