Tutto può succedere, anticipazioni: Alessandro Tiberi e il personaggio di Carlo Ferraro nella nuova serie

tutto può succedere 2 alessandro tiberi
Alessandro Tiberi intervistato da Raiplay

Alessandro Tiberi racconta le novità del suo personaggio: “Carlo è un immaturo, che fatica a rimanere all’interno della famiglia tradizionale pur avendo un figlio e una compagna; per lui quest’anno ci saranno tante difficoltà da affrontare“.

tutto può succedere 2 alessandro tiberi
Alessandro Tiberi intervistato da Raiplay

Giovedì 20 Aprile ha preso il via su RaiUno la seconda inedita serie della fiction “Tutto può succedere“, commedia familiare che nasce come remake della serie televisiva americana “Parenthood” di Jason Katims.

In queste tredici nuove serate seguiremo ancora una volta le vicende della caotica e frizzante famiglia Ferraro, capeggiata da Ettore (Giorgio Colangeli) ed Emma (Licia Maglietta), e dai loro quattro figli, due maschi e due femmine, molto diversi tra loro ma al tempo stesso molto uniti: Alessandro (Pietro Sermonti), Sara (Maya Sansa), Giulia (Ana Caterina Morariu) e Carlo (Alessandro Tiberi).

[adsense]

Carlo, il più giovane dei fratelli, è il classico Peter Pan: ha trentatrè anni, ma vive come ne avesse ancora venticinque. Il ragazzo mette la testa a posto quando incontra il piccolo Robel (Sean Ghedion Nolasco), un bambino di cinque anni che scopre essere suo figlio. Carlo riprende la sua relazione con Feven (Esther Elisha), madre di Robel, e i due progettano di sposarsi.

Quest’anno, però, gli equilibri nella vita di Carlo verranno messi a dura prova. Non solo ci saranno problemi al Major Tom, ma anche il suo rapporto con Feven, e dunque il loro matrimonio, attraverserà un momento di crisi a causa dei suoi continui errori dovuti alla sua eterna immaturità.

Ma questa volta il piccolo di casa vuole dimostrare di essere cresciuto e per farcela si scoprirà pronto ad affrontare ogni difficoltà, ostacolo o passo falso.

Nel corso di un’intervista a Raiplay, Alessandro Tiberi ha avuto modo di parlarci di questa seconda serie e di raccontarci il suo personaggio continuamente alla prova come padre e come uomo.

Anzitutto Alessandro Tiberi ci racconta quale sia il suo rapporto con la musica, passione che in qualche modo lo lega al suo personaggio:

“La musica è il suo mondo, è quello che più gli appartiene. Ha questo locale che lo rappresenta in qualche modo, questa barca sul Tevere… e devo dire che in qualche modo rappresenta proprio anche la location, l’ambiente che hanno scelto per lui. Per quanto riguarda me, invece, diciamo che scopro continuamente gruppi interessanti, proprio questa mattina ho sentito questo Leo Folgori. Diciamo che poi ho una predilizione per la musica italiana, per il cantautorato, che fino a qualche tempo fa era quasi una parolaccia, e invece adesso sta rinascendo un modo bellissimo di fare musica con dei testi importanti. Quindi diciamo che ho sentito un po’ il cambio, quelli che erano i De Andrei, adesso senza fare paragoni assurdi, però purtroppo camminiamo tutti sulle spalle dei giganti ecco. In questo momento sento che la musica italiana ha riscoperto l’uso della parola, dell’italiano di un certo tipo, e questo mi piace molto, un tempo sarebbe stato un po’ un tabù…”

[adsense]

L’attore prosegue spiegandoci come si evolverà il personaggio di Carlo nella seconda stagione:

“Per chi non lo conosce, Carlo è un immaturo, uno che fatica a rimanere all’interno della famiglia tradizionale pur avendo un figlio e una compagna. Per chi lo scopre, dunque, è questo, è un immaturo, e più che farlo crescere gli sceneggiatori si sono divertiti a metterlo sempre più in difficoltà, e quindi poi, attraverso le difficoltà, lui farà il suo percorso di crescita, ma ci arriverà con molta fatica…”

Infine, spiegandoci quali sono le similitudini ma anche le differenze con il suo personaggio, l’attore conclude dicendo:

“Più che maturato, diciamo che tengo io la mia parte un po’ immatura sempre bella vigile, però diciamo che quando sono nati i miei figli mi sono molto alleggerito nella vita, diciamo che certe cose mi risultano paradossalmente più facili di prima, quindi in qualche modo forse questo coincide con una tranquillità, con una maturità diciamo…”

La fiction, una coproduzione Rai Fiction-Cattleya, prodotta in associazione con NBCUniversal Internation Studios per la regia di Lucio Pellegrini e Alessandro Angelini, annovera nel cast, al fianco degli attori sopra citati, anche Camilla Filippi, Benedetta Porcaroli, Roberto Nocchi, Matilda De Angelis, Tobia De Angelis, Fabio Ghidoni, Giulia De Felici, Giulio Beranek, Maurizio Lastrico, Alessandro Roja, Lorena Cacciatore, Ludovico Tersigni e Daniele Mariani.

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.